“Selon Joy” film di Camille Lugan: ambizioni spirituali al limite dell’azzardo

“Selon Joy” lungometraggio debutto di Camille Lugan, regista in un film sorprendente e al limite del rischio, quasi un azzardo, un’opera dalle ambizioni spirituali che mette in scena la duplice attrazione verso il bene e verso il male, tramite la narrazione della protagonista Joy pervasa da una fede profonda che sarà sconvolta da un incontro casuale.

Presentato in anteprima all’81ª Mostra del Cinema di Venezia su MyMovies, “Selon Joy” è una delle proposte della sezione Confronti delle Giornate degli Autori. Nel cast troviamo: Asia Argento, Grégpire Colin, Sonia Bonny, Damien Chapelle, Julien Drion, Webnié Nabié, Zirek.

Una melodia introduce nel mondo di Joy, più precisamente il suono di un organo, strumento per eccellenza che si trova nelle chiese, perché il suono è in grado di elevarsi a tal punto da congiungere facilmente gli animi a Dio. Ed è proprio lei a suonarlo nella chiesa dov’è cresciuta, orfana, perché la chiesa è dimora di Dio e luogo di accoglienza per l’umanità, un rifugio tra le braccia del Signore e la regista Camille Lugan conduce lo spettatore nella vita della protagonista che trascorre il suo quotidiano vivere nella chiesa, sua dimora e poi nel distribuire beni di prima necessità tra i bisognosi del quartiere, girovagando tra i vicoli in sella di una bici.

Ma ecco l’incontro che tutto stravolge: Andryi, giovane che lei soccorre dopo essere stato malmenato davanti ai suoi stessi occhi. Un incontro fatale che ha come oggetto di congiunzione un rosario. Così Joy, attratta dal giovane esplora una vita lontana da quella della chiesa, con una famiglia che non ha come sede una chiesa ma un vecchio magazzino deserto, unico arredamento un divano nero al centro dello spazio e il capo famiglia non è il prete ma Mater (interpretata da Asia Argento) che accetterà Joy in questa nuova famiglia o tribù.

Sul filo del rasoio per la ragazza inizia una vita parallela divisa tra le due famiglie e le due realtà, con la costante, forte prepotente presenza del Signore in una dimensione che sconfina dalla fede e il buon costume, alla corruzione, illegalità, che si manifesta dove meno si possa immaginare.

Ma quale la forza motrice di tutto, non è forse l’amore! L’amore è una forza universale che tutto può, smuove gli animi in modo repentino e inaspettato avvalorandoli di una volontà nuova spinta da una forza motrice sconosciuta.

La stessa protagonista si chiede: “Dio mi mette alla prova, mette alla prova la mia volontà”.

“Il Signore è vento per tutti noi scaccia la paura. Non avere paura.” ‒ “Selon Joy”

Così Joy prosegue questo suo percorso con Andryi perché amare è donare, essere di supporto a chi ha bisogno, accompagnata da quel conflitto interiore che contrappone il bene dal male, in un confine senza confine tra le vie oscure e la luce.

“Andiamo a vedere sorgere il sole.” ‒ “Selon Joy”

Nel percorso della nostra esistenza è costante la presenza del conflitto tra bene e male, come una duplice attrazione che si aggroviglia sempre più intensamente più la decisione da affrontare è decisiva e prepotente, una continua sfida esistenziale che invade il quieto vivere definendo poi ciò che si è attraverso le azioni che seguono e la direzione che si intraprende.

Questo libero arbitrio che a volte si dimostra tutt’altro che un dono, perché pone fragilità e responsabilità su pensiero e azione, un dilemma infinito che si ripropone costantemente perché sono infinite anche le scelte individuali quotidiane e future, a cui si sommano quelle del passato.

Ma quale il confine da non oltrepassare, quel limite infimo che ci svela al lato oscuro in una voragine a cui è difficile sottrarsi; quale e quanta determinazione occorrono per far sopravvivere il senso di giustizia nei confronti del bene comune e dell’identità personale! Le azioni rappresentano ciò che si è. Ma tentare di stabilire un equilibrio tra le due forze come la protagonista conduce a una lotta coraggiosa infinita…

“Ora tramonta.” ‒ “Selon Joy”

Written by Simona Trunzo

Info

Sito Mostra del cinema di Venezia

Guarda “Selon Joy” su MyMovies

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