“January 2” film di Zsófia Szilágyi: un road movie sull’amicizia fra donne

“Ero piena di dubbi quando ho pensato di andarmene…”

January 2 film Biennale di Venezia
January 2 film Biennale di Venezia

È un legame forte quello che unisce Klára ad Ági, protagoniste della pellicola January 2 presente alla 81ª Mostra del cinema di Venezia 2024, nella Sezione Biennale College.

Trasmessa in streaming dalla piattaforma Mymovies, January 2 è l’opera seconda della regista ungherese Zsófia Szilágyi in visione fino al 5 settembre 2024, sempre su Mymovies One. Lavoro, che con la sua presenza conferma l’attenzione della Biennale per i nuovi talenti femminili.

“Ci si chiede dove inizia la discrezione e inizia la censura…”

Il racconto filmico, interpretato dalle attrici Csenge Jóvári e Zsuzsanna Konrád, affronta un argomento di grande attualità: la separazione di una coppia, con tutti gli ingredienti, anche dolorosi, che fanno parte integrante di tale situazione.

In procinto di lasciare la sua vecchia casa, e abbandonare il marito per crearsi una nuova vita, Klára si trasferisce in un’altra abitazione con l’aiuto di Ági, l’amica di sempre.

“Quando mia suocera veniva a trovarci metteva subito in ordine…”

Ovviamente, così come accade in queste circostanze il trasloco è impegnativo, e ad aiutare Klára a portare via le sue cose è ancora Ági attraverso una serie di spostamenti con l’auto, durante i quali le due amiche si confrontano e si raccontano l’un l’altra.

Sono sette i viaggi compiuti dalle due, ripetitivi per quanto riguarda il percorso ma non uguali per il contenuto della loro conversazione, durante la quale emerge il vissuto di entrambe. Vissuto difficile anche per Ági, che ha alle spalle una situazione complessa.

Ugualmente però si mette all’ascolto dell’amica per condividere il suo difficile momento, ma senza stigmatizzarla, anzi, con la sua presenza silenziosa osserva Klára cercando di capire le motivazioni che l’hanno spinta ad allontanarsi dal marito.

Il Capodanno è appena trascorso, da cui il titolo del film January 2, e la città di Budapest ha fatto festa in un’atmosfera allegra che va a stemperare il clima greve che incombe sulla situazione nel suo insieme.

“Non ho mai conosciuto una donna così forte…”

Il focus del film, più che la separazione in sé e li distacco dal marito da parete di Klára, è la relazione fra le due amiche, vista attraverso lo sguardo di Ági, che concentrato sul microcosmo di Klára la vede coinvolta in un rapporto che, da parte dello spettatore, è soggetto a una sorta di analisi psicologica. Che, osserva e interpreta lo stato d’animo di Klára, così come fa Ági, accompagnando Klára nel suo viaggio che la porta ad allontanarsi da persone e cose che hanno fatto parte della sua vita precedente.

E il pubblico, come il compito che spetta ad Ági, assiste impotente al naufragare di un matrimonio che inizialmente pareva avere tutte le carte in regola per essere felice. Che adesso, invece, è diventato un crogiuolo di rancori nonché di rimpianti. Perché in fondo, anche se affrontato con il sostegno di un’amica quale Ági dimostra essere, il fallimento di un matrimonio non è cosa facile da ammettere e tantomeno da accettare.

“In questa borsa ho messo le medicine che ho trovato nell’armadio…”

Ed è proprio attraverso i sette viaggi compiuti da Ági e Klára che si percepisce plasticamente il distacco di due persone che si erano giurati amore, ma che per varie ragioni, soprattutto a causa dell’incomunicabilità di coppia, che spesso interviene quale motivazione più plausibile a giustificare il fallimento di un’unione, hanno messo in discussione la loro scelta iniziale.

“Ho la sensazione che ora anche Áron starà maglio… se la caverà…”

January 2 film di Zsófia Szilágyi recensione
January 2 film di Zsófia Szilágyi recensione

Pellicola che mette in luce, come già detto, la decisione che porta Klára a fare una scelta difficile come la separazione dal proprio marito, è stata realizzata in maniera scarna, con toni mesti e dialoghi asciutti. Nonostante questi ultimi contengano il senso di un’amicizia vera e profonda, quella da sempre presente fra Klára e Ági.

Dialoghi che raccontano le cose di tutti i giorni, quelle che fanno parte della quotidianità delle due donne che, complici come sempre, condividono anche quel momento colmo di amarezza.

“Ho smesso di sopportare perché ha fatto traboccare il vaso…”

Sviluppato con sequenze asciutte, quasi da documentario, il film, incentrato soprattutto sul legame di amicizia che confessano l’una all’altra il proprio vissuto non propriamente idilliaco, è comunque da visionare con partecipazione per il contenuto tematico e l’originalità con cui è stato presentato alla platea.

“January 2 è un road movie in cui i personaggi fanno lo stesso percorso in entrambe le direzioni.” ‒  la regista, Zsófia Szilágyi

 

Written by Carolina Colombi

 

Info

Guarda il film January 2 su Mymovies

Sito Biennale di Venezia

Leggi la recensione del film “Dadapolis”

 

Un pensiero su ““January 2” film di Zsófia Szilágyi: un road movie sull’amicizia fra donne

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *