Taormina Gourmet 2018: la presentazione dell’evento al Grand Hotel Villa Diodoro di Taormina dal 27 al 29 ottobre

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“Il sesto giorno, Iddio, lieto d’aver creato tanto bello,/ prese la Terra e la baciò./ Laddove Iddio posò le labbra/ è la Sicilia, centro del mondo” Anonimo Siciliano

“Il vino italiano è come l’uomo italiano:/ virtuoso, creativo, eccelle in cucina/ … ma è individualista./ Bisogna costruirgli attorno una rete.”

Taormina Gourmet 2018

Si è svolta a Milano, presso Eataly Smeraldo, la conferenza di presentazione di Taormina Gourmet, l’evento organizzato dal giornale online CronachediGusto.it, in programma il 27-28-29 ottobre al Grand Hotel Villa Diodoro di Taormina.

Che un evento del sud Italia venga inaugurato a Milano è il segnale di nuove modalità e logiche di sinergie per tutto il mondo agro-alimentare, un’economia circolare e virtuosa che si estende anche agli imballaggi, come testimonia il coinvolgimento di RICREA (Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio).

L’acciaio infatti, può essere riciclato un numero infinito di volte mantenendo intatte le proprie caratteristiche e trasformarsi così in binari, chiavi inglesi, biciclette…

Definendo il cibo come “il nostro petrolio”, imprescindibile aspetto di ogni mondo culturale, viene ribadito costantemente come l’agroalimentare di qualità e la valorizzazione del territorio puntando sulle sue eccellenze, possano e debbano costituire gli asset del futuro, anche per aumentare i numeri del turismo e gli acquisti legati ai viaggi.

Tra i prodotti presentati a Milano e che costituiranno anche il nucleo del coking show di Taormina c’è sicuramente il pesce: addirittura è stato proposto il neologismo maroir (in analogia con terroir) per salvaguardare e valorizzare la biodiversità del pescato siciliano che permette all’isola di raggiungere i 2780 pescherecci attivi, i 10.000 addetti e ben 1 miliardo di euro come fatturato complessivo.

Taormina Gourmet – Pasquale Caliri

In particolare nella degustazione offerta dopo la conferenza stampa sono stati protagonisti la ricciola, definita il “maiale del mare” per la sua versatilità, impiattata cruda con una marinatura di diverse varietà di pomodori e germogli misti, e le alici servite dallo chef Pasquale Caliri in una zuppa di verdure con alici, cozze e alga Mauro.

E a proposito di biodiversità e integrazione, viene presentato dopo il grande successo all’Expo, al G7 di Taormina, e le bottiglie donate al Papa, l’Olio della Pace, una produzione dei Premiati Oleifici Barbera, con 400 varietà di olive provenienti da Italia, Tunisia, Spagna e Grecia… e per ogni bottiglia venduta mezzo euro va a Medici Senza Frontiere.

Infine grande successo per due marchi siciliani recentemente sbarcati a Milano: FUD, Bottega Sicula… che in barba ad ogni superstizione ha inaugurato venerdì 13 Luglio!) in zona Navigli uno slang siculo-inglese per gustare patate, panelle e carni autoctone anche inconsuete (come l’asino di Chiaramonte Gulfi) e Cannata, sicilian bakery con pane prodotto da farine di grani siciliani antichi (tumminia, perciasacchi, russello, majorca, binacolilla), focacce messinesi con tuma, arancini (qui al maschile), pidoni… e la pasticceria con cui Tommaso Cannata ha vinto nel 2016 il titolo di fornaio Best in Sicily.

 

Written by Monica Macchi

Photo Pasquale Caliri by Tempostretto.it

 

Info

Sito FUD Bottega Sicula

Sito Cannata, sicilian bakery

 

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