Smart working e consumi a picco: l’infografica che svela

Smart working con i nuovi prezzi di luce e gas, condizionatori accesi per sfuggire al grande caldo e sempre più elettrodomestici e gadget tech collegati alla domotica: gli italiani arrivano all’estate e vogliono ottimizzare i consumi.

Home Tour
Home Tour

Ecco allora che VIVIenergia ‒ uno dei principali operatori nel mercato dell’energia in Italia ‒, con l’infografica “L’home tour del risparmio energetico”, fornisce importanti consigli e tips su come gestire i device e gli elettrodomestici di ogni stanza per ridurre la spesa in bolletta a fine mese e ottimizzare la vita stessa dei dispositivi.

Un occhio di riguardo viene dato soprattutto a chi lavora da casa almeno 3 giorni a settimana.

Gli smart workers, infatti, lavorando da remoto e spostandosi tra i vari ambienti domestici, finiscono per spendere quasi 300 euro in più all’anno per la luce e circa 500 euro in più per il gas, con bollette più salate del previsto solo perché semplicemente trascorrono più tempo a casa.

È questo il motivo per cui diventa essenziale offrire una serie di suggerimenti che permettano di intervenire sia sui consumi domestici che, di conseguenza, sui costi da sostenere in bolletta.

Dalle luci sempre accese nel soggiorno, all’uso intensivo dei dispositivi elettronici nella stanza da letto, passando per l’uso frequente degli elettrodomestici in cucina, ogni piccolo aspetto che contribuisce al totale delle spese energetiche può essere sfruttato gettando un occhio al risparmio.

Ad esempio, quanto consuma guardare in streaming una serie TV attraverso piattaforme come Netflix?

E qual è la console per videogiochi che utilizza più energia elettrica?

O anche: la sera conviene più leggere su carta accendendo un’abat jour o sfruttando un e-reader?

Questa infografica offre, infatti, una panoramica completa dei consumi in casa, fornendo alle famiglie informazioni preziose per prendere decisioni consapevoli riguardo all’uso dell’energia.

Attraverso una maggiore consapevolezza e una gestione oculata dei consumi, è possibile ridurre gli impatti economici e ambientali derivanti dall’aumento delle spese energetiche.

 

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