Laboratorio di Teatro Immaginale di Selene Calloni Williams: dal 18 al 19 maggio a Napoli

“Chiudere gli occhi, uscire dalla mente critica, dal pensiero logico, entrare nel pensiero del cuore e perdonarsi fin nelle viscere, benedicendo e perdonando ad una ad una tutte le immagini che sono parte della nostra complessità.” ‒ Selene Calloni Williams in un’intervista

Teatro Immaginale Napoli Selene Calloni Williams
Teatro Immaginale Napoli Selene Calloni Williams

Sarà una due giorni, il 18 e 19 maggio 2024, presso Puntozero Valeria Apicella in piazza Enrico de Nicola 46 a Napoli, l’appuntamento con il laboratorio di Teatro Immaginale promosso da Selene Calloni Williams con la partecipazione di Elena Russo e Giorgia Senesi.

Un seminario che ha la forza di un viaggio che esplora la profondità dell’animo umano e che porterà i partecipanti a trasformare le emozioni in gesti ed i pensieri in parola. Un progetto di psicologia archetipica che prende avvio dalla visione del celebre James Hillman e che diventa realtà con l’Imaginal Academy fondata da Selene Calloni Williams: un connubio tra il “fare anima” di Hillman e le tecniche di natura sciamanica e tantrica di Michael Williams.

Il laboratorio sarà un’opportunità per spogliarsi dalle maschere del quotidiano create negli anni, aiuterà ad esplorare il mondo del séVisita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem Veram Medicinam ‒ attraverso l’arte del teatro per una possibile guarigione dalle ferite causate da traumi ed eventi della vita.

Sciamanesimo e mito greco uniti in un percorso efficace nel quale “lo spazio scenico come foresta immaginale” rievoca anche le parole del famoso poeta parigino Charles Baudelaire che nella lirica “Corrispondenze” scrive: “La Natura è un tempio dove colonne vive/ lasciano a volte uscire confuse parole;/ l’uomo vi passa attraverso foreste di simboli/ che l’osservano con sguardi familiari.

Selene Calloni Williams, Elena Russo e Giorgia Senesi accompagneranno ogni partecipante in questo immergersi nelle foreste di simboli ‒ foreste immaginali ‒ aprendo il “sentiero” a tutti coloro che sentono la necessità di vivere un’esperienza non solo creativa ma anche conoscitiva. Uno strumento di crescita interiore in cui il corpo diventa un veicolo di immagini profonde che esistono in noi e che sono nascoste dalle maschere sopra citate.

Saper riportare in luce ciò che è occultato è un compito che riguarda tutti, è ciò che i greci intendono con “apocalisse” (ἀποκάλυψις) con il significato di “togliere il velo” “rivelazione”.

“La contemplazione della bellezza, che si esercita nell’attenzione all’attimo presente, ci porta oltre la mente critica, in uno stato ampliato di coscienza. La bellezza è estasi, rapimento, trance e mette in comunicazione l’umano e il divino.”Selene Calloni Williams in un’intervista

Saranno sei i contenuti del seminario Teatro Immaginale.

Aprirà l’introduzione al “Teatro come Rituale” durante la quale si narrerà dell’origine del teatro connesso alla sua funzione rituale ed alle peculiari pratiche.

Seguirà “Entrare in Scena” durante il quale saranno introdotti gli esercizi pratici come elementi chiave del training dell’attore sciamanico.

Il terzo contenuto è intitolato “La Voce che Cura” e consisterà in esercizi vocali e di improvvisazione con i quali ogni partecipante potrà esplorare le potenzialità della propria vocalità connesse al raccontare immagini.

“Nella visione e nella psicologia immaginale il divenire è visto come una grande immagine complessa, una sorta di ologramma, nel quale non solo la parte è nel tutto ma anche il tutto è in ogni singola parte. Questa immagine, che possiamo chiamare grande imago, è una manifestazione dell’amore.” ‒ tratto da “Shinrin-Yoku l’immersione nei boschi”

“Abitare e disabitare il Corpo” è il quarto passo e vedrà il gruppo connettere le esperienze precedentemente acquisite con il movimento del corpo che diviene “veicolo di pura apparizione” abitato dai quattro elementi.

Selene Calloni Williams citazione Shinrin-Yoku
Selene Calloni Williams citazione Shinrin-Yoku

Il quinto contenuto del laboratorio di Teatro Immaginale è denominato “Le Emozioni che creano Eventi”: sarà un momento nel quale grazie all’utilizzo del mito greco si potranno creare dei quadri viventi rappresentanti le emozioni che si stanno vivendo.

Il sesto momento, avente lo stesso titolo del laboratorio, consisterà in un vero e proprio rito sciamanico durante il quale si porteranno in scena i propri dèi. Il rituale prende spunto dalle cerimonie degli sciamani birmani, mongoli e siberiani ma non solo, infatti, ha punti in comune con i rituali tantrici e dionisiaci. Ogni passo del rituale, sapientemente amalgamato da Selene Calloni Williams con la forza sinergica che la contraddistingue, permetterà ai partecipanti di vivere una esperienza unica nel suo genere.

Ogni partecipante dovrà munirsi di abbigliamento comodo, un tappetino yoga, un foulard od uno scialle, uno strumento musicale (ad esempio tamburo, cimbali, nacchere), un accessorio da usare come costume di scena.

 

In esclusiva, in data 17 maggio, Selene Calloni Williams presenterà la sua ultima pubblicazione, “Digiuno Immaginale ‒ 9 giorni per ritrovare armonia e benessere con il cibo” (Piemme, 2024) a Napoli.

“La maggiore consapevolezza del corpo risveglia l’istinto di sopravvivenza, considerato non come la conseguenza della paura della morte, ma come componente essenziale del sacro, il sacrum facere, l’abilità di darsi, di offrirsi, che è ovunque in natura e si manifesta attraverso l’impermanenza, che è caratteristica imprescindibile di bellezza.” ‒ tratto da “Digiuno Immaginale”

 

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