IVª edizione de “Bellezza tra le righe” 2023: incontri e letture nei giardini delle dimore storiche dal 25 giugno all’8 ottobre

È in arrivo la quarta edizione della rassegna letteraria “Bellezza tra le righe”: nata nel 2020, si presenta come una kermesse di voci autorevoli che presentano un tema comune nei parchi e nei giardini di Casa Lajolo, a Piossasco, e del Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo.

Bellezza tra le righe 2023
Bellezza tra le righe 2023

La quarta edizione si arricchisce di una nuova location: il parco di Palazzo Conti di Bricherasio, a Bricherasio. Inoltre quest’anno “Bellezza tra le righe” è stata selezionata e inserita nel cartellone di “Luci sui Festival”, attività promossa dal Salone Internazionale del libro per supportare la diffusione e la conoscenza delle realtà legate al mondo della lettura e dei libri. Oltre agli incontri ci saranno dei laboratori gratuiti di lettura per i più piccoli, un modo per permettere a tutta la famiglia di fruire dell’iniziativa, curati da BabaLibri, casa editrice di libri e giochi per l’infanzia dal 1999.

La parola chiave dell’edizione 2023 è “cura” e intorno a questo concetto ruota il titolo: “Maneggiare con cura. Incontri e letture per mettersi in salvo”.  Saranno nove gli incontri che racconteranno l’idea della “cura” da angolazioni diverse, attraverso esperienze di autori che porteranno il loro vissuto e la loro arte per indagare un tema.

La cura è impegno, attenzione, assistenza, è un diritto oltreché un’esigenza, è necessaria, salvifica, contiene e rassicura, si rivolge all’esterno come all’interno e include ogni ambito della nostra esistenza. Va coltivata, compresa, condivisa, perché è relazione con l’altro da noi e contiene in sé il potere magico di creare legami e aprire strade e prospettive.

Gli spunti sono tanti e vanno tutti nella stessa direzione: indagare e comprendere, insieme, per coltivare e condividere percorsi di senso.

Domenica 25 si inizierà così alle 11:00 al Castello di Miradolo con “Periferia e cura: miserie e splendori nelle vicende umane” con Margherita Oggero che presenta il suo nuovo romanzo ambientato a Barriera di Milano “Brava gente” (Harper Collins, 2023).

Alle 14:30 a Palazzo Bricherasio “Diario di un viaggio che cura” con Beppe Pezzetto che parla di “Pala e tequila” (Ed. Hever, 2022), diario di un viaggio in Messico tra luoghi, persone ma anche canzoni, modi di dire, film e ambienti degli Anni Novanta.

E, poi, a chiudere il pomeriggio, alle 18:00 a Piossasco, a Casa Lajolo, l’incontro “Saper guardare ‘dentro’ per curarsi” con un personaggio tutto da conoscere, Daniele Cassioli, cieco dalla nascita, 25 volte campione del mondo di sci nautico, laureato in fisioterapia, coach e formatore, e il suo manuale “Insegna al cuore a vedere”, pubblicato da DeAgostini.

Domenica 16 luglio dalle ore 18:00 a Casa Lajolo ci sarà l’incontro “Musica e cura: suoni, testi, illustrazioni” con Maria Luce Possentini che presenterà “La cura” (Einaudi Ragazzi, 2022). Il capolavoro musicale di Franco Battiato, una delle canzoni più note e amate del grande cantautore, fatta di passione e sentimento, di suggestioni filosofiche e oniriche, è diventato un album dai toni sognanti, intimi, delicati grazie alle illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini. Un libro illustrato per tutti, grandi e piccoli, per scoprire o riscoprire la dedizione e il supporto incondizionati per la persona amata: poesia, colore e passione si uniscono e ne emerge il concetto profondo dell’amore come ‘cura’, verso se stessi, gli altri, la propria anima.

Domenica 30 luglio dalle ore 17:00 a Palazzo Bricherasio sarà possibile assistere all’incontro “Un viaggio interiore come cura propria” con Bruna Macaluso che presenterà “La rotta migratoria dell’anima” (LAReditore, 2022). Viaggiare è un atto fisico, ma soprattutto uno stato mentale. In un periodo di costrizioni sociali e imposizioni mediatiche votate alla paura verso chi/cosa ci sta accanto, la possibile salvezza passa anche attraverso i nostri viaggi interiori, in cui l’anima vaga tra ricordi e luoghi ancora da visitare, alla ricerca di oasi pacifiche e di una salvifica conoscenza del Sé.

Domenica 10 settembre dalle ore 17:00 a Casa Lajolo è previsto l’incontro “Di umore, amore e cure possibili” con Massimo Vitali che presenterà “Il circolo degli ex” (Sperling&Kupfer, 2022). L’autore scrive romanzi dal 2010, è docente di scrittura creativa presso la Scuola Internazionale di Comics, conduce laboratori di lettura ad alta voce e attività didattiche nelle scuole. Dal 2021, la sua vita è cambiata per sempre: ha incontrato quello che chiama “il cattivo umore con la T davanti” e da allora ha iniziato la sua seconda vita. Il suo ultimo romanzo parla di fine e di inizi, di cambiamenti di umore e amore, di sostegno reciproco e nuove possibilità. Si ride e si piange, e insieme, ci si cura un po’.

Domenica 24 settembre dalle ore 15:00 a Miradolo ci sarà l’incontro “Scrittura e cura: voci femminili che cambiano il mondo” con Vera Gheno che presenterà “Parole d’altro genere. Come le scrittrici hanno cambiato il mondo” (Bur, 2023). Per secoli le donne hanno nascosto le proprie parole dietro a pseudonimi o non le hanno pubblicate, affidandole ai posteri. Lo testimonia la presenza delle scrittrici nelle antologie scolastiche, ridotta, per dirla coi codici cromatici tradizionali, ad una sfumatura rosa su un cielo azzurro. Indagando, si scopre un’altra verità. Vera Gheno, sociolinguista e divulgatrice, con una selezione originale di testi, da Saffo a Zelda Fitzgerald, Margaret Mitchell e molte altre, costruisce un dizionario invisibile che attraversa epoche, continenti e generi (non solo letterari), e guida in un viaggio nella scrittura femminile. Per scoprire come le donne hanno contribuito a trasformare il modo in cui pensiamo, e si sono guadagnate sul campo il loro posto tra i classici.

Mentre alle ore 17:00 a Palazzo Bricherasio sarà possibile assistere all’incontro “Post ironici per curare la quotidianità” con Mark Mc Candy, alias Marco De Candia, presenta “De rebus brevi” (Ed. Radici Future, 2022). Una carrellata di situazioni brevi e brevissime. Sui tempi difficili che passiamo, sui costumi e gli usi che evolvono, sulle difficoltà di comunicazione, sugli amori inespressi, sulle voglie represse, sull’impatto della tecnologia nella vita di tutti. La firma digitale e il metaverso, la blockchain e la fibra, le nuove competenze e le nuove tendenze, i vizi privati e le pubbliche virtù sono solo alcuni degli spunti che si ritrovano nei dialoghi dei personaggi dei racconti. Come non guardare ai rapporti intimi tra coppie consolidate che vogliono ritrovare antichi ardori e sperimentare novità che inevitabilmente si infrangono nella routine. “De Rebus Brevi” ti porta per mano tra casse di supermercati, strade statali, studi legali, piccoli paesi di provincia, spiagge e viali alberati dove ascoltare uomini e donne che si innamorano, litigano, si sorprendono.

Infine domenica 8 ottobre dalle ore 15:00 a Miradolo si avrà l’incontro “Prendersi cura: una riflessione sociale” con Chiara Saraceno che presenterà “Cura con un intervento inedito di Elena Pulcini” (Panerose, 2022, di Chiara Saraceno, Roberto Burlando e Adriano Mione). Di fronte alla crisi radicale che il nostro vivere sociale attraversa, il concetto di cura assume una nuova centralità, divenendo tema chiave della riflessione sociale e politica. In questa direzione, e a partire da diverse prospettive, si muovono gli interventi di Chiara Saraceno, Roberto Burlando e Adriano Mione, con una riflessione sociologica, economica, attenta al welfare territoriale e ai diritti individuali. A completare il quadro, il contributo filosofico di Elena Pulcini si concentra sul concetto di cura del mondo quale atteggiamento in grado di orientare e di mobilitare in modo costruttivo energie e passioni umane.

Per visionare il calendario dei laboratori di lettura per i più piccoli si consiglia di visitare il sito della rassegna con tutte le informazioni utili.

Indicazione costi

Per il Castello di Miradolo: gli incontri sono compresi nel biglietto di ingresso al parco: intero 6 euro, Carta Giovani Città di Pinerolo 5 euro. Gratuito 0-5 anni, Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, Disability Card e accompagnatori. Prenotazione obbligatoria: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it.

Per Casa Lajolo: gli incontri sono a ingresso gratuito. Chi desidera visitare la dimora prima degli incontri, può prenotare la propria visita: 8 euro (con visita guidata), 6 euro (con visita autonoma tramite audioguida). Si consiglia di verificare sempre modalità di apertura e informazioni sul sito. Contatti e prenotazioni: info@casalajolo.it – 333/ 3270586.

Per Palazzo Conti di Bricherasio: il costo di ingresso (comprensivo di visita sia agli interni sia del parco) è di 8 euro. Possibilità di merenda (per il 25 giugno, quando l’incontro è alle 14,30) 10 euro. Per le successive presentazioni (sempre alle 17) aperitivo al prezzo di 14 euro. Informazioni e prenotazioni: palazzocontidibricherasio@gmail.com, 366/ 6866556.

Informazioni sui luoghi

Castello di Miradolo - Photo by Fondazione Cosso
Castello di Miradolo – Photo by Fondazione Cosso

Il Castello di Miradolo, appartenuto alle famiglie Massel di Caresana e Cacherano di Bricherasio fino al 1950, è costituito da una parte nobiliare e da una zona rustica che tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento assunsero una conformazione molto simile all’attuale.

Un parco dalle sembianze paesaggistiche di gusto romantico, con un’estensione di oltre 6 ettari, circonda il Castello. Lo impreziosiscono cinque alberi monumentali, un bosco di bambù giganti, un camelieto diffuso, ortensie storiche, un orto circolare e una citroniera neogotica. Dal 2008 il Castello è sede della Fondazione Cosso, che si è occupata del suo recupero e ha dato vita a un polo culturale, sede di mostre temporanee, concerti, attività didattiche e formative.

Il palazzo dei Conti di Bricherasio, costruito tra ’600 e ’700 ai piedi della collina del Castello, possiede eleganti forme barocche. Fu residenza nobiliare per oltre due secoli e nel dopoguerra venne adibito a residenza estiva. Oltre 4,5 ettari di parco dominato da stili che attingono sia dal giardino inglese che dalla vena del collezionismo botanico Oggi si possono trovare una cinquantina di specie arboree e venti arbustive per un totale stimato di oltre un migliaio di esemplari. Il palazzo è inserito nel catalogo dei beni Culturali dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte.

Casa Lajolo, dimora storica piemontese di metà Settecento ereditata a metà Ottocento dai conti Lajolo di Cossano, antica famiglia di origine astigiana, acquistò l’attuale assetto intorno alla metà del XVIII secolo, datazione confermata dalla struttura esterna oltre che dalle decorazioni di alcuni soffitti. È caratterizzata da un giardino organizzato a stanze che offrono scenari sempre nuovi: il piazzale in ghiaia con la collezione di agrumi in vasi, il giardino all’italiana delineato da cordonature e sculture in bosso (Buxussempervirens) e affiancato da un boschetto all’inglese delimitato da setteTaxus baccata, e a seguire, ulivi e alberi da frutto. L’orto-giardino con ortaggi, erbe officinali e un frutteto, è un esempio di hortus conclusus, fulcro dell’attività divulgativa e didattica.

 

Info

Sito Fondazione Cosso

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