Gaming: il futuro di una realtà industriale su scala mondiale
Qual è il futuro per un settore come il gaming, che nel corso degli anni ha saputo puntare su innovazione e idee, come raramente era accaduto in passato?
Il futuro dei videogiochi è uno spazio luminoso
Il futuro dei videogiochi è uno spazio luminoso nel panorama dei media. Bisogna tuttavia ricordare a tutti come il settore stia cambiando radicalmente e più rapidamente che in passato. Gli sviluppatori e gli editori di giochi dovranno sviluppare nuove competenze e affinare la loro attenzione se vogliono continuare a prosperare in un ambiente che sta diventando più globale, tecnologicamente più complesso e più profondamente integrato con altre piattaforme multimediali e gran parte del resto della vita.
Il rapporto concorrenziale volto a potenziare e a migliorare il contesto del gioco
La concorrenza sta via via aumentando e diventa uno degli elementi su cui bisogna prestare maggiori risorse e attenzioni, in particolare per i migliori talenti creativi. Le aziende che agiscono rapidamente per migliorare le proprie capacità, il talento, le partnership e le posizioni di mercato rimarranno al di sopra della mischia. C’è però da capire se siamo davvero pronti per tutto questo oppure no. Parliamo un po’ del rapporto azienda-cliente.
Vediamo come anche il percorso del singolo cliente dovrà essere altamente personalizzato. Con una miriade di possibili esperienze media e non media, le aziende devono curare un viaggio che coinvolga i consumatori in base a ciò che amano.
Questo viaggio inizia solo quando i consumatori interagiscono con l’azienda. Con l’ascesa di comunità fuori dal gioco come Discord e Reddit, contenuti creati dagli utenti su TikTok e Twitch e influencer di gioco come Valkyrae e Asmongold (il 66% degli adolescenti statunitensi segue gli influencer), le aziende devono stabilire un approccio proattivo a costruire comunità.
Il talento è una delle principali preoccupazioni
La maggior parte dei dirigenti delle società di videogiochi con cui parliamo cita il talento come priorità numero uno. L’offerta dei migliori talenti non tiene il passo con la domanda e questo squilibrio è destinato a peggiorare man mano che le società di giochi aumentano per costruire e mantenere grandi mondi virtuali.
L’analisi di Bain mostra che gli sviluppatori di videogiochi partono per lavorare in grandi aziende tecnologiche, che in genere pagano circa il 20% in più. Questo in passato è successo anche nel settore del gambling digitale, con la crescita delle realtà come casinò virtuali e le sale da gioco che puntano maggiormente su slots machine online che hanno saputo innovare puntando su aspetti che vanno dal gameplay, passando per il comparto grafico e quello audio, sempre più accattivante e potente.
La maggior parte degli sviluppatori che lascia il lavoro presso aziende tecnologiche e di videogiochi approda a grandi aziende tecnologiche, anche se alla lunga pagare di più non sarà più sufficiente. La migliore compensazione è la posta in gioco del tavolo; le società di giochi dovranno sviluppare una strategia di talento più ponderata in merito a reclutamento, onboarding, formazione e fidelizzazione. Troppe aziende guardano alle risorse umane semplicemente come una funzione interna, piuttosto che un partner strategico indispensabile per creare un modello lungimirante che si allinei anche con la strategia aziendale.
Qual è la strategia ottimale da seguire
Una buona strategia per i talenti inizia con la comprensione del vantaggio strategico: cosa distingue la tua azienda dalla concorrenza? Se si tratta di creatività, allora i migliori talenti creativi dovrebbero essere al centro del tuo modello di talento. Ricorda che questi leader creativi hanno molte opzioni (non solo con aziende di giochi, media e tecnologia, ma man mano che il metaverso cresce, qualsiasi marchio desideri essere rappresentato), quindi progetta un posto di lavoro che li mantenga coinvolti e motivati. Ciò significa porre l’accento sulla cultura del posto di lavoro, creando un’organizzazione che i dipendenti difendono e in cui si sentono inclusi.
Ottenere la giusta strategia sul posto di lavoro è un elemento chiave
Il modello ibrido sembra essere qui per restare, almeno per le aziende che dipendono dal talento tecnologico. È diventato parte della proposta di valore dei dipendenti e molti dipendenti lo aspettano e lo richiedono. Ma molte aziende stanno ancora lottando per trovare il giusto equilibrio tra il lavoro da remoto e in ufficio, mentre cercano di sviluppare norme coerenti tra sedi e funzioni. Per le aziende più piccole, il problema può essere più facile da risolvere, ma man mano che le aziende diventano più grandi e globali, la sfida diventa più difficile.
Un aspetto critico della strategia di chi punta tutto sul talento dei creator digitali
Infine, un aspetto critico della strategia dei talenti è garantire che le persone più visionarie e ambiziose rimangano coinvolte. Per alcuni, solo lavorare su un grande franchising e portarlo avanti sarà sufficiente per soddisfare il loro bisogno di lavoro significativo. Altri potrebbero perdere interesse per un progetto che dura troppo a lungo e si concentreranno sulla prossima grande novità. Comprendere le differenze e come soddisfare queste esigenze diventerà più importante man mano che le aziende cercheranno di mantenere i loro dipendenti più essenziali. Diciamo quindi che il futuro del gaming passa attraverso questo aspetto, che riguarda appunto il coinvolgimento e la giusta motivazione dei talenti che operano in questo contesto.