“Lettere a Sofia” di Giovanna Fracassi: la prefazione curata da Alessia Mocci

Lettere a Sofia” è un epistolario scritto da Giovanna Fracassi ed edito dalla casa editrice siciliana Tomarchio Editore nel 2022.

Lettere a Sofia di Giovanna Fracassi - Prefazione
Lettere a Sofia di Giovanna Fracassi – Prefazione

“Scorrono in queste mie pagine, in questo dialogo intimo con Sofia, poesie, racconti, aneddoti, impressioni di viaggio, vi sfilano personaggi e paesaggi, vi si dipanano riflessioni, vi sono appuntati suggestioni e descrizioni, ricordi, riflessioni, consigli, vi sono confidate, quasi sussurrate, sul far della sera o al risveglio, emozioni e sensazioni. È un libro composito, molto diverso da tutti i miei precedenti lavori. Il fil rouge di questa narrazione è la ricerca di senso. È Sofia, il cui nome deriva dal greco “sophía” e significa saggezza, conoscenza, che si aggira in un labirinto inteso come simbolo della sfida che ogni uomo deve raccogliere cercando di dare una risposta alle domande esistenziali che da sempre si pone.”  tratto dalla premessa dell’autrice 

Per gentile concessione dell’editore pubblichiamo in anteprima la prefazione del libro curata dalla Dott.ssa Alessia Mocci.

Prefazione

La tradizione dello scrivere lettere a Sofia è antica quanto la stessa parola sofia – Σοφία che in greco significa “saggezza” “sapienza” e genericamente comprende la sfera del “sapere”. Così anche in lingua italiana viene utilizzata in parole composte che si collegano alla conoscenza come filosofia, teosofia, antroposofia.

Scrivere lettere a Sofia diventa così un ragionare attorno ai grandi temi dell’essere umano: la vita e la sua antagonista, la morte; il concetto del bene; il bisogno degli affetti; la curiosità insita nel viaggio; l’indole della solitudine; l’astrazione del tempo; la ricerca dell’amicizia; l’amore verso le forme di vita differenti; l’ascesa; il duplice benessere dell’insegnare e dell’imparare.

Scrivere una lettera è dialogare e la memoria classica non può che rinviare a due libri del passato conosciuti su larga scala ed in tutto il mondo: i “Dialoghi” di Platone che mettono in scena insegnamenti sotto forma di dialoghi del maestro Socrate, e le “Lettere morali a Lucilio” scritte da Lucio Anneo Seneca al suo allievo.

Con “Lettere a Sofia” di Giovanna Fracassi troviamo le tematiche della grande tradizione filosofica ripensate con il sentire femminile. L’autrice è la mittente delle lettere, la firmataria, il suo nome compare in ogni lettera, la sua vita privata, i suoi viaggi, le sue sensazioni, i suoi errori, le sue gioie.

Il destinatario è Sofia, una giovane donna, della cui vita traspare poco se non le domande – riportate dalla stessa autrice – che permettono l’introduzione di un altro tema.

Il domandare da parte dell’allieva ed il rispondere da parte di colei che, insegnando, impara è il fondamento del libro della Fracassi.

Ogni domanda che viene posta dona la possibilità di riflessione, rispondere argomentando è motivo di crescita e di soddisfazione. Un cerchio all’interno del quale il lettore agisce come protagonista perché chiamato anch’egli, durante la lettura, alla riflessione della tesi proposta dall’autrice. Come se Giovanna Fracassi scrivendo all’allieva – a Sofia – stesse scrivendo anche al lettore casuale non solo per raccontarsi come donna, figlia, madre, sposa, insegnante, poetessa ma anche per congiungersi con l’altro che – mon semblable, mon frère! – convive con la solitudine, con l’attitudine di essere intero, a sé stante. Solitudine che non si manifesta come fardello bensì come una sorta di costante ritiro che permette di percorrere gli intricati territori del pensiero.

“Sofia, scrivere significa dare qualcosa di sé a chi legge, guardarsi dentro per capirsi, per calmarsi, per ritrovare la voglia di es-sere felice quando tutto questo sembra difficile. Scrivere è dimenticarsi della parte peggiore di se stessi, è ritrovare la propria energia, è riconciliarsi con il mondo intero, è relativizzare il dolore, è contestualizzare la propria esistenza.” – 7 giugno

Lettere a Sofia - Giovanna Fracassi
Lettere a Sofia – Giovanna Fracassi

Il raccontare e raccontarsi diviene quasi un testamento letterario impreziosito da un espediente di tipo narrativo che si manifesta nella conclusione del libro con “Lo scrigno dei racconti”. L’autrice immagina e crea uno scrigno nel quale inserire, per l’appunto, racconti utili per spiegare i concetti elaborati nelle lettere con le caratteristiche proprie del racconto breve.

“Le immagini che giungono al lettore sono quelle di una spinta emozionale traslata dal piano del “reale” a quello dei sentimenti del suo tempo e del suo spazio. E così l’autrice ricrea con la poesia quella personale dimensione sospesa che esprime il desiderio di un’anima che ha ‘ali spiegate e non si lascia imbrigliare espandendosi nell’infinito eterno’. Là dove la tristezza è vissuta come cicatrice che graffia l’anima, l’inchiostro della penna sul suo foglio è quel balsamo vivo che ristora e conforta.” – 15 settembre

“Lettere a Sofia” è un testo propedeutico che consolida l’esperienza professionale dell’autrice che l’avvicina alla tradizione dell’unione necessaria di corpo ed anima – σώμα καὶ ψυχή – nell’innalzamento allo spirito – πνεύμα.

 

L’autrice è disponibile per eventuali richieste di interviste riguardo la sua produzione letteraria, se interessati scrivere all’indirizzo e-mail giovanna.fracassi@libero.it. Per acquistare una copia del libro con dedica personalizzata si consiglia di scrivere all’autrice in e-mail oppure sull’account Facebook.

 

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