“L’amore addosso” romanzo di Sara Rattaro: un microcosmo di persone alla ricerca di scampoli di felicità

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“La tua mano è scivolata dalla mia. Mi sono girata pensando di trovarti pronto a fotografarmi per rapire un momento tutto nostro. Uno dei pochi.”

L’amore addosso di Sara Rattaro
L’amore addosso di Sara Rattaro

Racconto di affetti, il romanzo L’amore addosso di Sara Rattaro si focalizza sull’amore declinato in molteplici forme.

Amore di coppia, amore genitoriale e amore fraterno, tanto da poterlo definire il vero protagonista dello sviluppo narrativo.

Pubblicato da Sperling & Kupfer editori nel 2017, L’amore addosso, raccontato in prima persona in un dialogo accorato e struggente, vede Giulia, personaggio cardine su cui è incentrata la narrazione, nutrire per il suo amante un’esclusiva forma d’amore.

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“Tirai il freno a mano e scesi, perché la voglia di scoprire la verità era più forte di me. Girai intorno alla mia auto per raggiungerli, facendomi largo tra un mare di insulti, ma quando arrivai sull’angolo di un marciapiede, dove li avevo visti, loro erano già spariti.”

Lei, il marito, l’amante e la di lui moglie sono le circostanze affettive e conflittuali al contempo che portano avanti la trama.

Un triangolo già conosciuto dai connotati certo non edificanti, i cui ingredienti potrebbero etichettarlo come un ordinario romanzo d’amore. Ma così non è: troppo facile catalogarlo come un mediocre romanzetto. Perché ne L’amore addosso non tutto è come sembra.

Giulia non è una donna dai facili costumi, che si è lasciata vincere dalla passione per un uomo   soltanto per provare emozioni forti.

“Quella sera lo osservai con attenzione e così feci per le sere successive”

Focalizzato su dinamiche familiari opinabili, L’amore addosso è un romanzo piuttosto articolato: la stessa Giulia è infatti persona complessa, dalle molteplici sfaccettature di carattere. Il cui profilo è tracciato dall’autrice con ampia abilità descrittiva.

“Cenammo a letto con le finestre spalancate sul mare e noi due ansimanti e affamati come ragazzini.”

Divisa dal resto del mondo sia per l’amore che nutre per il suo compagno, già sposato a un’altra donna, sia per il rapporto disseminato di cose non dette che ancora la lega al marito.

A farne una persona fragile è anche il risentimento verso la propria madre, ingombrante e dispotica, e convinta di fare sempre la cosa giusta.

Ma la vera causa è soprattutto il pesante fardello che si porta appresso; rappresentato da un dolore pronto a riaffiorare e a ricordarle un amaro episodio della sua età giovanile, il quale le impedisce di trovare una sua stabilità emotiva.

Non può dimenticare, infatti, un bene prezioso che le è stato sottratto contro la sua volontà; ed il ricordo di quel fatto, inciso nel suo cuore in maniera indelebile, non si può scalfire.

“Il giorno seguente non mi chiamò. Non sapevo cosa fare. Mi ero alzata dopo aver dormito troppo poco per essere così sveglia. Non vedevo l’ora di uscire, di andare in ufficio ma vestita in modo troppo elegante e di fare finta di lavorare.”

Il contesto in cui Giulia consuma le sue giornate è un microcosmo di persone alla ricerca di scampoli di felicità, o di presunta tale, che diano loro una ragione d’essere. Brandelli di vita che trovano la loro completezza in un racconto in cui le vite dei soggetti del romanzo si intrecciano, si intersecano e si incrociano solo di sfuggita.

“Guidai fino a casa come un automa, dimenticando completamente un paio di commissioni abbastanza urgenti che mi avevano portato a percorrere un’altra strada, diversa dal solito.”

La storia di Giulia e dei suoi stati d’animo negativi è per certi aspetti simile a molte altre che popolano la quotidianità; se non fosse che in lei c’è un ‘ma’, un qualcosa che le impedisce di realizzare le proprie aspirazioni in un totalizzante legame di coppia con il suo uomo.

Un ‘ma’ che è di ostacolo a Giulia, la quale si trova ad affrontare una situazione drammatica quanto devastante, dove tutto ciò in cui credeva è messo in discussione.

“Avrei dovuta aspettare diversi giorni per rivederlo. Lui sarebbe andato in montagna da sua moglie, e in quei giorni non lo avrei nemmeno potuto sentire.”

Sara Rattaro
Sara Rattaro

Romanzo profondo, che tratta temi esistenziali imprescindibili dall’esistenza stessa, la vita in primis, la morte e la malattia, nonché il rapporto genitori figli. Con uno sviluppo, da un punto di vista emotivo, riferito con delicatezza, seppur con l’inevitabile gravità degli eventi che partecipano il lettore alle vicissitudini di Giulia, donna in conflitto anche con se stessa.

“Sono uscita dalla chiesa per prima. Mentre tutti aspettavano di vedere gli sposi firmare il loro futuro, io cercavo di riempire i polmoni di aria.”

L’amore addosso è dunque un romanzo intimo, di quell’intimismo permeato da un’immediatezza narrativa che, grazie anche a un chiaro e fluido registro di scrittura, ne fa un racconto verosimile. Ricco di contenuti profondi, presentati al lettore con parole tali da trasportarlo dentro alle vicende dolorose di Giulia, ma che infine danno completezza al difficile viaggio emotivo della donna accompagnandola verso un lieto fine.

“Si dice che il viaggio sia molto più importante della destinazione. E allora perché io mi sentivo così felice di essere arrivata?”

 

Written by Carolina Colombi

 

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