“La verità nel silenzio” di Serena McLeen: una famiglia piena di misteri
Eravamo due donne impotenti di fronte alla forza inarrestabile di quel segreto.
“La verità nel silenzio” di Serena McLeen è un romanzo su una saga familiare, dove i segreti la fanno da padrone.
Sofia è una scrittrice che, per lavorare con la dovuta tranquillità, ha preso una casa posta di fronte a Villa Peonia, una residenza antica.
In molte delle descrizioni fatte sul lavoro dello scrittore mi riconosco anche io: “Non è vero che gli scrittori non sono altro che abili saccheggiatori delle storie altrui?”
Ambientato nel 2019 in Italia, lentamente scivolerà nel passato.
Ad un certo punto Sofia, a corto di idee, comincia a interessarsi della storia della famiglia Ferrari, quella di Villa Peonia, tanto che riesce ad avvicinarsi a Elisa, unica superstite: “Desiderava tanto poter condividere con qualcuno il peso che portava dentro, giorno dopo giorno, dalla morte dell’amato nonno”.
E chi meglio di Sofia è disposta ad ascoltarla?
Lei che ha problemi con la propria sorella e che, prima trovando un diario segreto scritto da Lucrezia Ferrari, lasciato proprio nella casa che ha preso in affitto; di seguito raccogliendo la pesante verità che Elisa è venuta a scoprire, prenderà sulle proprie spalle il peso di quell’ingombrante fardello.
“Cosa mai ha scoperto Elisa? E perché è tanto terrorizzata?”
Adelmo Ferrari, il nonno di Elisa, si è da poco suicidato e ha lasciato un diario registrato dove narra tutta la sua storia, svelando tutti i retroscena di una famiglia per bene che, pur di conservare l’apparenza, ha macchiato indelebilmente la propria coscienza.
E qui non posso dilungarmi oltre a narrarvi cosa troverete perché, di pagina in pagina, ci si addentrerà sempre più nella vita di queste persone, nei loro legami; nei loro rancori, nei loro sbagli, fino alla conclusione. Perché, di volta in volta, pare che i misteri non abbiano mai fine.
E così sarà anche per Sofia e la propria famiglia che, per un tratto, parrà sovrapporsi al cammino di quella di Elisa.
Le cose che mi sono piaciute de “La verità nel silenzio”: il racconto è gradevole, incuriosisce e spinge ad andare avanti nella lettura.
Utile e condivisibile il rapporto mostrato di come spesso, nelle famiglie, si creino legami fortissimi, ma anche dissapori che sembra non possano mai venire risolti.
Ma devo anche sottolineare alcuni errori che, purtroppo, rovinano un romanzo che, altrimenti, avrebbe potuto essere davvero buono.
La scrittrice commette errori narrativi, del tipo: narrare la vicenda a noi lettori e, subito dopo, ripeterla attraverso la parte registrata per farla conoscere alle protagoniste. Pertanto il tutto viene appesantito e inutilmente ripetuto. Ci sono errori grammaticali.
Notiamo che il romanzo è stato pubblicato dalla stessa autrice, senza avere alle spalle un lavoro di editing, anche se ci dice di avere avuto un qualche aiuto per la revisione del libro. Aiuto che evidentemente non è stato accurato.
Un romanzo che insegna, anche se “esagera” coi misteri e i segreti che, sì, fanno bene alla narrazione, ma la rendono piuttosto fantascientifica dal momento che a tutto c’è un limite!
© 2023 Serena McLeen
ISBN 9798378474639
Pag. 450
€ 17,10
Written by Miriam Ballerini