“One Hand Clapping” di Paul McCartney & Wings: cinquant’anni dopo
Dopo cinquant’anni di attesa, le leggendarie sessioni di “One Hand Clapping” di Paul McCartney & Wings vengono alla luce in un’uscita ufficiale.
Con brani appena mixati, rari classici dei Beatles e registrazioni inedite, questa pubblicazione è un vero tesoro per gli appassionati.
Negli anni ’70, i Wings vivevano un momento di gloria con “Band On The Run” ai vertici delle classifiche britanniche. Sull’onda del clamoroso successo del 1973, Paul McCartney e gli Wings decisero di aprire un negozio negli Abbey Road Studios per quattro giorni nell’agosto del 1974.
Invitarono il regista David Litchfield a documentare ogni loro mossa mentre esaminavano una vasta selezione di brani: successi recenti, singoli imminenti, lati B, pezzi trascurati degli album, medley improvvisati, jam strumentali, canzoni che sarebbero state pubblicate solo nel decennio successivo, cover rockabilly degli anni ’50 e persino alcuni dei favoriti dei Beatles.
Il risultato di questa iniziativa fu un documentario intitolato “One Hand Clapping”. Il concetto centrale del film non era tanto un ritorno al passato quanto una nascita, un’occasione per dimostrare agli scettici che gli Wings non erano semplicemente un’estensione di McCartney, ma una band in crescita, alimentata da un cameratismo collaborativo e da un’audacia che ricordava quella dei Beatles di dieci anni prima.
Purtroppo, le cose non andarono esattamente come previsto e ci sono voluti ben cinque decenni perché un documento definitivo di quel momento vedesse finalmente la luce. Nonostante la grande richiesta di nuovo materiale, le sessioni di “One Hand Clapping” sono rimaste nei cassetti per mezzo secolo.
Ora, finalmente, è possibile ascoltare questo album live che tanto ha fatto sognare i collezionisti di bootleg.
Le registrazioni, recentemente mixate e arricchite, includono 12 brani mai pubblicati prima, accanto a classici dei Beatles rivisitati. “One Hand Clapping” cattura l’energia degli Wings al culmine della loro creatività.
Questo momento segna una svolta cruciale per gli Wings, con una nuova formazione dopo l’uscita di Denny Seiwell e Henry McCullough. La band, ora composta dal chitarrista Jimmy McCulloch e dal batterista Geoff Britton, oltre a Paul, Linda e Denny Laine, porta una ventata di freschezza in studio. Anche l’arrangiatore orchestrale Del Newman e il sassofonista Howie Casey contribuiscono con il loro talento unico.
L’album esordisce con una jam strumentale che stabilisce il tono per un viaggio attraverso i più grandi successi e i brani più amati degli Wings. Gli appassionati possono lasciarsi trasportare dalle versioni live di “Live And Let Die”, “Band On The Run”, “Jet”, “My Love” e “Hi, Hi, Hi”. Divertirsi con “Junior’s Farm”, emozionarsi con “Maybe I’m Amazed” e riscoprire i classici dei Beatles come “Let It Be”, “The Long And Winding Road” e “Lady Madonna”. Da non perdere assolutamente è l’interpretazione toccante di Denny Laine di “Go Now” dei Moody Blues e la versione per pianoforte solo di McCartney di “Baby Face”.
“One Hand Clapping” è un documento storico che cattura l’essenza degli Wings in un periodo di reinvenzione e creatività crescente. Offre uno sguardo raro sulla dinamica della band, mettendo in luce il talento ineguagliabile di McCartney e la complicità dei musicisti che lo accompagnavano. Mentre il sempreverde McCartney continua a eseguire queste canzoni negli stadi di tutto il mondo,
“One Hand Clapping” offre ai fan un legame prezioso con la magia cruda e autentica degli Wings al loro apice.
“One Hand Clapping” non è solo un viaggio nel tempo, ma un’autentica celebrazione della genialità di Paul McCartney e della vibrante alchimia degli Wings, pronta a risuonare nel cuore di ogni appassionato per i prossimi cinquant’anni.
One Hand Clapping
Pubblicato il 14/6/2024
Etichetta: MPL Communications Inc
Written by Cinzia Milite