Lo streaming sta stravolgendo il mondo dell’intrattenimento?

Tra i settori che ultimamente sono cresciuti di più in termini di utili, fatturato globale e utenti attivi c’è sicuramente quello dello streaming.

Netflix streaming
Netflix streaming

Ma cosa si intende per streaming e perché questo fenomeno è riuscito a riscuotere un tale successo tra persone di tutte le età? Oggi andremo a rispondere a questi e altri quesiti nel tentativo di comprendere le ragioni sottese a una vera e propria rivoluzione che ha colpito il mondo dell’intrattenimento e che non sembra ancora aver raggiunto il proprio apice.

Netflix si conferma un apripista su più fronti

Alla azienda statunitense Netflix va riconosciuto l’indubbio merito di aver puntato prima di tutti sullo streaming, intuendone le potenzialità e mettendo in piedi una piattaforma digitale con migliaia di titoli che spaziano dai film alla serie televisive sino ad arrivare ai documentari.

Dopo Netflix anche altre aziende come Amazon e Disney hanno deciso di puntare con forza sullo streaming e i risultati non sono tardati ad arrivare. Oggi lo streaming rappresenta il principale canale di diffusione dei contenuti video, con numeri che spesso sono superiori rispetto a quelli fatti registrare dalla TV tradizionali che invece sono ancora legate al digitale e al satellitare.

Ma perché lo streaming è riuscito a riscuotere questo successo in così breve tempo? Quali sono i segreti della crescita di questo comparto?

In primo luogo, il successo dello streaming sembra risiedere nell’immediatezza d’accesso al prodotto. Per meglio intenderci, grazie a internet e ai device mobile tutti possono accedere al proprio film preferito o alla propria serie televisiva preferita in ogni momento della giornata, da ogni luogo e ogni volta che vogliono.

In secondo luogo, dati i minori costi di gestione e manutenzione rispetto alle TV storiche, le piattaforme in streaming riescono ad offrire dei prezzi decisamente contenuti e questo è uno dei fattori maggiormente apprezzati dall’utenza.

Negli ultimi mesi, però, Netflix ha deciso di cambiare la propria politica sugli abbonamenti negando l’accesso da più dispositivi e aumentando di conseguenza il prezzo per singolo abbonamento. Questa scelta non è stata vista di buon occhio dall’utenza e nel nostro Paese la società ha dovuto fronteggiare una notevole quantità di disdette e recessi che sul lungo termine andranno ad impattare significativamente sulle casse di Netflix.

Vedremo se il colosso statunitense alla fine tornerà sui suoi passi o asseconderà le esigenze dei propri clienti, ma ciò che è certo è che con l’avvento dello streaming e l’aumento della concorrenza anche i rapporti di forza sono cambiati.

Lo streaming traina sport ed e-Sport      

Lo streaming ha impattato pesantemente anche sul mondo degli e-Sport e del poker che negli ultimi anni ha vissuto una nuova epoca d’oro anche grazie a piattaforme come Twitch e Youtube dove ormai sempre più giocatori professionisti proiettano le proprie sessioni di gioco.

Non è un caso che grazie a questi nuovi canali di diffusione le piattaforme specializzate nel gioco online abbiano visto crescere in maniera significativa il numero di propri utenti al punto che oggi il poker online è uno dei giochi più praticati al mondo.

Il successo del poker è poi favorito dal fatto che su piattaforme come PokerStars sono disponibili numerosi articoli pensati appositamente per coloro che non conoscono ancora le regole del gioco e vogliono avvicinarsi a questo sport. Lo streaming, poi, non ha influenzato solo il mondo degli e-Sport e dei giochi online, ma anche quello sportivo che ormai si serve dello streaming per la diffusione della stragrande maggioranza dei contenuti video.

Amazon streaming
Amazon streaming

Dopo quasi un ventennio di dominio del satellitare con Sky, oggi Amazon Prime Video e Dazn la stanno facendo da padroni grazie all’online e dopo le difficoltà iniziali hanno messo in piedi un servizio di buon livello sia dal punto di vista dei contenuti che della qualità video.

Nel prossimo futuro ci aspettiamo che anche la stessa Sky passerà completamente al digitale, ma la sensazione diffusa tra gli addetti ai lavori è che l’emittente britannica abbia peccato di pigrizia e si sia fatta trovare impreparata a questa piccola, grande, rivoluzione che ha colpito il mondo dell’intrattenimento.

 

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