Serie B: il Pescara riparte dal nuovo tecnico Roberto Breda

Tutte le serie calcistiche italiane sono ripartite da qualche mese. Dalla Serie A alla Serie D, i campionati del Bel Paese sono in corso di svolgimento e, nonostante sia piuttosto presto per avere dei responsi, qualche indicazione c’è già stata.

Roberto Breda
Roberto Breda

Specialmente per quanto riguarda il campionato cadetto: la Serie B. Uno dei tornei più affascinanti e seguiti dai tifosi italiani, che racchiude sorprese e stravolgimenti dalla prima all’ultima giornata. Lo scorso anno, ad esempio, è stato dominato dal Benevento di Filippo Inzaghi.

Quest’anno, invece, i pronostici Serie B disponibili sul web danno per favorite più squadre, quelle solitamente abituate al campionato maggiore o che sono retrocesse da quest’ultimo da poco: su tutte Chievo, Lecce, SPAL e Brescia.

Tra i club che ci si aspettava di vedere in vetta, certamente, c’era anche il Pescara. Gli abruzzesi, salvatisi ai playout contro il Perugia nella scorsa stagione, erano volenterosi di ripartire verso ben altri obiettivi, come la zona playoff, per giocarsi la promozione in Serie A.

Nonostante il ritorno di un allenatore esperto e che tanto aveva fatto bene nelle sue prime esperienze in biancazzurro come Massimo Oddo, i risultati stentano ad arrivare e il Delfino è ancorato nelle posizioni più basse della graduatoria, addirittura al 20esimo posto al pari della Cremonese, in piena zona retrocessione. Una situazione che, dopo diversi giorni di riflessioni, ha portato la società a salutare in anticipo Oddo e a mettere sotto contratto un nuovo allenatore: Roberto Breda.

L’ex tecnico del Livorno, nel quale ha allenato per due stagioni, arrivando nel novembre del 2018, ha all’attivo diverse esperienze in Serie B.

Basti pensare che ha seduto sulle panchine di Reggina, Salernitana, Vicenza, Latina, Ternana, Virtus Entella, Perugia e, per l’appunto, Livorno. Di certo il campionato cadetto lo conosce molto bene e questo potrebbe dare una scossa alla classifica del Pescara già nelle prossime partite.

Ma il primo periodo, nonostante l’entusiasmo per l’arrivo in Abruzzo, potrebbe essere piuttosto complicato, in quanto Breda avrà la responsabilità di impartire nel più breve tempo possibile le proprie idee di gioco ai calciatori.

Complicato, anche se non impossibile, se si pensa che gli impegni sono ravvicinati e, rispetto alla prima partita nella quale debutterà ufficialmente sulla pancina biancazzurra, il mister avrà poco meno di una settimana di allenamenti a disposizione.

Pescara - Stadio Adriatico
Pescara – Stadio Adriatico

I primi risultati, per il nuovo Pescara di Breda, potrebbero comunque arrivare a breve. Per quanto riguarda il modulo, il nuovo mister degli abruzzesi è stato chiaro nelle prime interviste rilasciate nei giorni scorsi. Non si tratta di un allenatore che si fissa su un solo sistema di gioco a tutti i costi.

È vero che il 3-5-2 è sempre stato uno dei moduli più vincenti tra quelli usati da Breda, ma non è l’unico. La sua Virtus Entella spesso e volentieri scendeva in campo con il 4-3-1-2, mentre a Terni confermava la linea difensiva a 4 ma cambiava la quantità di giocatori da far agire sulla mediana e sulla trequarti, rinunciando al tandem offensivo e mettendo in campo la squadra con il 4-2-3-1.

Con il Pescara ancora non si sa quale sistema di gioco potrà essere usato, ma dato che Oddo ha cambiato il suo schieramento passando dal 4-3-2-1 di inizio stagione al 3-4-2-1 di queste ultime gare, non è da escludersi che, almeno all’inizio, Breda possa confermare la medesima formazione, a meno che non voglia tagliare i conti con il passato sin da subito.

Lo scopriremo molto presto.

 

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