“Un uomo a pezzi” di Francesco Muzzopappa: le esilaranti avventure di un pugliese desideroso di diventare milanese
“Carmen è il mio esatto contrario: al mattino somiglia molto a una città bombardata pesantemente. Si sveglia in fin di vita, viene fuori dal letto per abbracciarmi a peso morto, momento in cui prendo tra le braccia le sue spoglie e la trascino fino alla sedia, dove tenterò di rianimarla. Non è un caso, infatti, che per il suo prossimo compleanno stia meditando di regalarle un defibrillatore, perché altri modi immediati per rimetterla in piedi finora non ne ho conosciuti.”

Ho appena terminato la lettura dell’ultimo libro di Francesco Muzzopappa ma la voglia sarebbe quella di tornare indietro e leggerlo daccapo per ridere ancora di gusto e ripetere il film delle vicende personali dell’autore.
Sì, perché questa volta, e per la prima volta, lo scrittore e copywriter Muzzopappa parla di sé, si racconta con la comicità che lo contraddistingue e che lo rende unico nel panorama letterario contemporaneo.
Pugliese ma milanese di adozione, questa è la storia di un giovane che decide di trasferirsi nella capitale lombarda con il desiderio di scoprire la modernità, di mostrare il suo saper essere flessibile e la voglia di scoprire tutto ciò che questa città offre ai suoi cittadini.
Dalle scicchissime hair stylist milanesi alle sarte cinesi disposte a tutto, dai massaggi innovativi agli originali vicini di casa.
E poi la vita in Puglia, il busto che dovette indossare da ragazzino e le maratone per la meticolosa preparazione della salsa fatta in casa.
Una parola per definire questo libro? Esilarante!
Ho riso dalla prima all’ultima pagina con tanto di lacrime. Solo la scrittrice Marina Cuollo mi aveva fatto ridere allo stesso modo. E vi assicuro che non avrebbe potuto essere una lettura migliore per questo periodo ancora così strano.
Con “Un uomo a pezzi” (Fazi Editore, agosto 2020) Muzzopappa ci porta nel suo mondo e lo fa diventare anche nostro.

Un mondo non poi così tanto differente dai nostri ma senza dubbio visto e vissuto con gli occhi di chi vede il bicchiere sempre mezzo pieno e non manca di cogliere l’ironia da ogni cosa, dalla più plateale alla più banale, con lo spazio per riflessioni di vario genere.
Oltre che di sé parla della sua compagna Carmen, anche lei sempre positiva e talvolta un po’ tra le nuvole ma altrettanto divertente e di ispirazione per il suo Francesco.
Un libro completo, una compagnia rilassante e divertente, la lettura perfetta per rinfrescarci in questa calda estate.
… e io sono già in attesa del prossimo perché di Muzzopappa non se ne ha mai abbastanza!
Written by Rebecca Mais