“Sogno d’autunno” di Jon Fosse: in tour lo spettacolo diretto da Valerio Binasco dal 28 febbraio al 12 marzo 2017

“Fratelli, a un tempo stesso, Amore e Morte/ ingenerò la sorte./ Cose quaggiù si belle/ altre il mondo non ha, non han le stelle./ Nasce dall’uno il bene,/ nasce il piacer maggiore/ che per lo mar dell’essere si trova;/ l’altra ogni dolore, ogni gran male annulla.” – Giacomo Leopardi, “Amore e Morte”

Sogno d’autunno - Giovanna Mezzogiorno

Al Teatro Carignano di Torino martedì 28 febbraio 2017, alle ore 19.30, debutterà in prima nazionale Sogno d’autunno” di Jon Fosse, per la regia di Valerio Binasco.

Lo spettacolo sarà interpretato da Giovanna Mezzogiorno, Michele Di Mauro, Milvia Marigliano, Nicola Pannelli, Teresa Saponangelo. Le scene sono di Carlo De Marino, i costumi di Sandra Cardini, le luci di Pasquale Mari e le musiche di Arturo Annecchino.

Sogno d’autunno” è una nuova produzione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, realizzata con il sostegno di FENICE, società appartenente a Edison.

La serata riservata alla Critica è fissata giovedì 2 marzo 2017, alle ore 19.30.

Lo spettacolo sarà replicato al Carignano fino al 12 marzo e poi andrà in scena al Teatro Verdi di Padova dal 15 al 19 marzo 2017 e al Teatro Franco Parenti di Milano dal 22 marzo al 2 aprile 2017.

Per la regia di Valerio Binasco, Giovanna Mezzogiorno e Michele Di Mauro si fronteggiano con uno dei testi di Jon Fosse più amati sulla scena europea. Un resoconto del naufragio dei rapporti di coppia, emblema della deriva morale del maschio e della solitudine protettiva della femmina.

Valerio Binasco, attore e regista, è uno degli artisti più interessanti e apprezzati della generazione cresciuta professionalmente negli anni Novanta. Sul palcoscenico cesella le emozioni in profondità; sul grande schermo interpreta personaggi forti ed incisivi, come il Pietro Giordani de Il giovane favoloso nella regia di Mario Martone, o il personaggio di Sandro in Alaska di Claudio Cupellini, per il quale ha ricevuto la nomination ai David di Donatello 2015. Per il regista il teatro è impegno solido e consapevole, né ideologico né programmatico, ma sempre nella direzione di una riscoperta dei classici che coinvolga il pubblico.

Sogno d'autunno

Giovanna Mezzogiorno è una raffinata interprete che si concede poche volte al palcoscenico. Ha debuttato in teatro nel 1995 nel ruolo di Ofelia al Théâtre des Bouffes du Nord di Parigi, nello spettacolo Qui est là, una ricerca teatrale creata e diretta da Peter Brook tratta dall’Amleto di Shakespeare. Con questo testo di Jon Fosse l’attrice torna a lavorare con Binasco dopo l’esperienza de La bestia nel cuore, il film di Cristina Comencini. Con lei in scena Michele Di Mauro, che ha esordito giovanissimo proprio allo Stabile, inaugurando una fortunata carriera teatrale, televisiva e cinematografica. Completano il cast Milvia Marigliano, Nicola Pannelli e Teresa Saponangelo.

È un cimitero a fare da sfondo a Sogno d’autunno (Draum om Hausten del 1998): nell’incontro tra l’Uomo, sposato con figli, e la Donna, si colloca il vuoto di un misterioso comune vissuto.

Frammenti di vita si incrociano in una manciata di minuti, ma in quegli istanti si muovono spettri di vecchi nomi, case antiche, amori lontani e genitori in attesa di sepoltura. Parabola che confonde vita e morte, passato e presente, felicità e infelicità, Sogno d’autunno è uno dei lavori che esprimono al meglio la drammaturgia rarefatta e potente di Fosse.

Il suo è un linguaggio provocatorio, solenne e poetico: sonda i rapporti umani, s’insinua negli spazi vuoti del non detto, scava nei buchi neri dell’esistenza. Tradotto in oltre 40 lingue, l’autore e la sua scrittura si sono imposti per l’evocazione di un mondo in sospensione, dove il richiamo della vita e degli avvenimenti si smorzano fino ad assumere il tono velato e malinconico di un eco lontano.

 

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