“Sembrano uomini” di Fabrice Tassel: una volontà che supera ogni limite

“Gabi si è reso conto di quando l’acqua ghiacciata gli ha invaso i polmoni? Tra le mille domande di che Thomas si fa, questa è quella che più lo tormenta. E il motivo è che non avrà mai una risposta. Tanti dubbi per una scena così breve, così crudelmente banale. Il figlio che scorrazza sul molo, il piede destro che inciampa sull’anello di ormeggio, la giacca a vento rossa scaraventata nel vuoto.”

Sembrano uomini di Fabrice Tassel
Sembrano uomini di Fabrice Tassel

“Sembrano uomini” di Fabrice Tassel, giornalista scrittore, traduzione Francesca Bononi, nuovo gioiello in casa Carbonio Editore, un’indagine capillare sull’animo umano, oltre che una ricerca certosina della verità, in un intreccio di drammi emotivi e fatti.

Un black out che interrompe tutto, anche la vita, istanti di inaspettata voragine che tutto tolgono, un sussulto, un attimo che oltrepassa l’infinito, in una immobilità che si ripeterà giorno dopo giorno, intrinseca di dolore, ricordi e amore negato, travolti in un perenne turbinio di emozioni travolgenti e inebrianti al contempo, perché ciò che assume forma di ricordo è ancora una presenza reale e viva che accompagna la solitudine dell’anima delle giornate avvenire.

Una realtà senza seguito in un ricordo vivo di ciò che non può più essere. A questo deve sopraggiungere forzatamente la forza alla sopravvivenza, a una vita che vita più non è, raccolta tutta in un visino che era gioia e vita.

“Vivono al rallentatore, coscienti di stare attraversando qualcosa che non si cancellerà mai, un trauma dal quale nessuno esce indenne. E poi ci sono le indagini.”“Sembrano uomini”

Un tragico incidente da archiviare, che la giudice Bontet non riesce a chiudere, ostinata nel voler riesaminare ogni dettaglio, un istinto che la muove a riesaminare il caso e cercare una verità nascosta, in un susseguirsi di analisi introspettive dei personaggi, che si intrecciano con un caso di violenza domestica.

Un’analisi di ruolo pertinente la figura maschile che scatena la propria violenza nei confronti della moglie tra le mura domestiche, in abusi che sconfinano nella relazione di coppia in atti di violenza fisica e psicologica, coinvolgendo anche i figli, in un predominio maschile che si manifesta in tutti i settori sociali. Il coraggio di una donna che denuncia, e la forza di una giudice che si oppone con vigore ai soprusi e alle menzogne.

“Sente di avere subito un’ingiustizia? Le ha chiesto la psicologa durante l’indagine sulla personalità. ‒ Sì, quella di essere una femmina. ‒ “Si torce le mani”, ha annotato la psicologa.”“Sembrano uomini”

Fabrice Tassel citazioni indagini
Fabrice Tassel citazioni indagini

L’introspezione di tre figure femminili protagoniste della narrazione, mosse da una grande forza e da una volontà che supera ogni limite, distinguendosi per la loro determinazione e coraggio nell’affrontare situazioni avverse, imponendosi contro ogni forma di limitazione e discriminazione, modificando un tracciato che intreccia le loro vite con figure maschili dominanti e oscure.

 La scelta di opporsi spinte dalla forza motrice dell’istinto e dalla determinazione in una panoramica in un mondo femminile che si ribella alla sottomissione all’infima menzogna atta alla distorsione della verità.

E già, sembrano uomini, ma solo in apparenza.

 

Written by Simona Trunzo

 

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