“Una finestra sulla psicoanalisi” di Anna Ferruta: emozioni, controtransfert ed associazioni fluttuanti
La psicoanalisi utilizza come strumento di cura il linguaggio.

Quando mi viene proposto un saggio sulla psicologia come ad esempio Una finestra sulla psicoanalisi accetto sempre molto volentieri, mi piace l’argomento, di solito comprendo piuttosto bene quanto mi viene insegnato e colgo molto.
In questo caso, pur essendo pregevole il libro, devo dire che non è pur tutti. Pur masticando un poco la materia, ho trovato alcuni passaggi difficili e, perciò, lo consiglio solo a chi ha già qualche rudimento della materia.
Anna Ferruta è una psicoanalista e membro fondatore di Mito & Realtà (associazione per le comunità terapeutiche e residenziali). L’autrice ha pensato di scrivere Una finestra sulla psicoanalisi riportando delle analisi cliniche da lei fatte, per spiegare al lettore molte delle nostre sfaccettature emotive.
“Nei dodici capitoli proposti ho cercato di descrivere, in modo mi sembra non scolastico ma evocativo, come concetti psicoanalitici relativi al funzionamento psichico, formulati da Freud e poi arricchiti dagli sviluppi successivi fino alle neuroscienze (Panksepp), dialoghino e si accoppino con umane vicende di sofferenza, disperazione, speranza, sogni, cadute e risalite.”
Vediamo, pertanto, di prendere qualcosa da ogni capitolo, giusto per esporre quanto viene trattato. Inoltre potete accertarvi, tramite le frasi che aggiungerò, il metodo di scrittura usato e comprendere se possa essere di vostro interesse e comprensione.
Stabilità e movimento ‒ Sognare: “La psicoanalisi è una teoria del funzionamento psichico e una pratica terapeutica conosciuta come psicodinamica…”
Esperienze e significati ‒ Realtà: “Un giovane si sente annientato dal senso di invadenza dell’ambiente familiare e sociale che lo circonda…”
Sé e altro ‒ Alterità: “Vorrebbe incontrare un analista che abbia veramente questa passione per l’alterità, per quello che non è ancora nato e non ha preso forma…”
Corpo e psiche ‒ Sessualità: “Il contenitore pelle psichica contribuisce a costruire e strutturare il soggetto in relazione. Quando questa funzione di legame tra corpo e mente è difettosa, si registrano lacune nella costruzione dell’unità psiche-soma.”
Individuo e gruppo ‒ Appartenere: “Talvolta, l’attenzione ai fenomeni eclatanti, abbaglianti, non permette di vedere aspetti che non vogliamo conoscere perché ci inquietano…”
Istante e processo ‒Trasformazioni: “Mi metto in una posizione emotiva di ascolto, dell’ansia acuta del paziente e delle mie emozioni controtransferali e associazioni fluttuanti.”
Inconscio e conscio ‒ Ermes: “Può accadere che i passaggi da inconscio a conscio… possano essere usati per creare nuove forme di irrigidimento…”
Libertà e vincoli ‒ Scegliere: “Anche i terapeuti si sentono sollecitati a stabilire una relazione speculare e simmetrica con questi soggetti richiedenti empatia …”
Brutto e bellezza ‒ Being Alive: “Questa è la meraviglia delle realizzazioni artistiche e di certi momenti estetici del processo psicoanalitico…”
Parola e relazione ‒ Poesia: “La psicoanalisi nasce all’incrocio tra mente e corpo, in quel trivio tra Tebe e Corinto nel quale Edipo incontra Laio.”

Violenza e compassione ‒ Prendersi cura: “L’incontro con le varie vicissitudini attraversate in percorsi terapeutici di qualità psicoanalitica che mi hanno confrontata con la violenza delle emozioni e passioni…”
Sogno e psicoanalisi ‒ Creare mondi: “Il sogno presenta questa configurazione paradossale: permette di viaggiare in spazi lontani infiniti…”
Ecco in breve gli spunti dei vari capitoli.
Una finestra sulla psicoanalisi è un saggio breve che può essere utile quale strumento didattico a chi già sta studiando questo indirizzo, oppure ai profani un poco preparati che vogliano capirne di più. Certamente non una lettura semplice e immediata, ma di certo interessante.
© 2024 Raffaello Cortina Editore
ISBN 978-88-3285-676-7
Pag. 236
€ 15,00
Written by Miriam Ballerini