Jordan e non solo: 5 cestisti NBA diventati icone
La pallacanestro è indubbiamente uno degli sport più popolari e diffusi in tutto il mondo, soprattutto in America. Tuttavia, non sono tantissimi i giocatori che possono vantare uno status da vera e propria icona storica della NBA.
Sebbene i pronostici sul basket e l’attenzione degli addetti ai lavori si dedichino frequentemente anche alle competizioni del Vecchio Continente come l’Eurolega, il solo campionato americano rimane la vetrina di riferimento principale a livello mondiale. Di conseguenza, le stelle della NBA vengono ricordate come leggende anche a distanza di decenni dal loro ritiro.
Michael Jordan: “Air Jordan”
Michael Jordan, soprannominato “Air Jordan” per le sue straordinarie capacità atletiche, è considerato da molti il più grande giocatore di basket di tutti i tempi. La sua carriera, iniziata all’Università della Carolina del Nord con la vittoria del campionato NCAA nel 1982, lo ha portato a essere scelto dai Chicago Bulls nel Draft NBA del 1984.
Jordan ha dominato la lega negli anni ’80 e ’90, vincendo 6 titoli NBA con i Bulls, di cui 2 “three-peat” consecutivi. La sua abilità nel segnare, la difesa implacabile e la leadership in campo lo hanno reso una vera icona globale, contribuendo a diffondere la popolarità del basket in tutto il mondo.
Jordan si è aggiudicato anche 6 premi MVP delle finali, 5 premi MVP della stagione regolare e 10 titoli di capocannoniere.
LeBron James: Il Re
LeBron James, spesso paragonato a Jordan nelle immancabili discussioni su chi sia il “GOAT” (Greatest Of All Time), ha lasciato un segno indelebile nella storia del basket e dello sport in generale. Pur essendo ancora in attività, infatti, James è già il miglior marcatore di sempre della NBA nella stagione regolare e ha vinto 4 titoli con 3 squadre diverse: Miami Heat, Cleveland Cavaliers e Los Angeles Lakers.
La sua versatilità in campo, unita alla capacità di segnare, lo ha reso uno dei giocatori più completi di sempre. “King James” detiene molti record NBA, tra cui quello del maggior numero di punti conseguiti nei playoff, il maggior numero di selezioni All-NBA Team (20), il maggior numero di presenze consecutive come titolare all’All Star Game (17) e il maggior numero di vittorie nei Playoff (183).
Kareem Abdul-Jabbar: l’inventore del “gancio cielo”
Attivo soprattutto negli anni ‘70 e ‘80, per quasi mezzo secolo Kareem Abdul-Jabbar è rimasto il miglior marcatore della storia della NBA, fino a quando LeBron James non ha superato il suo record nel 2023. Vincitore di 6 titoli NBA con i Milwaukee Bucks e i Los Angeles Lakers, Abdul-Jabbar ha conquistato 6 premi MVP della stagione regolare, 2 premi MVP delle finali e 19 convocazioni per l’All-Star.
Detiene il record per il maggior numero di partite vinte in NBA (1.074), il maggior numero di minuti giocati (57.446) e il maggior numero di tiri dal campo realizzati (15.837). Kareem fu in grado di inventarsi un tiro tutto suo: il “gancio cielo”, che consisteva nel tenere il corpo tra l’avversario e la palla, per poi portare quest’ultima ad un’altezza praticamente irraggiungibile. A rendere ancora più riconoscibile la figura di Abdul-Jabbar erano i suoi proverbiali occhiali di protezione, indossati per quasi tutta la carriera a causa di un’abrasione corneale.
Tim Duncan: “The Big Fundamental”
Tim Duncan, conosciuto anche come “The Big Fundamental” per il suo gioco solido e apparentemente semplice, è considerato una delle migliori ali grandi di tutti i tempi. Ha trascorso la sua carriera unicamente con i San Antonio Spurs, conseguendo in 19 anni 5 titoli NBA.
Duncan è uno dei pochi giocatori ad aver vinto almeno 3 premi MVP delle finali, insieme a Michael Jordan, LeBron James, Shaquille O’Neal e Magic Johnson. A questi riconoscimenti si aggiungono 2 premi MVP della regular season e 15 nomination nell’All-NBA Team. La sua abilità nel post basso, la sua intelligenza cestistica e la sua leadership silenziosa sono state fondamentali per la franchigia degli Spurs negli anni 2000.
Kobe Bryant: il “Black Mamba”
Kobe Bryant, chiamato “The Black Mamba” per la sua mentalità feroce e competitiva, ha dedicato l’intera carriera ai Los Angeles Lakers, vincendo 5 titoli NBA. Il palmarès personale di Bryant annovera un premio MVP della stagione regolare, 2 premi MVP delle finali, 14 selezioni All-NBA Team e 19 selezioni All-Star.
Numerosi i record raggiunti nello specifico con i Los Angeles Lakers, tra cui quello del maggior numero di punti segnati. Kobe Bryant è rimasto vittima di un incidente in elicottero nel 2020 e ha lasciato un vuoto non indifferente nel mondo dello sport. La sua eredità di talento, passione e abnegazione sta continuando però a ispirare le nuove generazioni di giocatori in tutto il mondo.