“Le regine inglesi” di Raffaella Ranise: le sovrane che hanno preceduto Elisabetta II

“Boudicca, nota anche come Poudicea, è una figura leggendaria tramandata con orgoglio dai racconti delle popolazioni celtiche…”  

Le regine inglesi di Raffaella Ranise
Le regine inglesi di Raffaella Ranise

È un testo tutto al femminile Le regine inglesi di Raffaella Ranise pubblicato nel 2023 da Marsilio editore.

L’elaborato, guidato da un filo narrativo appassionante, segue uno schema ben preciso; ovvero, raccontare delle 10 regine che con il loro operato hanno contribuito a fare la storia d’Inghilterra. La cui trama si sviluppa attorno a figure femminili che si sono battute per gestire al meglio, tra contraddizioni e difficoltà, il ruolo che la sorte ha destinato loro.

Donne, tutte, che in caso di necessità si sono distinte al pari degli uomini impegnati in battaglia, talvolta con maggior pragmatismo e acume dei regnanti di sesso maschile. Alcune sono state citate nei libri, altre sono rimaste addirittura ignorate e cadute nell’oblio della Storia.

“Dopo la leggendaria Boudicca, per incontrare una donna al potere, bisogna aspettare molti anni, in particolare arrivare al X secolo, quando la Britannia era ancora divisa in sette regni…”

Con una narrazione ricca e stratificata, l’autrice promette fin da subito ai lettori una visione avvincente e complessa del potere femminile e della sua gestione in tempi a noi lontani, ma per certi aspetti non così diversi da quelli a noi più vicini.

“Matilde, fin da piccola, era consapevole di essere predestinata a un grande futuro, come già avevano dimostrato la mamma e la nonna, sebbene regine consorti…”

Strutturato in capitoli con riferimenti cronologici dettagliati, i quali offrono al lettore un poliedrico quadro d’insieme degli eventi e dei personaggi, il testo favorisce una comprensione profonda delle dinamiche e dei conflitti dell’epoca, tesi ad animare il racconto.

Opera intrigante, ricca di sfumature, Le regine inglesi esplora il vissuto delle 10 regine a partire da Boudicca, figura eccellente di donna vissuta durante la dominazione romana della Britannia, che ha gestito il potere con astuzia e determinazione.

Per passare poi a raccontare delle successive regnanti che hanno vissuto vicende non prive di ostacoli; per concludersi infine con la regina Vittoria e l’epoca vittoriana, che segna l’apice dell’Impero.

Ovviamente, il filo narrativo del racconto si focalizza sul potere femminile, in riferimento al contesto storico e sociale vissuto dalle regnanti. Che, figure ambivalenti spesso si sono confrontate con dilemmi morali, e costrette dal loro ruolo a eseguire scelte difficili da cui si evince la complessità della loro posizione e delle loro azioni. Comunque, con scelte politiche oculate e talvolta grandiose, sia in tempo di pace come in tempo di guerra, hanno cambiato il destino di un intero paese.

Le Regine inglesi affronta inoltre il tema della solidarietà e della rivalità tra donne, mostrando come le alleanze e i conflitti tra le protagoniste possano aver influenzato il corso degli eventi.

Aspetto questo, che si offre a una riflessione sulle dinamiche interpersonali e sulle sfide collettive delle donne e della loro gestione del potere, sollevando al contempo interrogativi sulla natura dello stesso, oltre che sulle sue implicazioni morali ed etiche.

“Enrico era noto in tutta Europa per il suo potere, le sue abilità politiche e la fermezza del suo governo…”

I personaggi citati nel testo sono sviluppati tutti minuziosamente, e grande attenzione è dedicata alle protagoniste, molto ben delineate nella loro complessità. Lì, dove ognuna è descritta con le proprie ambizioni, paure e desideri: caratterizzazione che consente al lettore di comprendere meglio le motivazioni che le hanno spinte a prendere delle decisioni anche scomode.

Ma non soltanto ritratti da un punto di vista politico quelli stesi da Raffaella Ranise; anche l’aspetto umano delle regine, con le loro speranze e i loro pregi, e non ultimi i loro difetti, è stato trattato dall’autrice con capacità descrittiva davvero inimitabile. Raffigurate come figlie, mogli, madri che hanno svolto il loro compito egregiamente. Così pure le relazioni tra i personaggi, esplorate con sensibilità e realismo evidenziano le tensioni e le alleanze dell’epoca, con la competenza storica di cui l’autrice è dotata; partecipando il lettore a un racconto che si propone come un romanzo. Seppur abbia i connotati classici del saggio storico.

“Maria è passata alla storia come ‘la sanguinaria’, ma l’appellativo è vero solo in parte, in quanto gli scontri tra i cattolici e gli anglicani diedero luogo a continue lotte di potere…”

Corredato di immagini delle sovrane che hanno preceduto il regno di Elisabetta II, l’esposizione narrativa fa del testo Le regine inglesi un testo da apprezzare in toto. E ciò, grazie anche al registro di scrittura scorrevole e non vincolato a un linguaggio prettamente storico con i tecnicismi del caso.

Lontano quindi da termini propriamente settoriali, Le regine inglesi si sviluppa come un lungo racconto di figure femminili straordinarie, i cui profili sono inevitabilmente legati alle vicende storiche in cui hanno regnato l’una o l’altra sovrana. Offrendo, con una narrazione avvincente e una scrittura raffinata, un’esplorazione profonda e complessa del potere e della femminilità raccontata come un viaggio dalla forza espositiva che risiede nella capacità di combinare elementi storici e narrativi in modo armonioso. Al fine di creare un’opera tanto coinvolgente quanto riflessiva.

Infine, che dire ancora de Le Regine inglesi?

Se non che si propone come una lettura indispensabile per chiunque sia interessato alla storia, alla politica e alle dinamiche di potere, la quale offre una presentazione originale di figure femminili che hanno plasmato la storia.

Raffaella Ranise citazioni
Raffaella Ranise citazioni

Basato su fonti esaustive ed esatte che colpiscono il lettore per la quantità di dati sviscerati, il testo gode anche di una eccellente qualità storiografica grazie all’ampia documentazione, la quale apre orizzonti nuovi con una narrazione fruibile e non scolastica, con interventi dell’autrice in cui riporta brevi impressioni delle protagoniste narrate in prima persona.

“Per correttezza, tuttavia, è doveroso riportare che durante il suo potere, la sovrana cattolica firmò la condanna al rogo di 273 persone, da qui il noto appellativo con il quale la conosciamo.”

Come riportato in quarta di copertina il libro è dedicato a Elisabetta II, sovrana amata non solo dai suoi sudditi ma anche dall’autrice che ne ha apprezzato la sobrietà, nonché la fermezza del comportamento manifestato durante il suo regno.

Ancora da sottolineare che Raffaella Ranise si distingue per la sua scrittura elegante e incisiva, con uno stile narrativo caratterizzato da una prosa fluida e ben ritmata, che guida il lettore con grande maestria attraverso le intricate vicende del testo. Dove, la sua capacità di dipingere scene vivide e di creare dialoghi coinvolgenti arricchisce la lettura del testo e conferisce ad esso ampia profondità emotiva.

“Al termine di questo viaggio nella storia inglese, mi preme sottolineare che, al di là dell’attenzione mediatica per le principesse Elisabetta e Margareth, la loro bellezza, gli amori e l’umana infelicità, dobbiamo essere capaci di voltarci indietro e pensare a quanto il Regno Unito abbia saputo lottare, prima di ogni altra nazione, per il valore più importante: la libertà.”

 

Written by Carolina Colombi

 

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