Musica carnatica: workshop di Bindhumalini Narayanaswamy a Castelsardo dal 18 al 20 agosto 2024
Uno degli eventi collaterali più attesi della ventiquattresima edizione del Festival internazionale di jazz “Musica sulle Bocche” è il seminario di Musica carnatica della pluripremiata cantante indiana Bindhumalini Narayanaswamy.
Il Festival, ideato e diretto da Enzo Favata, dal 17 al 20 agosto 2024 si fermerà a Castelsardo per poi proseguire il caratteristico programma itinerante sino al 25 agosto toccando location inusuali come Ploaghe, Isola Asinara, Tergu e Bulzi e location conosciute come la bellissima Alghero, città natale del sassofonista e compositore che, grazie ad una vivace intuizione, rende possibile ogni anno questo straordinario viaggio musicale nel nord Sardegna.
Le date di Castelsardo saranno fitte di incontri, dall’alba alla sera le opportunità di vivere l’incontro tra paesaggio e musica saranno molteplici. La cornice collaborativa tra cultura sarda, nazionale ed internazionale sarà la porta che garantirà la ricerca di un equilibrio tra il conosciuto e lo sconosciuto nella bellezza mozzafiato di uno dei borghi medioevali più belli della Sardegna.
Il seminario di Musica carnatica si terrà presso i locali della Biblioteca Comunale (via Guglielmo Marconi 24) dalle 10:00 alle 12:00. La durata del seminario è di tre giorni: 18, 19 e 20 agosto.
Voce nota in India, Bindhumalini Narayanaswamy è anche compositrice, attrice, musicista e graphic designer. Nata nel 1981 a Mandras (oggi denominata Chennai), capitale dello stato più a sud dell’India Tamil Nadu, Bindhumalini sin da giovane respira arte essendo nata in una famiglia di musicisti, sua madre è cantante di musica carnatica e sua nonna fu una nota strumentista.
Una tradizione di linea femminile trascina Bindhumalini nel vortice della musica carnatica ed in quella indostana in connubio con la poetica del santo e mistico indiano del XV secolo a.C. Kabir che, come figura importante del sufismo, ha promosso il cammino della rettitudine che considera divino sia il vivente sia il non vivente. Kabir è conosciuto anche in Occidente grazie alla mediazione e traduzione di tredici sue poesie da parte di Ezra Pound. È importante conoscere le influenze poetiche della musicista indiana per riuscire ad entrare in un mondo di serenità e creatività che opera su più livelli di coscienza.
Una delle poesie di Kabir dal titolo “Stai cercando me?” recita: “Stai cercando me? Sono nella sedia accanto./ La mia spalla è contro la tua./ Non mi troverai negli stupa,/ o nelle sale dei templi indiani,/ non nelle sinagoghe, o nelle cattedrali:/ non nelle masse, non nei kirtan,/ non nelle gambe che si avvolgono/ intorno al tuo collo,/ non nel non mangiare nient’altro/ che verdure./ Quando mi cercherai veramente, mi vedrai/ subito,/ mi troverai nella più piccola casa del tempo./ Kabīr dice: «Lo studente mi chiede: “Che cos’è Dio?”/ È il respiro dentro il respiro.»”
Il seminario sarà in lingua inglese ma non c’è da temere perché l’organizzazione del Festival ha ben pensato alla difficoltà che si sarebbe potuta incontrare, malgrado la musica sia un linguaggio universale, e ha richiesto la gentile partecipazione come traduttore del giornalista sardo-hawaiiano Pietro Porcella.
Nello specifico il seminario di Musica carnatica permetterà ai partecipanti di esplorare tecniche vocali, sfumature linguistiche ed elementi ritmici che sono proprio di questo tradizionale stile musicale del sud dell’India. Il seminario è aperto a tutti senza limiti di età, di formazione o di esperienza: è da intendersi come un incontro alla scoperta di un genere quasi del tutto conosciuto in Italia, dal sapore antico e devozionale.
Sarà possibile partecipare a tutti gli incontri del seminario di Musica carnatica oppure solo ad uno o due, a seconda delle differenti esigenze di ogni partecipante. Per le iscrizioni bisogna scrivere una e-mail a info@musicasullebocche.it specificando in oggetto l’interesse verso il seminario. Il contributo richiesto per la presenza è di 10 euro per la singola giornata e di 25 euro per le tre giornate.
Il 16 agosto ad Alghero sarà possibile assistere alla prima assoluta di B.U.M. Beautiful Universal Music, nuovo progetto musicale d’avanguardia di Enzo Favata (strumenti a fiato) con la presenza di Bindhumalini Narayanaswamy (voce), Hind Ennaira (voce), Pablo La Porta (percussioni, voce e loops), Pasquale Mirra (vibrafono), Fabio Giachino (pianoforte) e Marco Frattini (Batteria e percussioni).
Il festival internazionale di jazz “Musica sulle Bocche” è sostenuto da: Ministero della Cultura-Fondo unico dello spettacolo, Regione Sardegna-Assessorato alla Pubblica Istruzione, Comune di Alghero-Fondazione Alghero, Comune di Castelsardo, Comune di Chiaramonte, Comune di Martis, Comune di Ploaghe, Comune di Porto Torres, Comune di Tergu, Comune di Valledoria, Parco Nazionale dell’Asinara, Ambasciata della Repubblica di Lituania in Italia, Ambasciata di Ungheria in Italia, Salude e Trigu (Camera di Commercio di Sassari), Fondazione Sardegna (Banco di Sardegna), I-JAZZ, European Jazz Network, ECM Records, Coast to Coast Festival Sardegna, Puglia Sound.
Direzione Artistica e Direzione generale: Enzo Favata
Coordinamento Organizzativo: Valentina Minoccheri
Produzione & tecnica: Alessandra Azzena
Location & allestimenti: Davide Tudeddu
Audio & luci: Giacomo Sanna
Social media: Nuria Favata
Video & social multimedia: Federico Pisanu
Grafica: Tony Demuro
Ufficio Stampa Italia: Elisabetta Castiglioni
Ufficio Stampa internazionale: Pietro Porcella
Info
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