Intervista di Irene Pecikar De Colle a Valentina Fontan: vi presentiamo “Lo spirito dei fiordi”

«Nessuno di loro, però, si era reso conto di una cosa: tra le molteplici pinne nere che svettavano fuori dall’acqua, una in particolare avrebbe colpito immediatamente l’occhio di un qualunque osservatore. Quella pinna, infatti, non era nera ma bianca, e apparteneva proprio all’ultimo arrivato, il piccolo Hvit. Suppur nato con quella peculiarità, che lo rendeva unico nel suo matriline, venne accettato senza alcuna remora.» ‒ “Lo spirito dei fiordi” – Valentina Fontan

Valentina Fontan, dopo aver scritto fantasy, alla fine del 2020 esordisce il romance storico vittoriano intitolato “Il prezzo della felicità”. Ambientato nei bassofondi londinesi, racconta la storia di un’orfana, Sarah. Mistero, intrighi e rivelazioni portano il lettore a ritmo serrato fino alla fine del romanzo che ha riscosso un ottimo successo.

Amante della Storia, la Fontan si immerge nelle ricerche storiche ed esce con un nuovo romanzo storico due anni dopo, “Nel segno del destino”. Questa volta narrando le vicende travagliate di due personaggi creati dalla sua fantasia, Lorenzo e Greta, approfondisce un aspetto inedito di Martin Luther, visto anche come uomo, non solo come il monaco studioso che tutti conosciamo. A seguire, l’autrice si sposta alla corte della kaiserina Sissi con il romanzo “La rosa delle Dolomiti” uscito nel 2023. Tutti i romanzi storici sono pubblicati da Literary Romance Edizioni.

Di recente, è uscito il romanzo “Lo spirito dei fiordi” per Land Editore e per la prima volta è un romance contemporaneo ambientato tra i fiordi norvegesi, con una penna attenta all’ambiente, alle orche che sono co-protagoniste, facendo trasparire il profondo rispetto e amore della Fontan per la Natura.

 

I.P.D.C.: Sei al tuo quarto romanzo, ma questa volta la storia e il genere sono diversi. Intanto è un romance contemporaneo e poi l’attenzione verso l’ambiente e la Natura sono evidenti. Come nasce l’idea de “Lo spirito dei fiordi”?

Valentina Fontan: “Lo spirito dei fiordi” nasce da un connubio tra il mio amore per le orche e un corso online che ho seguito con la AsdBlueDeepEmotions. Una associazione che si occupa di salvaguardia dell’ambiente marino di Roma. Grazie al professore Alessandro De Maddalena ho potuto approfondire la conoscenza di questi animali e capire quanto sia importante la salvaguardia dell’ambiente per tutelarli.

 

I.P.D.C.: Vuoi raccontarci di più sui personaggi di questo romanzo, senza spoiler, ovvio?

Valentina Fontan: I personaggi sono tanti. In primis Logan e Kirsten i protagonisti. Il loro è stato un vero colpo di fulmine che ha portato Kirsten a lasciare i suoi amati fiordi e le orche per seguire Logan in America. Un matrimonio che ha portato la nascita di un figlio, Ethan, ma anche tante delusioni. Ci saranno poi amici e parenti pronti ad aiutare i due protagonisti alla ricerca della via per salvare il loro matrimonio.

 

I.P.D.C.: Sebbene non si tratti di uno storico, anche questo romance ti ha portata a ricercare e approfondire la tua conoscenza. Se sì, in che campo in particolare?

Valentina Fontan: Sì, essendo ambientato in posti che non ho mai visitato in specie sulle tradizioni della Norvegia e la vita nei fiordi. Anche la parte americana, quella nella riserva di Pine Ridge, ha avuto una buona base di ricerca. Infine, ma non per questo meno importante ho approfondito la mia conoscenza delle orche e del loro complesso sistema di famiglia e di vita.

 

I.P.D.C.: Cosa rappresentano per te le orche?

Valentina Fontan: Le orche sono stati i miei animali preferiti per anni quando era bambina e ragazzina. Mi ricordo la saga dei tre film di Free Willy, che penso conosciamo un po’ tutti, e della mia voglia per alcuni anni di diventare ammaestratrice di orche… (poi crescendo ho capito quanto fosse sbagliato.) Le orche sono le regine dei mari e sono animali così complessi nella loro vita famigliare, ma allo stesso tempo animali fragili ma anche stupendi. Animali che devono essere salvaguardati perché presenti in molti mari del pianeta e in grado di ricoprire un ruolo fondamentale nella catena della natura.

 

I.P.D.C.: Come nasce la tua passione per la scrittura?

Valentina Fontan: La mia passione nasce anni fa quando volli sperimentare con il mondo del fantasy. Ero stufa di leggere sempre le solite storie… tutte simili e ne volli scrivere una un po’ diversa che pubblicai con una CE a pagamento e che prima o poi farò rieditare. Diciamo che la passione per la scrittura e la mia valvola di sfogo.

 

I.P.D.C.: Riguardo gli editori, qual è stata la tua esperienza e che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare un romanzo con una casa editrice?

Valentina Fontan: Come scritto sopra avevo provato anni fa con una casa editrice a pagamento non sapendo bene le meccaniche dell’ambiente. In seguito, ho avuto la fortuna di incrociare la strada di Simona Friio e della sua Literary Romance Edizioni. Una casa editrice che ha saputo prendermi un po’ per mano e farmi crescere sia come persona che a livello di scrittura. Infine, ho pubblicato questo ultimo romanzo con la Land Editore di Elisa Serra. Una casa editrice che mi è apparsa subito molto attiva in specie per la loro Land Academy dove offrono dei corsi professionali per chi vuole lavorare o migliorare la propria conoscenza del campo editoriale. Al momento ne ho seguiti alcuni tra cui anche quello del Marketing del Libro e devo dire che si sta rivelando una bellissima esperienza. Consigli? Direi di scrivere il proprio romanzo e prima di inviarlo a una casa editrice (per cui si dovrà effettuare una ricerca specifica delle loro pubblicazioni e del loro iter) di far editare il romanzo a un editor professionista. Ha un costo, anche non di poco, ma renderà il vostro romanzo migliore. Parlo per esperienza personale.

 

I.P.D.C.: Autrici e promozione. Molto spesso, chi non è del settore, crede che la promozione di un libro spetti sempre e solo alla casa editrice, ma non è affatto così. Come affronti questo aspetto della pubblicazione?

Valentina Fontan: Questo aspetto è molto importante e sinceramente fino a poco tempo fa la pensavo anche io così… pubblicare con una casa editrice e poi che ci pensassero loro. Con il tempo ho capito che non è così e soprattutto lo sto scoprendo passo dopo passo grazie al corso del Marketing del Libro della Land Academy. Un corso che mi sta mostrando passo dopo passo come promuovere e pubblicizzare il proprio romanzo e non solo. Diciamo che questa parte dell’iter editoriale è un po’ il mio tallone di Achille, ma conto di raggiungere le basi per poter migliorare in fretta.

 

I.P.D.C.: Come si sceglie una copertina e quanto conta nella promozione di un libro?

Valentina Fontan: La copertina del libro per me è il biglietto da visita del romanzo e per quanto mi riguarda anche il momento più emozionante… quando l’editore ti mostra le varie possibilità (e questo la Friio lo sa benissimo!). La copertina deve rappresentare lo spirito del romanzo e molto spesso, ahimè, stanno diventando tutte molto simili senza una vera identità. Questo trovo che sia un male, soprattutto nel mondo del self, perché per farsi notare bisogna offrire un qualcosa di diverso ai propri lettori e non una caricatura simile di molte altre.

 

I.P.D.C.: Ebook, cartacei o entrambi? Come leggi di solito?

Valentina Fontan: Ultimamente mi sto buttando sul digitale. È vero che non ha lo stesso piacere della carta e dello sfogliare un libro o del profumo di un libro, ma è decisamente più economico e visto i grandi numeri di libri che leggo all’anno è una buona alternativa. Peccato però, che molte case editrici ‒ e parlo delle grandi ‒ diano dei prezzi di ebook molto vicini a quelli della versione cartacea. Trovo la cosa un po’ senza senso perché comunque acquistandoli non si ha il libro fisico tra le mani.

 

I.P.D.C.: Come lettrice, quali sono i generi e gli autori che preferisci?

Valentina Fontan: Generi su tutti direi il romanzo storico, ma quello dove l’autore o l’autrice osa osare. Diciamo storie, ambientazioni o periodi storici poco trattati. (Sono molto pignola!) Autori preferiti? Su tutti direi Dostoevskij. Contemporanei no, nel senso che non ho proprio un autore o autrice preferita… vado a sentimento.

 

I.P.D.C.: Stai già lavorando su qualcosa? Se sì, storico, contemporaneo o altro ancora?

Valentina Fontan: Uscirà, penso il prossimo anno, un mio romanzo contemporaneo (con un piccolo tocco di storia) ambientato nei luoghi dove abito, quindi Val di Susa e Val Cenischia (Piemonte). Progetti futuri? Ho qualche idea, ma sono così complessi (le cose facili non mi piacciono) che mi sto prendendo il mio tempo pensando se sia o meno il caso di provare a scriverli. Diciamo che sono un po’ nella fase del blocco dello scrittore, ma forse è anche perché la mia mente è occupata su altri pensieri nella sfera privata e non riesco a essere lucida. Chi lo sa, se sarà destino vedranno la luce… di sicuro, in caso, ci saranno sempre i miei amati Romanov e magari le onde del mare e una pinna.

 

I.P.D.C.: Grazie per averci svelato qualcosa in più su di te e in bocca al lupo per i progetti futuri.

Valentina Fontan: Grazie mille a te.

 

Written by Irene Pecikar De Colle