“I cinque colori della salute” di Fernanda Lisa Scala: le ricette veloci, sane e gustose di Non chiamatela dieta
Fernanda Lisa Scala è una biologa nutrizionista e seguitissima food blogger napoletana.

Dopo la laurea in Biologia, nel 2006, all’Università Federico II di Napoli, ha conseguito un master in Nutrizione clinica e dietetica presso il gruppo Sana-Scienza dell’alimentazione e nutrizione applicata, avviando poi la sua professione con passione e successo.
Ho letto e apprezzato il suo libro “I cinque colori della salute”, edito a maggio di quest’anno da Sonzogno: punta tutto sui colori, fin dalla copertina, sia nel titolo che nell’immagine: i cinque colori a cui si fa riferimento nel testo, infatti, costituiscono dei veri e propri pilastri nutrizionali per la salute e il benessere psicofisico.
La lettura è sicuramente interessante, poiché raccoglie in forma scorrevole e semplice, le informazioni necessarie a capire e saper mettere in pratica dei semplici, ma importantissimi abbinamenti di alimenti. Ma non si trascura, anzi, si esalta, una parte sicuramente più gioiosa ovvero quella pratica: ben 80 ricette, corredate da fotografie, per poter seguire un’alimentazione mediterranea, salutare e sostenibile.
Fernanda Lisa Scalia ci dà un consiglio semplice, ma di grande valore: ogni giorno dovremmo portare in tavola 5 colori e cioè rosso, giallo-arancio, verde, bianco e blu-viola.
La natura stessa ci offre una gamma ricchissima di alimenti e sta a noi, imparando a riconoscerne le qualità per un uso sapiente, accompagnato da quel pizzico di fantasia che può far diventare speciale ogni ricetta.
L’Autrice ha voluto dimostrare che anche delle ricette vegetariane possono soddisfare ampiamente le esigenze del gusto, “soddisfare occhio e palato, assicurandovi un’alimentazione variegata”.
Ho apprezzato i focus su cereali, legumi, verdura, frutta fresca, frutta secca, olio, semi oleosi, riportati poi visivamente in una piramide alimentare con suggerimento della frequenta di consumo, nonché in una tabella che associa sinteticamente i colori alle loro proprietà principali.
Ogni sezione, dedicata a un colore, richiama alcuni alimenti del gruppo, per poi suggerire invitanti e sane ricette.
Che dire? Le fotografie del piatto realizzato sono così colorate e l’indicazione delle stagioni migliori per la realizzazione culinaria non possono farci opporre a lungo resistenza: bisogna provare! E c’è davvero da sbizzarrirsi al mercato e in cucina.
Io ho già realizzato qualche piatto, puntando prima di tutto sul rosso, coi pomodorini ripieni di cous cous, olive taggiasche, capperi e basilico ed è stato davvero un tripudio di profumi e sensazioni.

Prossima tappa nelle ricette da realizzare: i dolci. E sì! Perché anche in questo caso i suggerimenti non mancano, per dessert sfiziosi, ma leggeri e comunque senza aggiunta di zuccheri. Forse proverò le gallette di farro e nocciole con prugne e uvetta, ma intanto continuo a sfogliare e ammirare la ricchezza cromatica di quanto Madre Natura ci sa gratuitamente e benevolmente offrire.
“La dieta è ciò che mangiamo ogni giorno. Sta a noi scegliere se farlo male o se farci del bene. Sta a noi fare la differenza tra la dieta=sofferenza o la dieta=buono e sano. Quindi, d’ora in poi, mangiate bene, mangiate di gusto e mangiate a colori, ma… non chiamatela dieta!”
Leggete con gusto, dunque.
Written by Katia Debora Melis