L’Isola del Cinema 2021: grande successo per l’edizione speciale della kermesse dell’Isola Tiberina online su My Movies
“La lotta per l’uguaglianza, per i diritti, le riflessioni durante il lockdown, la messa in discussione del modello educativo, la costruzione di un futuro migliore, la trasformazione che sta mutando il cinema e il potere dell’arte” – Joana De Freitas Ginori, Direttrice artistica de L’isola del cinema

“Riprendiamoci il futuro” è il sottotitolo dell’evento L’Isola del Cinema che generalmente si svolgeva a Roma presso l’isola Tiberina, location di ricca attrattiva ambientale.
Dal 18 al 28 marzo 2021 costretti dalla pandemia a evidenti restrizioni, onde evitare assembramenti dannosi per la salute di tutti, le opere sono state trasmesse in streaming sulla piattaforma My Movies in modalità gratuita. Ovviamente, previa prenotazione e fino a esaurimento posti.
È il sottotitolo, già citato, a essere filo conduttore dell’evento, il quale vuole essere una spinta ad andare oltre, oltre ai limiti imposti da una situazione necessariamente contingentata.
Un momento storico da superare, quindi, grazie anche alla passione per il cinema, mezzo per veicolare forme culturali alternative, non di meno inferiori ad altre offerte culturali.
È dunque la passione per il cinema a muovere l’evento L’isola del cinema, il cui richiamo è ampio e contempla numerose prestazioni. Così, come ha dichiarato da Giorgio Ginori, presidente della manifestazione, che anticipa una visione rivolta al futuro e a problematiche di contenuto alto. Quale la tematica ambientale, per esempio.
Perché, senza intenzioni retoriche, è da ricordare che l’ambiente è un bene comune da proteggere, soprattutto per le nuove generazioni. E non è solo motivo di dibattito fra gli addetti ai lavori.
Ma è patrimonio da tutelare, in nome del benessere della collettività.
Tema di grande attualità, quindi, la cura del pianeta; ed è in virtù della sua imprescindibile importanza, e del suo conseguente e urgente bisogno di attenzione che la questione ha aperto la kermesse.

Da menzionare, a tale proposito, il documentario Sustainable nation, per la sezione ‘Fuoco sul reale’, del regista israeliano Micah Smith, da cui emerge l’elemento acqua, quale condizione di estremo rilievo per la sopravvivenza dell’umanità.
Nel documentario sono 3 i progetti illustrati per fronteggiare la grave crisi che investe l’intero pianeta, a causa dello scarso approvvigionamento di acqua. L’acqua associata al cibo e alla energia merita particolare attenzione, ed è perciò un doveroso stimolo a trovare una soluzione razionale per sopperire a tale insufficienza, al fine inoltre di contrastare povertà e malattie. Innanzitutto in quelle zone del pianeta dove l’acqua potabile è ancora un miraggio.
Una masterclass di estremo interesse è stata quella di Mario Tozzi, geologo e volto televisivo già noto al pubblico, il quale ha illustrato con evidente abilità divulgativa le criticità in cui incorre il pianeta, caso mai il comportamento dell’uomo continuasse a essere scriteriato, senza trovare una soluzione ai problemi che lo affiggono. In un incontro esaustivo e fortemente partecipato, Mario Tozzi ha messo in evidenza come la selezione naturale favorisca l’essere più adatto alla sopravvivenza.
A inserirsi a pieno titolo in questa problematica è Omelia contadina, un video di breve durata ma che solleva più di un interrogativo a proposito della situazione precaria dell’agricoltura, del mondo agricolo e di coloro che hanno dedicato la loro esistenza a un mestiere di fondamentale importanza per il genere umano. Un cortometraggio durante il quale un gruppo di persone esegue un ipotetico ‘funerale dell’agricoltura’.
Altre proiezioni, che si sono svolte durante gli 11 giorni della rassegna, hanno visto la proiezione di film italiani e stranieri; arricchiti da presentazioni di attori e registi, hanno segnato la manifestazione come un evento di alto livello, in oltre 30 titoli fra lungometraggi e cortometraggi, documentari, incontri e masterclass.
Il cui focus su cui si è soffermata la kermesse è stato il cinema italiano. Alessandro Gassmann con il suo Non odiare, del regista Mauro Mancini, ne è stato un esempio.
Anche in questo 2021 la manifestazione ha visto proposte editoriali presentate dagli stessi autori.
Di vivo interesse un testo in relazione alla figura di Raffaello Sanzio, inserito nel suo contesto di nascita della città di Urbino e del rapporto che il pittore ha intessuto con il suo luogo d’origine.

A presentare il volume le due autorevoli autrici, il cui scopo è divulgare l’importanza di Urbino e delle Marche nel percorso artistico di Raffaello.
Presentata anche una sezione della rassegna dedicata ad omaggiare importanti esponenti del mondo del cinema; valore aggiunto di un avvenimento già di per sé di ampio interesse.
Charlie Chaplin, con le sue ‘comiche’, ne è un esempio lampante.
Gli incontri letterari, inoltre, curati da ‘Cinema e libri’, organizzazione il cui fine sono le presentazioni letterarie de L’Isola del Cinema, la quale ha curato anche le edizioni de L’Isola del Cinema degli anni passati.
Il ricco calendario di eventi si è concluso infine con la premiazione, che ha visto vincitore del ‘Premio Groupama Opere Prime e Seconde’ Nevia di Nunzia De Stefano.
“Nella selezione dei titoli per questa edizione speciale online abbiamo scelto di dare spazio innanzitutto al cinema nazionale di autori emergenti” – Joana Ginori
Written by Carolina Colombi
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