“In viaggio con Aristotele” di Emanuele Apostolidis ed Elisa Tadiello: un fumetto tra la filosofia classica e la Grecia meno nota
“La filosofia troppo spesso viene percepita come l’insegnamento che un maestro impartisce a qualcuno. Per me la filosofia è sempre stata un viaggio interiore, un racconto che narra a se stesso, un percorso di apprendimento e crescita intimo e soggettivo.”
Con queste parole Riccardo Dal Ferro, filosofo e scrittore, riesce a introdurre il fumetto dal titolo “In viaggio con Aristotele” edito da BeccoGiallo.
La trama è abbastanza semplice: il protagonista è un professore che deve andare in gita con i suoi alunni in Grecia, nazione di origine dei suoi genitori, nello stesso periodo in cui sta per diventare padre. La sua è quindi una ricerca della sua identità che ormai ha rimosso e anche di una identità futura nell’essere padre.
Nessuno può essere un maestro dell’antica Grecia come Aristotele ed è lui che lo accompagna nei suoi viaggi inconsci e onirici alla ricerca di ciò che credeva non essere suo, nello scoprire come la Grecia sia ricca di sapere e di un passato spesso non ricordato a sufficienza.
La Grecia classica dei miti, dei filosofi e dei templi si mescola a quella moderna delle rivolte, degli scontri, dei gruppi musicali e dei nuovi movimenti culturali tra presente e futuro.
Nessuno può insegnarti ad essere padre, sembra il mantra di questo fumetto, ma nell’atto di venire al mondo c’è tutta la forza che coinvolge sentimenti atavici e nuove scoperte.
In questo parallelismo tra ciò che è stato e ciò che sarà vengono inserite frasi di autori più o meno noti di origine greca, curiosità su parti della storia di questa nazione che io non conoscevo e che nei libri di storia sono rilegati a un trafiletto.
Ogni capitolo inizia con una massima di Aristotele che invita a riflettere e a proseguire la lettura con entusiasmo.
L’autore dei testi è Emanuele Apostolidis, anche lui professore e anche lui di origini greche, la sua vicenda personale in qualche modo influenza la storia a fumetti o viceversa, la sua emozione nel racconto si percepisce.
La disegnatrice Elisa Tadiello riesce con tratti semplici e fluidi, in alcune tavole ricostruendo uno stile come quello delle metope dei partenoni classici, con le immagini nere, solo sagome e le greche ai margini.
Ho apprezzato molto questo fumetto che riesce a divulgare un paese e una filosofia di vita oltre ad emozionare. Lascia qualcosa sia intellettualmente che a livello emozionale.
In tempi di covid e di chiusure forzate riesce a far viaggiare con la mente e a far pensare. Cosa non da poco per un fumetto sulla filosofia.
Da ricordare che il fumetto è stato realizzato con il supporto dell’associazione Kalimera e sul loro sito ci sono moltissime informazioni sulla Grecia e sul mondo filosofico.
Written by Gloria Rubino