“Il primo disastroso libro di Matt” di Francesco Muzzopappa: un autore che diverte anche i piccoli lettori
La copertina è colorata e divertente, opera di Sio, fumettista e illustratore osannato da piccoli e grandi (ho scelto il termine osannato per aver partecipato personalmente ad una sua presentazione con una miriade di spettatori adoranti), mentre i disegni interni sono di Matteo Boila: ironia ad ogni capitolo che completa il libro e lo rende ancora più fruibile dai ragazzi.

Anche se non sono più una ragazzina, l’ho letto d’un fiato e mi sono resa conto di quanto il punto di vista di Matteo, chiamato Matt, il protagonista del libro, sia veramente quello di un dodicenne che parla dei suoi problemi.
I temi importanti della sua età sono l’appartenenza sociale, le amicizie, il rapporto con la sorella piccola e con i genitori, le prime conoscenze del genere femminile e vengono toccati tutti con estrema leggerezza, ma una profonda sensibilità.
La sorella di Matt è una insopportabile bambina di cinque anni che pretende di giocare a prendere il tè, i compagni di classe spesso lo escludono e il piccolo mondo di Matt ci sembra davvero complicato.
Il rapporto con l’amico di sempre che finisce perché un altro ha detto cose spiacevoli è quello che è accaduto a tutti e rileggerlo da adulti fa ritornare a quel periodo e verrebbe voglia di abbracciare Matt.
La sua migliore amica non è la solita ragazzina bionda o lo stereotipo femminile come spesso accade, ho apprezzato molto la scelta. Il libro ha un alto tasso di follia e di comicità, ma anche di cose assurde e veramente inaspettate. Un libro fresco, da leggere con piacere.
Ho riso anche dei suoi disastri, per quanto non ami i bambini combina-guai, Matt riesce ad incasinarsi la vita incendiando la siepe del vicino.
La sua punizione è quella di fare volontariato ad un centro per anziani, punizione che ho acclamato con favore visto che mettersi dalla parte degli altri è quello che sfugge spesso nella nostra società.
Il centro anziani è veramente la parte più divertente del libro: il generale che parla di guerra, la donna che non ci sente bene e storpia ogni frase, la giovane ragazza carina che fa volontariato, le nonne che fanno lavori a maglia.
La punizione diventa un modo per crescere e capire che dalle difficoltà possono esserci grandi possibilità e Matt riceve la stima dei suoi compagni e anche più sicurezza delle sue capacità.
Ogni personaggio ha delle caratteristiche che mi hanno fatto ridere molto e sorridere per la maggior parte della lettura. Si ride, leggendo il libro come quando da piccola leggevo i fumetti di Topolino. In questo romanzo, spero non sia l’ultimo con le avventure di Matt, c’è il mix tra ironia e insegnamento che invoglia a leggere per il gusto di passare un bel momento.

Non avevo mai letto niente dell’autore Francesco Muzzopappa al suo esordio con la narrativa da ragazzi.
La scrittura è scorrevole, Matt racconta i fatti in prima persona e ci sono continui giochi di parole specialmente nei dialoghi. Davvero consigliato per tutti i ragazzi coetanei di Matt, ma anche più piccoli e i loro genitori.
Un libro per l’estate che riesce a dare anche un bel messaggio ai ragazzi senza retorica e senza moralismi. Alzare la sovracopertina solo dopo la lettura, visto che c’è una ulteriore sorpresa di Matt.
“Il primo disastroso libro di Matt” di Francesco Muzzopappa è edito da DeAgostini, uscito a giugno 2020.
Written by Gloria Rubino