Intervista di Katia Debora Melis all’autrice Debora Fazio: vi presentiamo l’ultimo libro “Attimi eterni”
Oggi abbiamo l’occasione di conoscere una giovane autrice siciliana, Debora Fazio (1990).

Dopo il diploma in discipline socio-psicopedagogiche col massimo dei voti, l’autrice ha continuato ad approfondire il mondo della scrittura, dell’arte, della musica e della poesia, dedicandosi assiduamente alla stesura di testi di vario genere.
Tale passione è sfociata in diverse pubblicazioni: Jason – Il coraggio di vivere (romanzo, 2015); Attimi eterni (poesie, 2015); Una donna nel vento (racconto, 2016); Esta vida: la historia de Emma De Francisco (racconto, 2017).
È appena uscito il suo nuovo libro Attimi eterni – Volume secondo e io ne ho approfittato per farle un po’ di domande.
K.D.M.: Ciao Debora, finalmente ho l’occasione di intervistarti e di chiederti una cosa che, essendo anch’io autrice, sempre m’incuriosisce nella conoscenza di altre scrittrici. Dopo tanti anni dedicati all’apprendimento e a quella che tu stessa definisci spesso la ‘gavetta’, a un certo punto hai deciso di iniziare a pubblicare alcuni dei tuoi scritti. Cosa ti ha dato la spinta ad affrontare questo passo?
Debora Fazio: Innanzitutto salve a tutti e grazie per l’invito. Quando ho iniziato a scrivere, all’età di dodici anni, sapevo già che sarebbe stata una delle passioni che non avrei mai più abbandonato. Con il passare del tempo, questa convinzione si rafforzava, fino a sentire l’esigenza, nell’adolescenza, di far leggere agli altri i miei scritti e non tenerli solo per me. Mi ripromisi così, che, dopo la Maturità, mi sarei impegnata a trasformare questa passione in professione, cosa che avvenne sei anni dopo, il giorno del mio 25° Compleanno, con la pubblicazione della mia prima opera: “Jason- il coraggio di vivere”. Da lì capii che la scrittura, intersecata con la lettura, la musica e l’arte, sarebbe stata la mia strada, la mia vocazione, la mia vita.
K.D.M.: Quanto è stato difficile (se lo è stato) e come hai affrontato questo percorso?
Debora Fazio: Le difficoltà incontrate riguardano essenzialmente le modalità di pubblicazione, non essendo molto ferrata in tecnologia, ma mai la scrittura in sé. Scrivo per ispirazione, mai per comando o perché “devo” farlo. E tutto viene da sé.
K.D.M.: Il tuo primo libro, Jason – Il coraggio di vivere, è un romanzo di formazione a tematica LGBT. Perché hai scelto di iniziare l’approccio col pubblico dei lettori con un tema tanto attuale, quanto difficile e, per certi versi, ‘scomodo’?
Debora Fazio: Perché l’omosessualità è uno degli argomenti che mi stanno più a cuore, essendo una credente cresciuta con i valori di una credente. Volevo condividere, in qualche modo, la mia visione e dare un messaggio preciso sul rapporto Omosessualità-Fede. Un messaggio inusuale e di rottura, forse, rispetto a quello che si ascolta in giro, ma per me inevitabilmente naturale. Non lo definisco un romance MM, infatti, ma un romanzo di formazione. La formazione del protagonista nei quattro anni più delicati e complicati della sua vita (dai 17 ai 21), attraverso il suo rapporto con la Fede, con la famiglia e soprattutto con la sua anima.
K.D.M.: Differenti generi letterari e interessi personali si mescolano, senza soluzione di continuità nella tua esperienza umana e artistica. Come convivono e trovano i loro spazi d’ispirazione e d’espressione?
Debora Fazio: È tutto molto spontaneo, quando si seguono le proprie ispirazioni. Non c’è uno schema, ma è tutto molto naturale. Almeno per come la vivo io. Le mie passioni, i miei interessi, i miei sogni sono tutti legati da un filo invisibile ma indistruttibile. E fanno tutti capo al mio amore per l’arte, che ne è il motore.
K.D.M.: Debora, sei anche una book blogger molto attiva (il tuo blog è Autori d’Italia, dedicato alla promozione e divulgazione di tanti scrittori emergenti e non). In un mondo sempre più virtuale in cui l’offerta supera di gran lunga la domanda di libri e cultura, non si rischia di confondersi e sparire in un mare magnum di autori e opere spesso di dubbia qualità? Qual è la tua esperienza al riguardo? In positivo e in negativo.
Debora Fazio: Ho deciso di aprire un blog letterario circa quattro anni e mezzo fa, perché credo sia normale sostenersi a vicenda, in qualsiasi campo, non solo nella scrittura. E poi mi fa piacere far conoscere nuovi libri e autori. L’arte va alimentata e condivisa sempre. Non spetta a me giudicare il lavoro degli altri, se è di dubbia qualità o meno. Io posso avere un’opinione personale ma, proprio perché personale, sono consapevole che quello che può piacere a me può non piacere agli altri, e viceversa. L’arte è universale. È di tutti, anche se non per tutti.
K.D.M.: Che consigli daresti a chi volesse iniziare a pubblicare ora i suoi scritti? Pubblicare in proprio o con un editore, in cartaceo e ebook? Perché?

Debora Fazio: Io sono una scrittrice indipendente per scelta. Non ho mai inviato niente a nessun editore perché, per indole, voglio essere l’unica artefice del mio lavoro, fin dove posso farlo. Mi reputo una scrittrice atipica, perché non do peso alle vendite, alle classiche e a tutto ciò che riguarda la parte commerciale di questo mestiere. L’unico consiglio che potrei dare a chi vuole iniziare a pubblicare è di farlo solo se si ha una passione pura, un bisogno viscerale o una vocazione, altrimenti è un fuoco destinato a spegnersi col tempo.
K.D.M.: Tra le varie attività che si evincono dal tuo profilo c’è anche quella di autrice musicale. Come nasce e come si sviluppa il tuo rapporto con la musica? In cosa consiste principalmente la tua attività di scrittura per la musica e quali le somiglianze e differenze col tuo modo di affrontare gli altri generi, dalla prosa alla poesia, all’attualità?
Debora Fazio: Scrivo anche canzoni, tra le altre cose, e questa attività, ancora inedita al grande pubblico, nasce dalla mia passione per la musica, in particolare per il canto. Sempre intorno ai dodici anni ho iniziato a pensare che, oltre a cantare, potevo scrivere dei testi, in modo da unire due passioni insieme: la musica e la scrittura. E così ho fatto, anche se questi testi, che tengo ancora nel cassetto, non so quando vedranno la luce. Ma la passione rimane.
K.D.M.: Il 20 luglio è uscito il tuo nuovo libro, Attimi eterni – Volume secondo. Si tratta della tua seconda raccolta di poesie, dopo diversi anni dedicati al racconto. Cosa lega questo libro a quello del 2015 e cosa ne segna, eventualmente, la distanza? Ci parleresti Un po’ di Volume secondo?
Debora Fazio: Ho scritto il primo volume nel 2015, raccogliendo poesie degli anni precedenti con le tematiche più disparate. Questo secondo volume raccoglie poesie scritte tra il 2018 e oggi. L’ispirazione per scrivere le ultime poesie e chiudere il libro mi è stata data da un Artista che ho “conosciuto” quest’anno e al quale ho dedicato il libro stesso.
K.D.M.: Cosa ti aspetti dà questo nuovo libro?
Debora Fazio: Io non mi aspetto mai nulla dai libri che pubblico. Come dicevo poc’anzi, mi basta arrivare anche ad una sola persona, e il mio obiettivo è raggiunto. Sarà quel che sarà.
K.D.M.: Essendo, oltre che autrice, un’attiva book blogger, sei certamente anche una forte lettrice. Che rapporto c’è tra Debora scrittrice e Debora lettrice?
Debora Fazio: Debora scrittrice e Debora lettrice sono due facce della stessa medaglia. Indissolubili. Un eterno dualismo tra quello che (ap)prendo (lettrice) e quello che do (scrittrice).
K.D.M.: Nell’augurare a te e al tuo Attimi eterni – Volume secondo tantissima fortuna, ti chiedo di salutare i nostri lettori con dei consigli di lettura a prova di calura agostana. Ti va?
Debora Fazio: Saluto tutti i lettori e li invito a leggere molto, perché la lettura apre la mente e la conoscenza ci rende liberi e ci eleva l’anima. Non importa cosa leggiate, perché si può imparare qualcosa da tutto e da tutti. Anche insospettabilmente.
K.D.M.: Grazie Debora per questa piacevole intervista che ci ha fatto conoscere un po’ più di te e che certamente ti porterà tanti nuovi amici e lettori.
Debora Fazio: Grazie a voi per lo spazio dedicatomi. Buon proseguimento di estate.
Written by Katia Debora Melis