Munizioni: la nuova collana Bompiani curata da Roberto Saviano, potete sequestrare i libri ma non le parole
“La scelta resistente di andare avanti/ è la mia vendetta personale” – Roberto Saviano
“L’Italia è quel Paese dove diventi credibile/ solo quando ti ammazzano” – Giovanni Falcone
C’eravamo anche noi di Oubliette Magazine alla presentazione della nuova collana di Bompiani, curata da Roberto Saviano.
In una situazione come quella attuale, dove l’insulto vince sul ragionamento serve uno spazio di approfondimento per difendere le parole che oggi sono appunto inascoltate o buttate lì a vanvera; serve cioè uno spazio in cui partire dalle parole per poi ritornarci.
E proprio per questo, Saviano ha dedicato molto tempo a spiegare perché ha scelto di chiamare questa collana “Munizioni”: “Munizioni” innanzitutto per difendere e diffondere la conoscenza scegliendo di raccontare i fatti attraverso il filtro della letteratura.
Viene dunque ibridata informazione e narrazione in una grande potenza di visione: così a commento del libro di Nacho Carretero: “Fariña. La porta europea della cocaina”, Saviano scrive “Una storia che nessuno ha mai raccontato, scritta come un romanzo. Ma fate attenzione: è tutto vero”.
Ma “Munizioni” significa anche trasformare l’offesa in una difesa ed autodifesa che non offende: munizioni contro gli haters on line e in generale i nemici – più o meno dichiarati – che hanno come primo obiettivo la “morte civile” ossia il piacere di delegittimare, demolire e massacrare qualcuno di famoso.
Come è successo a Daphne Caruana Galizia diffamata, diventata un bersaglio e quindi abbandonata dalla stampa e dal governo, coi conti congelati e senza la scorta “che non merita perché sputa contro Malta”.
E nella prefazione a “Dì la verità anche se la tua voce trema”, Saviano definisce questo libro “sacro” perché “Daphne ha pagato questo libro con la vita”, dilaniata dal tritolo.
“Sacro” ha qui lo stesso etimo di “sacrificio” e rappresenta un altro motivo per cui è stata scelta la parola “Munizioni”: di fronte alla parola che porta alla morte, leggere questi libri significa dare fiato ed importanza a quelle stesse parole.
Perché “se hai tra le mani questo libro, significa che l’affidabilità del tritolo è stata un equivoco. Nel respiro che stai compiendo mentre leggi queste pagine, c’è la vittoria di Daphne: le sue parole ricevono il tuo ossigeno, escono dalle fiamme e tornano a camminare libere”.
Una letteratura dunque di lotta che rivendica l’attività militante della parola che entra senza timori (anche) nel territorio del nemico senza per forza rintanarsi in nicchie già conosciute, e una letteratura che racconta la criminalità smontandone il fascino proprio nella convinzione che solo le parole hanno il potere di cambiare il mondo: dunque “potete sequestrare i libri ma non le parole”.
Collana “Munizioni” Bompiani diretta da Roberto Saviano
Primi due libri usciti:
Dì la verità anche se la tua voce trema di Daphne Caruana Galizia, 394p., 18€
Fariña. La porta europea della cocaina di Nacho Carretero, 360p., 18€
Written by Monica Macchi