Selfie & Told: il trio I Fiori di Mandy racconta l’EP “Carne”

“Noi non saremo più/ quelli di ieri/ daremo nuovo sangue ai nostri cieli / L’oro e l’alcool poi/ su nuove pelli/ reincarneremo il mare e il suo/ comprendersi/ … Piano piano sai, ci ucciderà/ l’arrivo dell’estate flebile/ Piano piano sai, rinascerà/ … è nuovo sperma sulla pelle//” ‒ “Quelli di ieri”

I Fiori di Mandy

Siamo I Fiori di Mandy, una formazione alt-rock originaria di Oristano formata da Edoardo Mantega (voce e chitarra), Luigi Frau (basso) e Raffaele Mura (batteria) nata con l’intento di proporre le proprie idee e i propri brani inediti.

Il nostro progetto si basa sull’assenza di punti fermi, sia nelle idee che nella composizione: ricerchiamo un’originalità in continua evoluzione in nome della sperimentazione.

Tutto è iniziato circa due anni fa, quando dopo poche prove abbiamo registrato il nostro primo EP, dal titolo “Radici”.

Circa un anno e mezzo dopo abbiamo registrato “Carne, il nostro secondo EP che stiamo attualmente promuovendo da poche settimane e da cui è stato estratto il nostro nuovo singolo-videoclip, “Invadere”.

I brani contenuti in questi nostri primi due lavori riassumo il nostro primo periodo artistico, ma siamo già alla ricerca di nuove forme espressive tramite le quali poterci esprimere.

Ed ora beccatevi la nostra Selfie & Told!

 

I.F.D.M.: Avete effettuato particolari scelte artistiche per la registrazione dei vostri brani?

I Fiori di Mandy: Forse la scelta più importante e caratterizzante è stata quella di registrare senza metronomo. Tutti e due gli EP son stati registrati senza click, questo perché volevamo riportare l’attitudine live all’interno del nostro disco. Ammettiamo di aver avuto svariate difficoltà, ma il nostro abile fonico, Christian Mandas, ci ha dato una grossa mano permettendoci addirittura di improvvisare in presa diretta, come per esempio nella fine del brano “Tra le storie, la storia”.

 

I.F.D.M.: Cosa volete trasmettere coi vostri brani?

Carne – I Fiori di Mandy

I Fiori di Mandy: Ci piace l’idea che ognuno possa trovare qualcosa per sé e di sé nelle nostre canzoni. Da qui l’idea di chiamare questo secondo EP “Carne”: cosa c’è di più istintivo della carne nelle sue varie forme? Forse vogliamo trasmettere uno stato di angoscia? Alienazione? Noi lo sappiamo, ma non vogliamo dirlo: vorremo che l’ascoltatore si facesse la propria idea.

 

I.F.D.M.: Avete mai pensato di ampliare la vostra formazione?

I Fiori di Mandy: Abbiamo pareri contrastanti da questo punto di vista, ma pensiamo che per ora manterremo il nostro equilibrio invariato: ci troviamo bene in tre, ma non neghiamo che nel futuro potremmo chiedere aiuto a qualche nostro amico strumentista, magari in studio o in live, come in effetti è già accaduto a Cagliari per il DonkeyShouts University Band, con Paolo Cossu alla chitarra.

 

I.F.D.M.: Avete mai avuto delle collaborazioni con altri artisti?

I Fiori di Mandy: A parte Paolo durante quell’unica data live, non si tratta di collaborazioni in ambito musicale, a parte condividere il palco con altri artisti e amici: insomma, non abbiamo ancora avuto l’occasione di comporre insieme ad altri musicisti. Nonostante ciò, collaboriamo tutt’ora con Simone Cireddu, nostro amato regista che ci segue ormai da qualche anno, con cui condividiamo idee e punti di vista: abbiamo entrambi la voglia di sperimentare e creare cose nuove. Inoltre, con l’uscita di “Carne”, abbiamo iniziato una nuova collaborazione con Tonino Mattu, pittore della nostra zona, che apprezziamo e stimiamo molto: Tonino ci ha prestato la sua opera che noi abbiamo utilizzato come copertina dell’EP.

 

I.F.D.M.: Quali sono i progetti per il futuro?

I Fiori di Mandy

I Fiori di Mandy: Non vorremo mai fermarci. Grazie alla vincita del contest del The Hor Music Club di Sassari (che ringraziamo sentitamente) potremo quest’estate registrare un nuovo disco e quest’inverno finalmente partire per la prima volta in tour per far ascoltare un po’ le nostre idee anche nella penisola. Al di là di ciò, la nostra idea è comunque quella di cercare una variazione delle nostre sonorità e iniziare un nuovo capitolo per il gruppo.

 

Ingoiando le rive della notte/ siedono le madri fabbriche di eternità/ disposte al mutare fisico verbale/ sanno che qualcosa accadrà// Ballano i bimbi sanguinano dai piedi/ l’odore di sangue rappreso, grano marmo chiesa/ Osservano l’assassino uccidere per fame/ chiedono: “Gloria sarà nei cieli d’amaranto?”// S’apprestano all’esplorazione adolescenti energici/ sudando dalle gambe, tremando dal cuore in estasi/ […]” ‒ “Tra le storie, la storia”

 

Written by I Fiori di Mandy

 

 

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