Il caffè e gli italiani: una celebre tradizione diventata stile di vita

“Divino caffè il cui gusto rimane tutto il giorno in bocca.” – Arthur Rimbaud

 

Tradizione del caffè

Bere il caffè? Una tradizione ed una abitudine quotidiana per gli italiani, al punto che spesso nemmeno ci rendiamo conto che lo stiamo facendo, tanto è radicata questa consuetudine nei nostri stili di vita.

Eppure parliamo di un aspetto fondante della nostra società, visto l’enorme consumo che facciamo di questa bevanda, e tutte le occasioni durante le quali lo consumiamo, adottando diversi comportamenti sociali in sua presenza. Il caffè, infatti, può anche essere visto come un momento per staccare mentalmente dallo studio o dal lavoro, e persino come un aggregatore sociale, che ci stimola alla chiacchiera e alla conoscenza.

Caffè: dove, come e quanto ne beviamo

Al bar o a casa? Poco importa, perché il 97% degli italiani lo consuma quotidianamente ed in qualsiasi circostanza, sorseggiandolo la mattina presto in cucina, appena alzati dal letto, oppure al bar dietro casa, magari durante una pausa dal lavoro.

Ciò che conta, è che gli italiani ne consumano tantissimo, con una media che va dalle 4 alle 7 tazzine al giorno, soprattutto in regioni come Toscana, Piemonte e Lombardia. Ed i contesti durante i quali lo consumiamo?

Il caffè mattutino è un must al quale nessun appassionato rinuncia, così come il caffè a metà mattinata: abitudine tipica sia degli studenti universitari, sia dei lavoratori, che lo consumano per staccare la spina. Come lo prendiamo il caffè, invece? Le donne lo preferiscono macchiato con il latte, mentre gli uomini lo amano amaro.

Caffè e italiani: usi e abitudini

Volendo approfondire i dati, scopriamo che l’Italia ospita una percentuale del 27% di “bevitori forti”, che superano le 4 tazze al giorno. E che oltre il 70% lo beve soprattutto per una questione di gusto.

Ma a casa o al bar?

Caffè italiano

L’89% delle tazzine viene gustata fra le quattro mura domestiche. Inoltre visto quante sono le varietà e le miscele presenti sul mercato, oggi il caffè è divenuto anche uno status symbol, in quanto la scelta riflette la personalità e lo stile di chi lo compra. Per questo motivo esiste una offerta così ampia di prodotti in questo settore: se visitiamo un sito specializzato di prodotti per il caffè, come ad esempio cialdapoint.com, notiamo subito quante tipologie di cialde caffè esistono, che si differenziano per miscela di caffè o addirittura per aromatizzazioni.

Le 6 tipologie di bevitori di caffè

Quanto il caffè sia una questione di stile ce lo conferma anche una ricerca appena condotta da AstraRicerche, che ha indagato le diverse tipologie di bevitori di caffè. E si parte ovviamente dagli abitudinari, ovvero da coloro che lo sorseggiano in precisi momenti della giornata.

A seguire troviamo altri “tipi da caffè” molto interessanti, come ad esempio il pentito, che lo beve per dipendenza pur credendo che non faccia bene alla salute, oppure il riattivato: ovvero colui che ad un certo momento della giornata spegne il cervello e ha bisogno del caffè, come una sorta di benzina per riavviare il motore.

Abbiamo poi la coffee woman, la donna che non aspetta altro che farselo offrire al bar, ed il godurioso, che lo beve per via del gusto. Infine, ecco la tipologia più diffusa in assoluto: il chiacchierone, che invece ama gustarlo come semplice scusa per dare avvio ad una conversazione.

Ho misurato la mia vita a cucchiaini di caffè.” – Thomas Stearns Eliot

 

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