“Alien: Covenant”, il nuovo film di Ridley Scott: l’origine del male
C’è sempre timore quando si parla di prequel e sequel. Specialmente se il film in questione è un’icona che ha fatto la storia del cinema (Sci-Fi in questo caso).
Alien, è oramai divenuto, però, quello che gli addetti ai lavori definiscono un franchise. Da tempo.
Dal 1979, anno del primo fortunato film targato Ridley Scott, tanti i prodotti ed i film sfornati sino agli anni 2000: fumetti, film su film e, si mormora, a breve una serie tv.
Senza parlare di incassi (il primo, costato ben 11 milioni di dollari ne ha incassati, nel tempo, oltre 105, ad esempio) accogliamo dunque, quello che molti hanno definito, non senza un filo di presunzione, l’ennesimo movie oramai ancorato ad una storia che sa di già visto.
Alien: Covenant, questo il titolo del nuovo capitolo della saga, si sta avvicinando all’uscita nella sale (in Italia dall’11 Maggio) e secondo la macchina promozionale i topic – parole d’ordine di questo nuovo episodio dovrebbero essere “ben tornato horror!”.
Horror che è lo spirito che, almeno inizialmente, percorreva i primi film, che ha finito poi, nel corso del tempo, per abbracciare più generi assieme in un mix di emozioni e delusioni (per qualche fan) con un flusso altalenante ma costante – nelle uscite, almeno.
Il trailer di questo Alien: Covenant parla chiaro: gli aspetti orrorifici sono stati parte caratterizzante di questo nuovo episodio in fase di scrittura (a firma di John Logan su soggetto di Jack Paglen e Michael Green).
La trama: da quel poco che è trapelato, tra indiscrezioni, rumors e conferme da parte dei diretti interessati – ovvero dai protagonisti, Katherine Waterston (La scomparsa di Eleanor Rigby – Lei, Steve Jobs, Michael Clayton, The Factory, Animali fantastici e dove trovarli, Boardwalk Empire), Michael Fassbender (300, Bastardi senza gloria, Jane Eyre, X-men l’inizio, Prometheus, Shame, Macbeth, Steve Jobs, Assassin’s Creed, Band of brothers), Noomi Rapace (Uomini che odiano le donne, Sherlock Holmes – Gioco di ombre, Prometheus, Millenium) Danny McBride (Tropic Thunder, Parto col folle, 30 minutes or less) e Billy Cudrup (Sleepers, Quasi Famosi, Big Fish, Uomini & donne, Mission: Impossible III, The Good Sheperd, Wtachmen, Jackie) – dovrebbe essere la seguente: gran parte dell’equipaggio della missione Prometheus è deceduto.
I superstiti risultano essere il sintetico David (Fassbender, stavolta anche nei panni di un secondo androide di nome Walter) ed Elizabeth Shaw (la Rapace) che cercano di restare vivi… Totalmente nuovo, dunque, il resto del cast (Demìan Bichir, Katherine Waterston, Billy Cudrup e Danny McBride).
Dirige, ancora una volta, “papà” Ridley. Distribuito dalla 20th Century Fox, questo Alien: Covenant promette emozioni, forte di un cast stellare – Fassbender su tutti -: riuscirà a bissare il successo del primo e fortunato capitolo (tra cui un Oscar, un Golden Globe ed un Bafta)?
Lo scopriremo solo vivendo! vivivendo(soprav)vivendo…” scopriremo solo (soprav)vivendo…
Written by Stefano Labbia