Intervista di Rebecca Mais a Giancarlo Di Maio e la sua libreria Dante & Descartes a rischio chiusura a Napoli
“A piazza del Gesù Nuovo 14 non volava una carta, ora il locale della Dante & Descartes è in vendita e stiamo tentando di acquistare il locale…”
Queste le parole che accolgono gli utenti che accedono alla pagina Facebook creata in occasione del crowfunding volto al salvataggio di una delle storiche e più antiche librerie indipendenti di Napoli.
Un’attività familiare, passata di padre in figlio, e sempre svolta con passione e vocazione, il cui locale è stato improvvisamente messo in vendita nel mese di marzio e per il cui acquisto da parte dell’ora proprietario Giancarlo Di Maio, classe 1988, i fondi non sono ancora sufficienti. Giancarlo non ci sta a rinunciare al suo sogno ed è per questo motivo che ha deciso di lanciare una campagna di crowdfunding la quale prevede che chiunque donerà una cifra che aiuti ad acquistare il locale, riceverà l’equivalente in libri.
L’iniziativa è stata promossa sul sito Internet “Produzioni dal basso” e successivamente diffusa su Facebook nella pagina «A piazza del Gesù Nuovo 14 non volava una carta». La libreria Dante & Descartes vanta anche un’attività editoriale e ha pubblicato, tra gli altri, ben dieci opere dello scrittore Erri De Luca. Ciò che garantisce il giovane Giancarlo Di Maio in cambio di aiuto è una libreria stracolma di libri a disposizione dei lettori, ciò che tutti i bibliofili desiderano.
La cultura viene prima di tutto, nessuna libreria dovrebbe mai chiudere e anche noi abbiamo deciso di parlarne e diffondere questa raccolta fondi tramite un’intervista al libraio stesso che ci ha gentilmente dedicato un po’ del suo tempo.
R.M.: Benvenuto su Oubliette Giancarlo. Come nasce la libreria Dante & Descartes?
Giancarlo Di Maio: La libreria apre i battenti nel 1984 a Via Donnalbina 22 per opera di mio padre Raimondo, successivamente si sposta a Via Mezzocannone 75 fino al 2011, da quella perdita nascono due librerie, quella di Piazza del Gesù Nuovo 14 e quella di Via Mezzocannone 55.
R.M.: Oltre che di vendita libri la libreria Dante & Descartes vanta anche un’attività editoriale, è corretto?
Giancarlo Di Maio: Sin dall’inizio degli anni novanta affianchiamo alla libreria una piccola casa editrice, per un libraio è abbastanza naturale diventare editore, d’altronde chi meglio di un libraio sa cosa proporre ai lettori.
R.M.: Cosa rappresenta per te la tua libreria e cosa ti ha portato ad intraprendere questa attività così importante ma allo stesso tempo difficoltosa, visto il tempo di crisi in cui stiamo vivendo?
Giancarlo Di Maio: Sin da piccolo ho sempre guardato questa attività come unico lavoro per me possibile, faccio il libraio con vocazione e sono pronto a qualunque sfida per difendere l’esistenza di luoghi fisici dove cercare libri, proprio perché viviamo questi tempi, le librerie indipendenti sono diventate avamposti dove non si vendono semplicemente libri, ma sono luoghi utili e necessari a contrastare l’avanzata del pensiero unico, si vuole far credere che nessuno frequenta più questi luoghi, ma ti assicuro che non è così in realtà.
R.M.: Com’è nata l’idea del crowdfunding?
Giancarlo Di Maio: Nasce dall’esigenza di fare comunità, mettendo al centro i libri, ed un progetto che mette al centro il libraio, i lettori. In un tempo in cui tutti si lamentano della mancanza di spazi liberi c’era bisogno di un progetto che oltre a sostenere la libreria economicamente creasse attorno alla libreria una sensibilizzazione mediatica, il crowdfunding è riuscito grazie all’apporto dei giovani, delle persone comuni che ritengono utile questo sogno per la città di Napoli.
R.M.: In che modo i nostri lettori possono esserti di aiuto, anche a distanza?
Giancarlo Di Maio: Ho creato una pagina facebook “A Piazza del Gesù Nuovo 14 non volava una carta” di supporto al mio progetto; in più basta digitare su google il nome di questo progetto per raggiungere la pagina del crowdfunding “atipico” che ha lanciato la libreria.
R.M.: Quale riscontro stai ottenendo dalla gente?
Giancarlo Di Maio: Il riscontro che ho avuto è stato incredibile! Una comunità di lettori guarda con speranza al mio progetto, basta andare a vedere i commenti al mio progetto crowdfunding e accorgersi che c’è ancora tanta gente che vuole leggere e sognare un mondo più aperto a realtà piccole come la mia. Inoltre credo che la figura del libraio è ancora necessaria al di là di quello che dicono i giornali, le statistiche, l’affetto che ho ricevuto lo devo veramente al ruolo che ho e che non è superfluo.
R.M.: Cosa ti auguri per il futuro?
Giancarlo Di Maio: Spero di restare qui a Piazza del Gesù Nuovo 14 con una libreria stracolma, senza problemi di affitto, con tantissimi libri a disposizione dei lettori!
Grazie per la disponibilità e in bocca al lupo per la tua libreria! Siamo certi che presto potrai acquistare il locale e continuare la tua splendida attività.
Written by Rebecca Mais
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Facebook libreria Dante & Descartes