“Piccole partenze” nuovo album di Vitrone: i ricordi raccontati con il malinconico turbamento dell’animo

Vitrone comincia ad occuparsi di musica nel 1984 con la metal band T.R.B. Nel 2001 comincia a lavorare da solista pubblicando il suo primo album “Dapprincipio“. Nello stesso anno suona al Leuciana Festival e viene invitato come ospite al Royal Rock Festival.

Nel 2003 pubblica l’album “Stravagando” e nel 2008 arriva “Ancora quadri alle pareti”,contemporaneamente partecipa a concorsi nazionali come Musicultura, Premio Fabrizio De Andrè, Premio Bianca D’Aponte, Premio Botteghe d’autore e al programma radiofonico Demorai di Michael Pergolani. Lavora anche in collaborazione con Fausto Mesolella per la produzione delle canzoni “Il pendolare” e “Dove non fioriscono le mimose“.

Dopo quindici mesi di duro lavoro nasce “Piccole partenze“.

Quest’album tra malinconia e sentimenti esprime il turbamento del nostro essere. L’animo colpito dai sentimenti è in bilico tra passato e futuro, un insieme di ricordi lottano tra di essi per andare avanti e continuare a vivere.

La canzone “Inverno” con stile delicato rappresenta questa stagione del silenzio, dei cristalli di ghiaccio che sciogliendosi segnano la fine di questa fredda solitudine.

Il brano “Arcobaleni” rappresenta l’arrivo della primavera che ponendosi in contrasto con la canzone precedente “Inverno”, proclama la nascita dell’arcobaleno che con i suoi colori romperà il silenzio dell’inverno.

“Ti ritroverò” è una canzone splendida, ricca di quel malinconico romanticismo che riesce ad esprimere l’espressività del forte sentimento che ogni momento, in ogni gesto quotidiano, ci ricorda l’amore perduto.

Il brano “Piccole partenze” è molto particolare in quanto nelle sue espressioni segna la partenza che se inizialmente può sembrare un turbamento in realtà segna sempre un arrivo verso qualcosa che nella sua semplicità cambia il nostro vivere quotidiano.

“Torno al giardino” è una canzone significativa per l’intero album. Rappresenta il ritorno in un posto che ci fa affiorare un giardino di ricordi che nonostante il passare del tempo sono ancora impressi nella nostra anima.

L’album “Piccole partenze” tra malinconia e dolcezza evoca il ricordo che rimane eterno nell’anima e che ritorna in ogni gesto quotidiano, dove mente e cuore in un rapporto infinito riescono a rievocare.

Il ricordo felice si mescola alla tristezza presente e va a formare questo fantastico album ricco di emozioni.

 

Written by Bernadette Amante

 

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