Vincitori e finalisti della gara letteraria poetica “Opalescenze”
Si è conclusa il 9 dicembre 2013 la gara letteraria di poesia “Opalescenze” promossa dalla web-magazine Oubliette Magazine e dall’autrice Giovanna Fracassi. Anche per questo concorso la partecipazione è stata altissima, cogliamo l’occasione per ringraziare i nostri lettori per l’importante presenza.
Sono state 118 le poesie partecipanti ad “Opalescenze”, dai quali la giuria della gara (Alessia Mocci, Giovanna Fracassi, Cristina Biolcati, Rosario Tomarchio, Fiorella Carcereri, Luca Gamberini, Beatrice Benet) ha selezionato 14 finalisti resi noti la scorsa settimana attraverso i canali del sociale network Facebook.
Oggi, invece, vi presentiamo i vincitori della gara poetica che riceveranno a casa una copia della silloge poetica “Opalescenze” dell’autrice Giovanna Fracassi, edita dalla casa editrice Rupe Mutevole Edizioni, per la collana Trasfigurazioni.
Tutte le poesie partecipanti possono essere lette cliccando QUI.
FINALISTI
Carlo Infante con “Ode a Carmelo Bene”
Luca Fadda con “L’ottimismo”
Tania Scavolini con “Il viaggio dell’io”
Mauro Bompadre con “Non c’è più amore”
Anna Minicucci con “Anima nella notte”
Anna Caredda con “Un filo vermiglio”
Monica Pasero con “Sardegna”
Elena Spataru con “Lacrime di gioia sparse”
Marinella Beltramini con “Donna Tiburtina”
Daniela Giorgini con “Dormi, amico lupo”
Mariapina Abate con “Sogni di sabbia”
Leonardo Rallo con “L’autunno”
Felice Serino con “Dentro silenzi d’acque”
Claudia Baibarac con “La morte”
VINCITORI
Anna Minicucci con “Anima nella notte”
Anima nella notte
che dissacri i silenzi
e sgualcisci i rovi
delle speranze perdute,
non senti che il peso
della vita diventa un macigno
sulle tue fragili spalle
e che il pensiero
di una parola è esso stesso
la tua rovina.
Tra le tracce scavate
nella sabbia dell’esistenza
si annidano i germi
che attaccano le certezze
di una risalita
e le profondità oscure
si fanno più vicine della luce.
Dipana il filo che del groviglio
fa il suo Dio Demone
e sciogli la luna nel labirinto
dei tuoi sogni.
Solo così
potrai tornare a nuova vita
e uscire dalle prigioni
della menzogna.
La purezza si insinua
nei cuori fragili
e tocca i contorni
della tua nuova dimora.
Lenta e inesorabile
nell’armonia degli sguardi,
guardinga del destino
nel giardino delle rose
dove le spine non sono spine
e il dolore si dissolve nel pianto.
Lacrime che lavano
con una sola goccia il tuo dissenso
e profumano le labbra
incastonate negli spazi
come rubini preziosi
e che attendono solo
di essere risvegliate dal torpore.
Anna Caredda con “Un filo vermiglio”
Ti lego al dito
Sulla tua pelle
traccio una linea di sangue vivo
Il cui unico groviglio
È un nodo
Che pulsa stretto nella tua mano.
Un filo cavo rubato al mio ventricolo
Che filtri il nostro fiato nel tempo
Il sangue pazzo strappato alla carne
Il sogno fuggito all’anima che danza la notte
Perché ne faccia vita
Che scorra impetuosa tra le tue dita
Sempre nuova
Sempre infinita
Claudia Baibarac con “La morte”
La prima volta che sono morta
L’ho fatto in un attico,
Nel gioco di due bambine
Avide di teatro e follie.
Era forte morire:
Faceva piangere come niente altro!
Mi piaceva far piangere..
La seconda volta che sono morta
Lui mi ha uccisa andandosene.
Ha ucciso me e l’amore,
Il primo amore.
Morire d’amore nella propria pelle
Fa veramente piangere…
La terza volta che sono morta
L’ho fatto quando ho capito il niente,
Quando ho visto la morte cos’è.
Scoprirla mi ha fatto più che piangere…
La quarta volta che sono morta
L’ho fatto da incapace
Perché il mondo era già deciso
Ed io non ne facevo parte.
Allora non ho più potuto piangere…
Dopo le prime quattro morti
Ho perso il conto ma non il vizio:
Mi riesce sempre bene
Anche senza lacrime.
Pur imparando ho le stesse colpe,
Così, nella mia piccola cella,
Mi godo la vita di morte in morte…
I vincitori saranno contattati via email per l’invio del premio.
Complimenti ai vincitori, finalisti e partecipanti!
Info
Complimenti ai vicintori! No, un attimo, alle vincitrici! :D
Ciao Luca, grazie per questi tuoi complimenti, sei un finalista quindi fa doppiamente piacere vedere che questi nostri concorsi non creino invidie ma sana competizione.
Speriamo che tutti voi prendiate esempio da Luca, Buona serata e buone feste
(sì tutte donne questa volta)
Complimentissimi alle vincitrici, ai finalisti e alla giuria. Ma anche a tutti i partecipanti. E’ sempre un piacere partecipare…. ;) Un abbraccio a tutti!
Grazie alla giuria per aver scelto la mia poesia. Ne sono davvero felice. Volevo solo segnalare che il mio cognome, corretto nell’elenco delle poesie, è stato riportato errato in quanto è stato scritto Minucci e non Minicucci. Approfitto per augurare buone feste a tutti voi e ai partecipanti al concorso. La poesia è sempre un bellissimo momento di condivisione e crea legami unici che sto scoprendo in quest’ultimo periodo. Grazie.
Anna, grazie per la segnalazione, ci siamo confusi!
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