L’arpa di Corrina Hewat e l’ancestrale psichedelia del nord Europa per la seconda giornata di “Musica sulle Bocche”
Ieri, 30 agosto 2013, Santa Teresa Gallura è stata nuovamente protagonista di una serata memorabile per coloro che hanno avuto l’occasione di assistere e di distendersi abbracciati dalla musica della tredicesima edizione di un Festival Jazz che continua ogni anno a confermare la numerosa partecipazione.
Il secondo pomeriggio di “Musica sulle Bocche” ha continuato alle 17:30 con il workshop “Tutti voglion fare Jazz” con i due percussionisti U.T.Gandhi e Gipo dei Bandakadabra.
Oggi allo stesso orario ci si sposterà dalla sede della scuola elementare alle scalette di via Angioj per lo spettacolo saggio finale.
I partecipanti, grandi e piccini, saranno così protagonisti dello spettacolo finale del workshop.
Il vasto programma di “Musica sulle Bocche” ha portato sul palco due live straordinari per intensità e per bellezza del suono.
Alle 20:30 è stata la dolce melodia dell’arpa e del canto di Corrina Hewat, accompagnata dal pianoforte di Dave Milligan, ad impreziosire la piazza ed il numeroso pubblico.
Cornice spettacolare la presenza del progetto live sassarese Qoelet che è riuscito a racchiudere il sogno collettivo in una piazza con le loro opere di videomapping vj.
È stata vincente la scelta di operare, durante gli spettacoli del festival, non solo con la buona musica ma anche con una raffinata selezione live di brevissimi filmati, impreziositi con effetti grafici e sovrapposizioni, proiettata sulle pareti della chiesa e degli edifici adiacenti.
Una piazza che diventa grande osservatorio, universi artistici che comunicano attraverso linguaggi differenti quali quelli della musica e del video.
Il secondo live della serata vedeva sul palco una formazione di grande rilievo per la scena sperimentale europea per una produzione originale del Festival The Inner Map Theory: Eivind Aarset per la chitarra elettrica, Jan Bang per i loops e live sampling, Paolo Vinaccia per la batteria ed Enzo Favata per i sassofoni e clarinetto basso.
Temi cupi accompagnati da immagini con scelta policromatica e ritmica in perfetta simbiosi con le note psichedeliche del quartetto acclamato fortemente dal pubblico e da tutto lo staff del Festival.
La terza serata prosegue con una lunga tappa di musica, infatti ci sarà un evento da non perdere: il concerto per pianoforte di Enrico Zanisi, all’alba sulla spiaggia di Rena Bianca.
Il progetto visivo di Qoelet, optical video system, opera nel campo delle produzioni video e delle video proiezioni, dell’arte e della comunicazione, del web e dell’etere, della tecnologia e della cultura, dell’apollineo e del dionisiaco.
PROGRAMMA 31 AGOSTO
Sabato 31 agosto 2013
Ore 17:30 scalette di Via Angioy – Tutti quanti Voglio fare jazz con UT Gandhi e Gipo della Bandakadabra: workshop di batteria e percussioni dedicato ai bambini e grandi
Ore 20:00 Chiesa Parrocchiale – Erika Pierantoni: arpa classica, giovanissimo talento della musica classica, una stupenda esecutrice della musica classica e contemporanea per arpa.
Ore 21:20 Piazza Santa Lucia – Edimburg Jazz Festival – Stone Island Big Band: big band internazionale composta da 12 elementi. Progetto in cooperazione con Festival Jazz di Edimburgo (Scozia) e Musica sulle Bocche, progetto speciale del festival nuova produzione Colin David Steele (tromba), Conrad Paul Wiszniewski (sax tenore), David Alasdair Milligan (piano), Martin Kershaw (sax alto), Stephen Graeme Angus (chitarra), Philip Michael O’Malley (trombone), Enzo Favata (sax), UT Gandhi (batteria), Danilo Gallo (contrabasso), Filippo Vignato (trombone), Riccardo Pittau (tromba).
PROGRAMMA 1° SETTEMBRE
Domenica 1° settembre 2013
Ore 6:00 Concerto all’alba – Spiaggia di Rena Bianca – Enrico Zanisi: vincitore del referendum di Musica Jazz come miglior talento del 2012. Pianista compositore giovanissimo scriverà una lunga suite dedicata a Musica sulle Bocche all’alba.
Ore 18:30 Tramonto a Capotesta – ÇARK: Nihan Devecioğlu (voce, experimental vocal, free Improvisation) Cenk Erdoğan (chitarre elettriche) Adam Matta (beatbox e percussioni) Gruppo straordinario, una fusione di improvvisazione tra, Jazz, Hiphop, Beatbox, Sufi, Body Percussion, Turkish Folk, Opera.
Ore 20:30 Piazza Santa Lucia – Simone Onnis: chitarra classica. Virtuoso della chitarra classica in un avventuroso e speciale programma tra Sud America e Spagna.
Ore 21:00 Piazza Santa Lucia – MOF quintetto. Giovani talenti italiani in un concerto travolgent etra jazz contemporaneo Manuel Trabucco alto & soprano sax programming, live electronics drums, percussioni di Mercato Orto Frutticolo) è un parcheggio gratuito che si affaccia al centro di Ferrara. Il parcheggio rappresenta l’equivalente di un porto per le città di mare, ossia un luogo di scambio-incontro di idee, merci e persone. Ed è con questa idea che è partito il progetto M.O.F 5tet. Filippo Vignato (trombone), Frank Martino (chitarra), Stefano Dallaporta (double bass, electric bass), Diego Pozzan.
IMPORTANTE
In caso di pioggia gli spettacoli si svolgeranno presso il Palazzetto dello Sport (Area Sportiva – Via Nazionale).
Biglietto di ingresso solo per i concerti in Piazza Santa Lucia: 5 euro, ingresso unico per due concerti (ore 21 e 22.30) – Abbonamenti per 8 spettacoli: 15 euro – Singolo spettacolo: 3 euro
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