Esce “Murales”, nuovo album della cantautrice Sonia Mariotti

Anticipato dall’hit-single e dal video di Regalami chi sei in duetto con Zeno, esce Murales, il nuovo album della cantautrice Sonia Mariotti.

La sua peculiare sensibilità si esprime in molteplici realtà artistiche: dalla moda alla pittura, passando per la scrittura di testi, monologhi, poesie e canzoni. È un disco pieno di collaborazioni: duetti con Zeno  e con Danilo Amerio e brani di  S. Vinci  e C. Vollaro che hanno scritto e collaborato per Pausini, Nek, Raf, etc…

I Muri da sempre delineano sottili estremità esistenziali del mio essere e della mia persona. Sono tutto ciò che la mia Vita riesce a percorrere come perimetro limitato e oasi d’equilibrio nelle periferiche aree della mia innata sensibilità.

I Muri non si scelgono per il quieto vivere, ti arrivano addosso nelle situazioni più inaspettate nelle condizioni più impensate e circoscrivono il territorio della tua esistenza, differenziandosi di significato nell’alternarsi ora come barriera attraverso le ostilità, ora come scudo protettivo nelle questioni più avverse. “Ci sono volte in cui avverto ancora quel senso di fastidio nel sentir pronunciare il mio nome. Forse l’ho visto per troppe volte fisso sui Muri della mia Vita”.

Così vado ad introdurre Murales, l’ultimo mio lavoro con omonimo singolo in cui la tematica è sempre l’Amore, in quanto nutre ogni  forma di pensiero. In Giocami è Amore sceso a compromessi, quel patto impuro tra due individui che si amano, ma che si ostacolano a vicenda, un po’ per incompatibilità, logorati dalla routine della quotidianità e quindi predisposti a salvare il nobile sentimento. Altra forma di Amore è in Regalami chi sei, un dialogo di chiarimento di un Amore incompiuto e non vissuto tra due persone che nonostante tutto si cercano e si ritrovano a vivere in mondi paralleli.

Più positività per Vivo dentro,  un Mondo fantastico dettato dall’intimità di viversi in una propria realtà, proiettata nella fantasia di una storia piena di promesse a colori. È solo la fine di noi  è invece la rappresentazione di un Amore impossibile e quindi destinato a fine certa. Affrontato con superficialità all’ironia, andando così ad esorcizzare un dolore soffocandolo sul nascere e sminuendolo. Ogni volta descrive perfettamente il disagio che vivo nella società di sempre e nel mondo quando il mio pensiero diventa intimità e si isola nel mio essere. Una canzone buia ma piena d’Anima.

Stesso “noir” per On the Hill,  brano ricco di phatos e mistero, in lingua Inglese, proprio perché vado a proiettarmi attraverso le colline buie della California. Un paesaggio mistico, per una terra che sento da sempre parte della mia Vita. Conclude la tematica dell’Amore Liberami l’anima, descrivendo il timore e la difficoltà  di rivivere qualcosa in cui riaffiora dolore immenso e la conseguenza di scelte sbagliate. Una soffocata richiesta di aiuto dalla liberazione di catene immaginarie.

Nata nel Verbano, Sonia Mariotti si avvicina al mondo della musica a soli 6 anni, quando intraprende lo studio della teoria del solfeggio e della pratica musicale di organo classico e canto lirico. Nel 2000 inizia una collaborazione, che durerà 8 anni, con la casa discografica Polygram (successivamente Universal Music). L’esperienza le permette di incontrare diversi autori del panorama italiano della musica leggera. Parallelamente si esibisce con una cover band a livello nazionale, proponendo live un repertorio pop-rock anni ‘70/’80/’90 etc. Sonia decide poi di riprendere lo studio del canto interpretativo, cui aggiunge lezioni di dizione, tecnica d’intonazione e recitazione. A tal proposito collabora con l’Accademia di Stresa seguita dal maestro Dario Lagostina, genio dell’insegnamento dell’espressione emotiva, che l’avvicina allo studio del metodo Stanislavskij-Strasberg per il teatro e la rifinitura del canto. L’incontro sarà fondamentale per la sua maturazione artistica. Successivamente si iscrive al Festival degli Autori di Sanremo, dove partecipa all’ultimo campus di maggio 2009, e durante lo stesso nasce una collaborazione con uno degli autori presenti, M. Opinato, che scrive con lei il singolo “Cristalli Di Carte”. Arriva alle finali e il 21 giugno 2009 viene invitata fuori gara, in qualità di ospite della manifestazione al Teatro del Casino di Sanremo, dove si esibisce nella serata finale tra i big presentando il singolo, che viene inoltre inserito nella Compilation Ufficiale del Festival degli Autori di Sanremo. In seguito firma un contratto con Sanremo Musica Classic e Advice Music e realizza il suo primo album “Cristalli Di Carte”, in uscita a fine Gennaio 2010. In qualità di autrice, in collaborazione con Advice Music, firma il singolo “Tagli di una Dea”, presente alle selezioni del 60° Festival della Canzone Italiana di Sanremo nella sezione Nuova Generazione.

Festival di Sanremo 2011, sempre in collaborazione con Advice Music, firma il singolo “Sabato sera è qui”, presente nella selezione giovani. Nell’aprile 2011 esce l’album “Libera” e nel luglio la compilation Rabiosa Estate 2011 all’interno della quale viene inserito il brano “Stand Up”, e nella compilation Winter Hit 2012 viene inserito il brano “Cuore d’America”. Firma anche il singolo “sabato sera è qui”, presente nella selezione giovani  in qualità di autrici per l’artista Steby, Artista della quale rimane l’autrice per quanto riguarda la parte letteraria dei brani dell’album Troppo Rumore.

 

http://youtu.be/GPh32RTNhEA

 

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