“Digital Life 2012 – Human connections”, performances ed installazioni, dal 30 novembre al 16 dicembre, Roma
In occasione di “Digital Life 2012 – Human Connections”, inaugurato il 15 novembre 2012 nella sede del MACRO Testaccio e delll’ Ex Gil di Roma, ed in corso fino al 16 dicembre 2012, la Fondazione Romaeuropa presenta il secondo appuntamento di “Digital Live”, curato da Donatella Giordano.
Presentato da Daniele Spanò, con gli artisti Roberto Pugliese, Franz Rosati, xx+xy visuals and sound art project, il “Digital Live” inizierà alle 18:30 del 30 novembre 2012 presso l’Opificio Telecom Italia in via Dei Magazzini Generali 20/a -00154, a Roma.
Ciò che caratterizza il background delle arti digitali è l’interazione tra tutte le forme espressive legate allo sviluppo delle tecnologie: le ricerche sui meccanismi cinetici e sul feedback, l’utilizzo di regole e modelli propri della fisica, l’acustica, la matematica, la biologia, la robotica.
In questo contesto l’attenzione viene rivolta alle arti intermediali e all’aspetto contestuale delle performances live. Immagini e suoni sono diventati ormai dati informatici modificabili con l’utilizzo di appositi software creati ad hoc da una nuova generazione di artisti-ingegneri.
Le due performance di Franz Rosati e del duo multimediale formato da Giuseppe Pradella e Sladzana Bogeska, in arte xx+xy visuals and sound art project, esplorano le potenzialità espressive del processo creativo digitale. Le sonorità sono connesse da un tessuto visivo, generato in tempo reale, che crea un paesaggio interattivo continuo tra il suono e il video.
Con l’opera Equilibrium Variant Roberto Pugliese indaga le potenzialità dell’effetto Larsen, conosciuto anche come feedback. L’installazione è costituita da due bracci robotici controllati da un software, che ne modifica in tempo reale la posizione in maniera direttamente proporzionale al livello di feedback che viene a crearsi nel sistema.
Musicisti elettronici che, come dei liutai virtuali, costruiscono in maniera autonoma gli strumenti che utilizzano nelle loro composizioni. Una prassi nata parallelamente alla musica elettronica, prima tramite strumenti analogici o il fonografo e successivamente con l’arrivo dei primi computer.
h 18:30 Incontro con gli artisti: Roberto Pugliese, Franz Rosati, xx+xy visuals and sound art project.
Presentazione dell’opera Equilibrium Variant di Roberto Pugliese – Courtesy Galerie Mario Mazzoli e Roberto Pugliese.
Eclipse/Collapse, Performance di Franz Rosati e xx+xy visuals and sound art project.
Streakline #1, Performance di Franz Rosati.
Equilibrium Variant di Roberto Pugliese
Il feedback è il tipico fischio stridente che si sviluppa quando i suoni emessi da un altoparlante ritornano ad essere captati da un microfono. Il fenomeno si innesca solitamente quando il microfono è troppo vicino all’altoparlante e capta una frequenza emessa da quest’ultimo. Questa frequenza viene amplificata e riprodotta a sua volta con ampiezza via via crescente, virtualmente illimitata, fino a generare la saturazione dell’amplificatore e la rottura fisica del sistema.
Equilibrium Variant è una installazione sonora costituita da due bracci robotici, posizionati su di un supporto da terra, alle quali estremità si trovano un microfono e uno speaker. Un software creato ad hoc dispone la posizione dei bracci robotici nello spazio in maniera dinamica e gestisce la distanza del microfono dallo speaker evitando che il sistema vada in saturazione. La ricerca spasmodica di un equilibrio crea una dimensione acustica e visiva dinamica e mutevole in quanto la frequenza del feedback e i movimenti dei bracci sono diversi e mutano in tempo reale. Questo rende i movimenti estremamente armonici e naturali ed i bracci assumono caratteristiche comportamentali riconducibili a organismi viventi. Il sistema dunque si trasforma in un organismo biomeccanico che vive di vita propria e reagisce alle condizioni esterne.
Eclipse/Collapse – xx+xy visuals and sound art project / Franz Rosati
Collaborazione in forma di performance audiovisiva tra Franz Rosati e il duo multimediale formato da Giuseppe Pradella e Sladzana Bogeska, in arte xx+xy visuals and sound art project.
Eclipse Collapse esplora le potenzialità espressive del processo creativo digitale e i suoi tools, ricercando qualcosa di diverso, oltre lo strumento stesso, e lasciando spazio alla libera espressione e variazione durante il live.
Le sonorità, create da Franz Rosati e Giuseppe Pradella, sono connesse da un tessuto visivo, misurato e sperimentale, generato in tempo reale da Sladzana Bogeska, che crea un paesaggio interattivo continuo tra il suono e il video.
Streakline #1 – Franz Rosati
Streakline #1 è un’opera audiovisiva realizzata da Franz Rosati, seconda parte del Trittico #1 iniziato con Pathline #1. Una creatura virtuale con comportamento, suono e forma propri, viene utilizzata come sintesi metaforica per rappresentare la mutazione e la trasformazione. Se in Pathline #1 venivano rappresentati il paesaggio naturale organico e paesaggio urbano artificiale, in Streakline #1 la struttura visuale ed audioreattiva, sempre realizzata in computer grafica generativa 3D, rimanda nella forma e nei colori ad agglomerati organici investiti spasmi, torsioni, vibrazioni e rotazioni vorticose, caratteristiche comuni e caratterizzanti del Trittico #1.
Le distribuzioni probabilistiche e la teoria del caos, diventano lo strumento tecnico necessario per la rappresentazione di un concetto nascosto nella quotidianità ma tuttavia presente come immutabile legge fuori dal tempo.
Ingresso libero
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