“The Artist is present” di Marina Abramovic, al Pac di Milano, sino al 12 maggio

MILANO – In contemporanea con “The artist is present” al Pac, Marina Abramovic è alla galleria Lia Rumma di Milano sino al 12 maggio.

 

Si tratta di un’esposizione complementare a quella, più famosa e visitatissima, del Padiglione di Arte Contemporanea, che mostra come l’artista applica il suo celebre metodo.

Nei tre piani della galleria, si vedono fotografie di grandi dimensioni della stessa Abramovic in sequenza o tra loro speculari, che illustrano il metodo della performer: Sono gesti di meditazione,  messi in atto per elevare lo spirito. Si vuole inoltre dimostrare che la felicità viene dall’interno, tant’è che gli occhi sono chiusi, per lasciare il mondo fuori. Per inciso, la mostra si intitola “With eyes closed I see happiness“.

Parte integrante e fondamentale della meditazione, come si vede chiaramente se ci si reca al Pac, sono i cristalli. In quest’ottica si collocano le 14 sculture di cera (e la testa, le mani e i piedi visibili al primo piano, su un altare) che rappresentano teste di diverso colore, trafitte da cristali di quarzo, che per Abramovic ha una potenza guaritrice.  In questo senso la mostra alla Lia Rumma è importante: svela il pensiero che – visitando la performance al PAC, dove si è invitati a meditare da sdraiati, da seduti e da in piedi sotto a calamite e nei pressi di cristalli – sottende al messaggio della performer.

La galleria ha optato per un’esposizione essenziale, con pochissime opere per piano, e si resta colpiti anche dalla grande, bianca vuotezza delle stanze luminose che si stagliano sopra al quartiere di via Cenisio.

Written by Silvia Tozzi

 

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