Muore oggi ad 82 anni Christa Wolf, scrittrice tedesca di fama internazionale
Christa Wolf (noma d’arte per Christa Ihlenfeld) nasce il 18 marzo del 1929 a Landsberg an der Warthe ed è morta oggi 1 dicembre 2011 a Berlino.
Infanzia ed adolescenza in Polonia sotto i dogmi di Hitler, successivamente facente parte dei profughi che fuggivano durante l’avanzata dei Russi alla fine della Seconda Guerra.
Studiò germanistica all’Università di Jena e nel 1951 sposa lo scrittore Gerhard Wolf. Dal 1962 inizia a lavorare come critica letteraria presso la rivista “Neue Deutsche Literatur”.
Le più importanti opere di Christa sono: “Riflessioni su Christa T.” del 1968 che tratta del disagio dell’individuo all’interno di una società dirigistica ed omologante; “Trama d’infanzia” del 1976 che presenta il confronto con il passato hitleriano; “Cassandra” del 1983 dedicato alla veggente troaiana; “Medea. Voci” del 1996 dedicato alla donna della Colchide. Il ritorno al mito che permette allo scrittore tedesco di confrontarsi con i temi arcaici.
Nel 1990 viene pubblicato un breve testo di particolare interesse “Che cosa resta”, edito a pochi mesi dalla caduta del Muro di Berlino. Il libro è esplicitamente autobiografico e tratta di una scrittrice sorvegliata dalla Stasi. Ma il libro provoca una campagna denigratoria nei confronti della Wolf.
Di interesse anche “Un giorno all’anno. 1960-2000” pubblicato nel 2022 che raccoglie le pagine di diario scritte il 27 settembre di ogni anno all’interno dal 1960 al 2000; un libro che mette in luce conflitti interiori ed una lucida analisi della società tedesca.
” Il passato non è morto; non è nemmeno passato. Ce ne stacchiamo e agiamo come se ci fosse estraneo.”
Opere tradotte in Italiano:
- 1960 – Pini e sabbia dal Branderburgo
- 1968 – Riflessioni su Christa T.
- 1974 – Sotto i tigli
- 1975 – Il cielo diviso
- 1976 – Trama d’infanzia
- 1979 – Nessun luogo. Da nessuna parte
- 1983 – Cassandra
- 1983 – Premesse a Cassandra
- 1987 – Guasto
- 1989 – Recita estiva
- 1992 – Nel cuore dell’Europa
- 1994 – Congedo dai fantasmi
- 1996 – Medea. Voci
- 1999 – L’altra Medea
- 2002 – In carne e ossa
- 2003 – Un giorno all’anno. 1960-2000
- 2005 – Con uno sguardo diverso
- 2009 – “Che cosa resta”
Non ho ancora letto nessun suo libro, ma mi ha molto interessata…qualche consiglio?
“Un giorno all’anno. 1960-2000” è molto interessante!
Alessandra, ti posso consigliare “Nessun luogo, da nessuna parte”, Rizzoli
Ciao!