“Howard… e il destino del mondo” di Willard Huyck – recensione di Antonio Petti

Film fallimentare del 1986 tratto dal graffiante fumetto underground della Marvel Comics, Howard The Duck, creato da Steve Gerber e Val Mayerik!

 

Howard...e il destino del mondo

Howard…e il destino del mondo (Howard The Duck, 1986) fu diretto e sceneggiato da Williard Huyck (autore delle sceneggiature di American Graffiti e Indiana Jones e il Tempio Maledetto).

Il film fu prodotto dalla LucasFilm, nonostante George Lucas, a film finito, lo disconobbe.

Howard è un papero (meglio anatra) che vive su un lontano pianeta dove si è evoluta una razza di paperi antropomorfi. Una sera, rientrato a casa dopo una dura giornata di lavoro, il suo appartamento viene colpito da un raggio traente che lo trascina di forza sul pianeta Terra.

Qui incontra Beverly Switzler (unico altro personaggio del fumetto e interpretato da Lea Thompson, famosa per aver interpretato la madre di Marty McFly nella trilogia di Ritorno al Futuro), cantante rock che deciderà di aiutare Howard a tornare a casa. Grazie all’amico di Beverly, Phil Blumburtt (interpretato dal giovane Tim Robbins), Howard entrerà in contatto col Dr. Walter Jenning (Jeffrey Jones), responsabile del fantaguaio accaduto al povero Howard. Il Dr. Jenning gli promette di farlo tornare a casa.

Ma questo tentativo si rivela più disastroso dell’incidente con Howard. Infatti, una creatura di un’altra dimensione, l’Occulto Super Sovrano dell’Universo viene attratto sulla Terra e si insinua nel corpo di Jenning. L’Occulto tenterà di aprire un portale col quale far giungere altri esseri dalla sua dimensione ma dovrà fare i conti con Howard e i suoi amici umani!

Il film è divertente, ma non un riuscito adattamento. Howard è un pupazzo, all’interno del quale si sono dati il cambio un gruppo di mimi, otto per l’esattezza. Mentre la voce, nell’originale, fu affidata a Chiep Zien. Gli effetti speciali (abbastanza decenti per un film di questo livello) furono realizzati dalla Industrial Light and Magic (ILM) di Lucas.

Howard...e il destino del mondo

La scena all’autogrill fu la più complessa (avviene la mutazione di Jenning nell’Oscuro) e per il finale la creazione dell’Oscuro Super Sovrano dell’Universo fu affidata al geniale Phil Tippett (ideatore del Go-motion e indimenticabile artigiano degli effetti speciali de L’Impero Colpisce Ancora, Il Ritorno dello Jedi, Robocop, Jurassic Park e Starship Troopers)!

La colonna sonora fu realizzata da John Barry (entrato nella storia per aver ideato il tema di James Bond)!

Il film incassò solo $10 milioni e nell’87 vinse quattro Razzie Award (premio assegnato ai “brutti” film) e ne vinse uno anche nel 1990 (peggior film del decennio). Ma nonostante questo, il film è ancora ricordato e amato da un discreto numero di fans (io tra loro)!

Attualmente non esiste una versione Dvd in Italia ma all’estero sì!

Su Amazon potete trovare in vendita ($9.99) l’edizione americana del Dvd, una special edition con succosi contenuti extra!

 

Written by Antonio Petti

 

 

3 pensieri su ““Howard… e il destino del mondo” di Willard Huyck – recensione di Antonio Petti

  1. A me è piaciuto. Sinceramente non capisco il perchè di tanto disprezzo per un film che, anche se non è stato proprio il non plus ultra di fantascienza, ti fa passare più di un ora e mezza in allegria. La gente non capisce proprio niente.

  2. Filmone!! Di quelle videocassette registrate che a metà si interrompe e parte una scena delirante di “Pomi d’ottone e manici di scopa”…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *