“Kamikaze girls”: commedia diversa dal normale di Tetsuya Nakashima, 2004

Kamikaze girls è un eccezionale lavoro del regista giapponese Tetsuya Nakashima (1959), noto per lo stile dettagliato, colorato, pop. Del 2006 si ricorda anche l’enorme successo di “Memories of  Matsuko“.

 

Ed infatti “Kamikaze girls” è pop-cinema. Tratto da una novella di Novala Takemoto, racconta di un’insolita amicizia tra due ragazze completamente diverse (un po’ ricorda “Nana” e “Nana 2”di Kentaro Otani).

Momoko Ryugasaki (interpretata da Kyoko Fukada) vive con il padre e la nonna paterna a Shimotsuma. Avrebbe voluto vivere al tempo del rococò in Francia, non ha amici, non ne sente il bisogno:

Gli essere umani sono soli, nascono soli, pensano soli e alla fine muoiono soli. Si dice che gli esseri umani non possano vivere soli. Beh se è così, allora, io preferisco essere un insetto. Gli insetti sono molto più indipendenti.

Momoko è una ragazzina di 17 anni fissata con il rococò e la Francia del XVIII secolo, si veste come una bambolina ed ha un talento innato per il merletto.

Unico suo cruccio è che vive a Shimotsuma, un posto da veri cafoni che comprano tutto ai grandi magazzini, mentre lei è costretta a prendere il treno per recarsi a Tokyo, precisamente al Baby, The Star Shine Bright, la sua boutique preferita dove spende tutti i suoi soldi, cioè milioni e milioni di Yen, che si procura dai parenti con le scuse più assurde…

Ichigo Shirayuri (interpretata da Anna Tsuchiya) è una Yanki (ragazze delle superiori che si uniscono a una banda criminale, vestono in modo particolare, e son guidate dalla leggi del branco. Come gli appartenenti alla Yakuza, le Yanki fumano e usano la moto).

Si conoscono grazie alla vendita da parte di Momoko di capi contraffati Versace. Ichigo si fa chiamare “Ichico” perché il suo nome in giapponese significa “fragola” e non è per nulla Yanki chiamarsi come un dolce frutto.

“Kamikaze girls” è una commedia anomala per gli occidentali.

Musiche di Yoko Kanno.

 

http://youtu.be/cbFEPS8PPic

 

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