Dove i gatti scendono in spiaggia: Colonia Felina di Su Pallosu in Sardegna

La Colonia Felina di Su Pallosu è situata nella provincia di Oristano sulla costa. La Colonia è una delle più longeve e conosciute d’Italia.

Colonia felina Su Pallosu

La sua esistenza è documentata (nel libro “Su Pallosu e i suoi gatti”) almeno sin dal lontano 1947, ma a Su Pallosu (località balneare), la presenza dei gatti, con ogni probabilità, risale addirittura sin agli inizi del secolo scorso. (“Su Pozzosu” il rifugio in lingua sarda, variante sanverese, località molto amata anche dagli abitanti del comune di Riola Sardo) è la più piccola borgata marina d’Italia.

Si trova appunto nel comune di San Vero Milis (fino a due secoli fa apparteneva amministrativamente a Riola), provincia di Oristano, in Sardegna (appena 8 sono i residenti).

Una delle sue attrazioni turistiche (oltre alla pesca, al corallo, alle onde del mare ben conosciute da surfisti di tutta Europa e all’essere stata sia set di film di Sabina Guzzanti e Nicoletta Rangoni Macchiavelli, che luogo di ambientazione di molti racconti dello scrittore Stefano Benni) è oggi costituita proprio da una folta colonia felina di animali in libertà.

La singolarità, straordinarietà, dei gatti sardi della colonia felina di Su Pallosu, che li rende davvero speciali, unici, – come vedete in nostri numerosi video (e foto) che stanno impazzando sulla rete ( youtube-vimeo-Daylmotion e qui stesso su Facebook ecc ) – è il fatto di vivere anche (non solo) in spiaggia, proprio davanti al mare, a pochi passi dall’acqua.

Una vera e propria rarità, poiché come notoriamente si sa i gatti hanno una paura folle dell’acqua.

Lungo la spiaggia e le dune di Su Pallosu i gatti giocano e si spingono sin sulle rocce sul mare con tranquillità. I felini danno vita a esibizioni incredibili. In qualche occasione i gatti di Su Pallosu arrivano anche a sfiorare l’acqua del mare con le zampe o con il muso. Attenzione: NON vivono solo sulla spiaggia, ma il loro territorio d’appartenenza per un raggio di circa 300 metri, comprende anche il litorale costiero.

Tutti i gatti oggi presenti sono nati e cresciuti a Su Pallosu. A memoria d’uomo i gatti son sempre stati presenti a Su Pallosu. La colonia è dunque di fatto sempre esistita. Si pensa che l’arrivo dei gatti nella borgata marina risalga all’avvio dell’attività dell’antica tonnara, impiantata nel 1922 e rimasta in attività sino al 1940.

Il numero dei felini presenti è variabile essendo in libertà e randagi. Al censimento del 31 gennaio 2011 i gatti erano ufficialmente 34. Tutti i gatti hanno un nome, una scheda e son seguiti sanitariamente uno per uno. Ogni gatto ha la sua personale pagina Fan su Facebook

Stazionano nei giardini della via principale della frazione, via Tziu Triagus, tra l’Hotel e l’ex officina del corallaro Geppetto, sino alla collina davanti al Laboratorio Artigianale. Il loro raggio d’azione è di circa 300 metri.

Invadono anche la strada (dalla quale si accede alla colonia)– con evidenti rischi per loro- e costringono i turisti che passano a fermarsi e ad ammirarli.

Nel piccolo si tratta di una situazione analoga a quella della colonia feline romane del Colosseo o di Largo di Torre Argentina sempre a Roma.

Anche Su Pallosu infatti è conosciuta per essere un sito archeologico, terrestre (deposito costiero nuragico-trovate on line validi riferimenti e una tesi di Laurea in proposito) e marino (numerosi ritrovamenti ufficiali di anfore romane-esposte anche al Museo di Oristano).
Link per Su Pallosu sito archeologico cultuale , deposito costiero Nuragico,

La colonia rappresenta un vero e proprio patrimonio universale da difendere e valorizzare. Una risorsa per il turismo sostenibile dell’intera provincia di Oristano e della Sardegna.

Si tratta di una Colonia felina straordinaria e unica sia dal punto di vista naturale, sia dal punto di vista culturale. Per questo avanziamo formalmente la proposta di inserirla nella lista Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Anche per ciò ti chiediamo di dare forza questa pagina e di farla crescere: numericamente e qualitativamente.

La petizione on line è stata già sottoscritta da Archeologi, amministratori, ambientalisti, animalisti…ecc.
Ma abbiamo bisogno di tutto il vostro appoggio di semplici cittadini.
TUTTI possono sottoscrivere la Petizione per Su Pallosu Patrimonio dell’Umanità (UNESCO) anche on line al sito.

Per arrivare a questo riconoscimento abbiamo girato la richiesta ufficiale a tutte le istituzioni nazionali: dagli enti locali interessati, comune di San Vero Milis, alla Provincia di Oristano, alla Regione Sardegna, sino al Governo Nazionale.
Forti di oltre tremila iscritti a questa pagina Facebook, ci appelliamo alle istituzioni affinché sostengano la proposta d’inclusione di Su Pallosu nella Lista Patrimonio dell’Umanità e la portino avanti in tutte le sedi competente, compiendo i dovuti passi.
Questa straordinaria colonia felina sul mare è un unicum al mondo che va preservato, tutelato e valorizzato.
Quella di Sito Patrimonio dell’Umanità è la denominazione ufficiale delle aree registrate nella Lista del Patrimonio dell’Umanità, o nella sua accezione inglese World Heritage List, della Convenzione sul Patrimonio dell’Umanità.
Come detto la singolarità della colonia sarda di Su Pallosu è data dal fatto che i gatti si trovano in prossimità del mare e non disdegnano vere e proprie passeggiate lungo la spiaggia e in riva all’acqua.
I pochi residenti da anni alimentano e curano interamente a loro spese, tutti i gatti della colonia. Si tratta di animali nati e cresciuti in loco.

VISITE GUIDATE GRATUITE

 È sconsigliabile visitare la colonia per proprio conto o andare in massa in spiaggia a disturbare la vita dei felini.
Ci troviamo di fronte ad un sito che per essere preservato va gestito alla stregua di un’area protetta. Gli animali presenti vanno tutelati e rispettati prima di ogni altra cosa. I gatti alla presenza di presenze estranee e ancor di più rumorose, tendono ovviamente a nascondersi.
Realizziamo per questo visite guidate alla colonia felina completamente gratuite, su semplice richiesta. Prenotandovi con anticipo per email ci aiuterete ad organizzare meglio la vostra visita. Per la loro riuscita le visite guidate vengono effettuate con un numero limitato di visitatori per volta, preferibilmente appunto previo appuntamento e sono precedute da una presentazione della situazione della colonia. Con discrezione, silenzio e prudenza, accompagnati appunto dai residenti che conoscono e accudiscono i gatti per 12 mesi l’anno, c’è una possibilità (non la certezza, in quanto i gatti vivono in piena autonomia e libertà), anche per i visitatori di realizzare splendide foto e filmati con i gatti sulla spiaggia o negli altri spazi dell’area della colonia di Su Pallosu.

Siamo convinti che i gatti di questa colonia vivano bene in loco, a Su Pallosu e facciamo di tutto perché possano continuare a farlo qui. Non vogliamo turbare le loro abitudini. Riteniamo siamo giusto non farli cambiare vita.
Ci adoperiamo affinché possano continuare a vivere al meglio, con tutti i confort, sempre a Su Pallosu.
Molti confondo la “colonia felina” con il gattile.

A SU PALLOSU C’E’ UNA COLONIA FELINA, NON UN GATTILE.

La differenza fondamentale è che nella colonia gli animali in libertà sono nati e cresciuti sempre li, nello stesso luogo.
Per “colonia felina” si intende un gruppo di gatti che vivono in stato di libertà e frequentano abitualmente un determinato territorio. Il gattile invece è, per definizione un rifugio artificiale che raccoglie e cura animali in difficoltà provenienti dai più disparati siti. Su Pallosu non è un gattile, ma una colonia.

Anche la Colonia di Su Pallosu, come indicato dalla normativa vigente e adottato da tutte le colonie feline gestite con serietà scientifica, ha adottato la politica del contenimento delle nascite.
Per evitare la proliferazione e per poter continuare a seguire con le dovute attenzioni tutti gli animali è stato necessario arrivare alla sterilizzazione degli stessi.

Purtroppo in Sardegna, a differenza di altre zone in Italia, le norme che prevedono la sterilizzazione delle colonie attraverso fondi pubblici non sono ancora applicate. Per sopperire all’inerzia e all’immobilismo delle istruzioni la colonia ha fatto ricorso all’autofinanziamento. In questo modo si è fatto fronte alle necessarie spese veterinarie presso la Clinica Duemari di Oristano. Prima dell’avvio della campagna di sterilizzazione dei felini sono stati debitamente informati il comune e la Asl di competenza.

Al momento (20 maggio 2011) grazie ai soldi raccolti da questa pagina e dalle offerte, con la distribuzioni ad offerta di magliette e felpe con splendidi disegni e foto stampate sono già state sterilizzate 19 gatte: Nerina, Pippo, Veveriza, Iena, Agata, Cieco, Tumorel, Spettinato, Chicco, Zeeva, Miki, Bionda, Marinaio, Muci, Sgarba, Bumbazza, Bagna, Carluzzu, Mimosa.
Siamo volontari che non hanno mai -ripetiamo mai- ricevuto contributi pubblici
(neanche un solo euro).

I GATTI CONTRO I TOPI:
FUNZIONE POSITIVA DAL PUNTO DI VISTA SANITARIO

Nella storia della secolare presenza dei gatti a Su Pallosu non si hanno notizie di lamentele. Nessuno, né residenti né turisti, si è mai lamentato dei felini.

La presenza dei gatti anzi è stata fortemente utilizzata, soprattutto nel periodo dell’esistenza del villaggio di capanne in falasco, “Is Barracas”, (oltre duecento nel periodo di massima presenza), per debellare la pericolosa presenza dei topi.

La colonia felina di Su Pallosu ha dunque svolto storicamente e svolge ancora oggi, un’indubbia e riconosciuta funzione positiva dal punto di vista sanitario.

Per “colonia felina” si intende un gruppo di gatti che vivono in stato di libertà e frequentano abitualmente un determinato territorio. È importante sapere che, a differenza dei cani, non si può parlare di gatti randagi, bensì di gatti che vivono in stato di libertà sul territorio (colonia felina). La legge li protegge e vieta a chiunque di maltrattarli o di allontanarli dal loro habitat.

 

Info

Sito Su Pallosu

Facebook Su Pallosu

Petizione online

 

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