In libreria: “Lettere a Sofia” libro di Giovanna Fracassi edito da Tomarchio editore
“È un libro composito, molto diverso da tutti i miei precedenti lavori. Il fil rouge di questa narrazione è la ricerca di senso. […] Ma questa ricerca sembra non approdare mai ad alcuna conclusione, non v’è alcuna certezza su cui alla fine riposare, nessuna “uscita” dal domandare, perché ad ogni svolta del percorso, si aprono altre possibilità, altre vie da esplorare e si intuisce che ogni “passo”, ogni “verità” sono sempre relativi a qualcos’altro, ad un’altra interpretazione, ad un altro punto di vista, ad un altro pensiero o contesto.” – dalla premessa di Giovanna Fracassi
È in uscita nelle librerie online e fisiche “Lettere a Sofia” edito da Tomarchio editore. L’autrice stessa avverte nella premessa: “è un libro […] diverso da tutti i miei precedenti lavori” ed è effettivamente così, in quanto tutta la produzione precedente di Giovanna Fracassi è un intervallarsi di poesia e racconto (racconto lungo, breve, novella, favola).
In “Lettere a Sofia”, invece, ci troviamo di fronte ad epistole nate dalla necessità di scrivere i pensieri che affollano la psiche dell’autrice. Pensieri definiti “semi-seri” per quella propensione umana che porta a non prendersi troppo sul serio, cioè a non ritenere che ciò che si pensa sia la verità assoluta.
Ogni pensiero è una opinione e come tale va preso, con serietà ma anche con un pizzico di ilarità, così da poter lasciare libero il flusso della mente verso nuove esplorazioni di senso per ciò che si chiama “vita” o semplicemente comunità inteso come “insieme di persone”.
Nel volume, per ogni lettera, è indicato il giorno ed il mese ma non l’anno corrispondente “in un’atemporalità divorante” che prende avvio da un 15 maggio e chiude con un 3 dicembre.
“In fondo si scrive da sempre intorno ai grandi temi dell’esistenza umana. Poeti, romanzieri, filosofi hanno in realtà sviscerato ogni aspetto, ogni anfratto dell’umano sentire. Difficile trovare una propria “voce” senza ricadere in note già elaborate, già espresse. Ecco che lo scoramento può indurre a tacere, a lasciarsi avvolgere dal silenzio del nulla, dall’acqua che travolge impetuosa, accerchia e trascina in un nuovo silenzio rappresentato dalla metafora del mare, da dove, forse, possono nascere nuove parole.” – dalla lettera del 13 gennaio
Giovanna Fracassi è nata a Vicenza da Emilio Fracassi, medico pediatra, e da Gemma Brazzarola. Il nonno, Egidio Fracassi, professore di Lettere è stato un irredentista e ha scritto numerosi saggi storici e politici ad oggi presenti nella sezione storica della Biblioteca civica di Rovereto (TN).
Giovanna, figlia unica, ha così modo, fin da piccola di vivere in un ambiente culturale molto stimolante e, crescendo, ha libero accesso alla biblioteca di famiglia. Si nutre di letture di vario genere, spaziando dai romanzi d’avventura, a quelli storici, alla poesia e ai saggi.
Matura pertanto la passione per lo studio della letteratura, della filosofia, della storia, ma anche della pedagogia e della psicologia che la condurrà dapprima a conseguire il Diploma di Liceo psico-pedagogico e successivamente la Laurea in Lettere e filosofia presso l’Università di Padova con la tesi intitolata “Il tema della corporeità nella filosofia di Jean Paul Sartre”.
Si sposa, appena ventenne, e da questa unione, nascono due figli: Giulia e Alessandro.
Successivamente i suoi interessi culturali e umani la conducono a studiare e a conseguire varie abilitazioni all’insegnamento: alla Scuola dell’Infanzia, alla religione cattolica, alla Scuola primaria, alla Scuola secondaria di primo e di secondo grado per la cattedra di Lettere, una specializzazione per l’utilizzo del metodo d’insegnamento Braille, un master in Cinema, teatro e spettacolo, un master in Couseling.
Parallelamente alla professione di docente di Lettere, ha coltivato la passione della scrittura. Autrice poliedrica si interessa di filosofia, di fotografia, filmografia, musica e storia dell’arte. Passioni che nutre viaggiando in Italia, in Europa e in Russia.
I suoi libri di poesia e narrativa sono inseriti nelle biblioteche nazionali e sono stati presenti nelle fiere internazionali del libro di Torino, Milano, Roma, Pisa, Padova, Bergamo, Imperia, Bordighera, Francoforte (Germania); molti suoi componimenti sono stati pubblicati in antologie e sono stati premiati da giurie di concorsi in Lombardia, Umbria, Toscana, Calabria, Sicilia e Veneto.
Ha esordito con la casa editrice Rupe Mutevole nel 2012 con la raccolta poetica “Arabesques”, segue nel 2013 “Opalescenze”, nel 2014 “La cenere del tempo”, nel 2015 “Emma alle porte della solitudine”, nel 2017 “Nella clessidra del cuore”, nel 2018 “L’albero delle filastrocche”. Nel 2016 ha pubblicato con Kimerik la raccolta “In esilio da me”, nel 2018 con Kubera Edizioni “Il respiro del tempo” e nel 2021 con Rupe Mutevole una raccolta poetica dal titolo “La brace dei ricordi” ed un fortunato libro di favole e filastrocche intitolato “Nel magico mondo di Nonna Amelia”. Nel 2021 è diventata autrice della Tomarchio Editore con una raccolta poetica intitolata Il canto della memoria nell’antologia “Conversazioni poetiche” Autori Vari.
L’autrice è disponibile per eventuali richieste di interviste riguardo la sua produzione letteraria, se interessati scrivere all’indirizzo e-mail giovanna.fracassi@libero.it. Per acquistare una copia del libro con dedica personalizzata si consiglia di scrivere all’autrice in e-mail oppure sull’account Facebook.
Written by Alessia Mocci
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