“Estintopedia” di Alessio Alcini e Serenella Quarello: volume illustrato con gli animali perduti e quelli da salvare
I libri sugli animali spesso si assomigliano, raccontano le stesse curiosità e cambiano le fotografie, altre volte le didascalie sono troppo prolisse e invece di incuriosire ottengono l’effetto contrario.

Inoltre quando sono per bambini tendono a non curare troppo la parte scientifica e a inserire nozioni già note e poco originali, per non parlare della grafica poco accattivante. Di solito non amo i libri sugli animali.
Il volume “Estintopedia” edito da Camelozampa mi ha piacevolmente sorpresa per due motivi: la metà degli animali menzionati non li avevo mai visti o sentiti nominare, i disegni meravigliosi delineano ogni particolare.
Il volume descrive animali ormai estinti come il dodo e animali che possiamo ancora salvare ad esempio l’inia, il delfino rosa delle Amazzoni, e tutta una serie di specie in via di estinzione o a rischio.
Le tematiche affrontate spiegano il motivo dell’estinzione e la ricerca di nuove specie viventi e ci riportano alla crisi climatica e ai coinvolgimenti ambientali che ne derivano. Con i disegni di Alessio Alcini, alla sua prima esperienza editoriale, e i testi di Serenella Quarello, affermata autrice per ragazzi, si inizia un viaggio alla scoperta di animali particolari e dei loro habitat estremamente legati tra loro, una diversità che diventa ricchezza ed elemento fondamentale per l’equilibrio del pianeta.
Le storie e le curiosità nelle descrizioni fanno emergere gli elementi fondamentali di questi animali e rimangono impresse grazie alla raffinatezza dei disegni, anche se il volume è di 64 pagine c’è molto da approfondire e crea entusiasmo pagina dopo pagina.
Gli argomenti trattati riescono ad incuriosire sia bambini che adulti visto che sono nozioni meno conosciute e divulgate, è una lettura senza età adatta veramente a tutti. I testi non sono lunghi, si leggono piacevolmente e grazie alla revisione scientifica di Marco Ferrari, laureato in biologia ed oggi caposervizio per Focus, si ha la certezza delle fonti e della veridicità delle informazioni.
Il volume è quindi estremamente curato sia nei contenuti che nella forma e riesce a instaurare un dialogo tra grandi e piccini su un tema fondamentale quale l’importanza della diversità della specie.

La lettura del volume può essere fatta per immagini dai più piccoli leggendo solo la didascalia con il nome dell’animale, oppure addentrandosi nelle spiegazioni per scoprire ogni dettaglio, o ancora avere un punto di inizio per una ricerca sui cambiamenti climatici, di notevole incidenza sugli animali e sulla loro perdita.
Il libro invita a fare la nostra parte nella protezione degli animali, visto che è l’uomo la causa delle maggiori estinzioni, la tendenza si può invertire solo cambiando comportamenti umani dannosi per l’ambiente e quindi per le specie che lo abitano.
Il volume non vuole lasciare una sensazione negativa nel lettore infatti c’è una parte dedicata anche agli animali appena scoperti e alle tecniche genetiche che fanno passi da gigante. Contrariamente a quanto si pensi c’è ancora molto da scoprire sul mondo animale e se da una parte c’è l’invito a preservare le esistenti a rischio, dall’altra c’è tanta meraviglia su quanto dobbiamo scoprire e conoscere.
Written by Gloria Rubino