I giochi più famosi dalle origini italiane
Il gioco è un’attività ludica tanto antica quanto l’uomo: fin dalla sua comparsa, l’esigenza di svagarsi e aggiungere un pizzico di adrenalina alla propria quotidianità si è fatta sentire forte e chiara.

Forse non tutti sanno però che il mondo dei casinò vede gran parte delle proprie origini in Italia, non solo per quanto riguarda le case da gioco ma anche per i giochi di carte. Una tradizione che ancora oggi continua a prosperare, considerando che nel nostro Paese sono situati alcuni dei casinò più eleganti d’Europa.
Una delle prime case da gioco nate in Europa è quella di Venezia, sorta in realtà per dare la possibilità ai nobili di dilettarsi al tavolo verde in tutta tranquillità, durante i caotici giorni del Carnevale.
Visto il successo ottenuto, il casinò venne gradualmente aperto anche ad altri strati della società, dando vita a un fenomeno che non vedeva più distinzioni di ceto sociale.
Sono poi gli stessi italiani che, assieme agli emigrati degli altri Paesi europei, hanno esportato il gioco negli Stati Uniti, contribuendo alla nascita di Las Vegas, considerata una delle mete obbligate per chi ama il gioco d’azzardo.
Per fortuna oggi chi ama il fascino del tavolo verde non deve raggiungere Venezia o volare a Las Vegas per poter sfidare la sorte. Internet è una grande risorsa, che ha già da qualche anno offerto un’ampissima scelta di casinò online.
Per orientarsi meglio poi ci sono portali come Casino Bonus Code, che aiutano il giocatore a comparare diversi siti di gioco, e a scegliere quello più adatto alle proprie preferenze e al proprio stile di scommessa.
Man mano che si acquisisce esperienza è sempre più facile poi muoversi anche tra le tante nuove versioni dei giochi classici, anche per aggiungere un po’ di novità alle partite.
Il Baccarat e il Sette e mezzo
Risalire fino alle origini dei giochi di carte non è semplice. Le massicce migrazioni che si sono verificate dal XVII secolo in poi hanno radicato nelle nuove terre le tradizioni di chi era appena arrivato, dando vita a una fusione di culture e tradizioni.

Il Baccarat, ad esempio, nonostante il nome chiaramente francese, sembra abbia le sue origini in Italia: il nome originario era infatti Baccarà, ovvero zero. I francesi, amanti dei giochi di carte, hanno letteralmente copiato gioco e nome, modificando leggermente quest’ultimo in Baccarat. Le regole sono rimaste sempre le stesse: vince il giocatore che si avvicina di più al numero 9, sommando il punteggio delle carte in mano.
L’Italia è stata una fucina per quanto riguarda i giochi di carte che sono rimasti popolari all’interno dei nostri confini, come Sette e mezzo, Briscola e Scopa. Per queste categorie più nostrane vengono utilizzate tra l’altro le carte italiane e non quelle comunemente chiamate “da Poker”.
A dimostrazione di quanto siano radicati nella nostra cultura, basti pensare che proprio questi sono i tipici divertimenti che si giocano durante le festività natalizie, assieme a famiglia e amici, magari davanti a un camino acceso. E spesso e volentieri, c’è sempre qualcuno che si alza dal tavolo con un bel gruzzoletto in tasca!