Premier, Serie A, Liga, Bundesliga, Ligue 1: quando sono nati i campionati di calcio
Il calcio europeo è indubbiamente il più affascinante e seguito del mondo.
La Premier League viene considerata come la competizione nazionale migliore a livello di club, ma anche la Serie A, la Liga e la Bundesliga vantano un elevato numero di spettatori.
Più di nicchia, invece, la Ligue 1, che nell’ultimo decennio ha attirato però una grande attenzione mediatica grazie alla supremazia del Paris Saint-Germain e ai risultati di alcune squadre francesi nelle coppe. Non tutti, però, sanno quando sono stati istituiti esattamente i principali campionati in circolazione, che ogni anno fanno sognare milioni di tifosi in tutto il globo.
L’attuale Premier League è nata di fatto solo nel 1992, cioè quando le 22 squadre affiliate alla First Division, creata invece nel 1888, si distaccarono dalla Football League per pure ragioni economiche. La formula del torneo, comunque, è rimasta invariata.
La Premier League è forse il campionato più combattuto in assoluto, dal momento che ogni anno spuntano fuori diverse contendenti al titolo nazionale. Per di più, in qualche rara occasione si sono aggiunte ai vertici della classifica formazioni inaspettate come il Blackburn o il Leicester.
La presenza del “boxing day” natalizio contribuisce a garantire spettacolo e tradizione a questa manifestazione.
Il campionato italiano, invece, è stato fondato nel 1898, ma si trattava perlopiù di un torneo amatoriale. Le vittorie del Genoa e della Pro Vercelli sono comunque conteggiate nell’albo d’oro poiché la FIGC era presente già dalla prima edizione.
Negli anni 20 la formula della manifestazione ha subito diverse modifiche e addirittura si assistette alla nascita di un altro torneo parallelo, che però ebbe vita breve. Solo dal 1925 si è iniziato a parlare di “scudetto”, grazie alla toppa che veniva cucita sulle magliette della squadra vincitrice. In passato il torneo prevedeva gironi su base territoriale con una fase finale ad eliminazione diretta, poi dal 1929 è stato istituito il girone unico, sperimentato solo una volta 20 anni prima. Fu allora che nacque ufficialmente la “Serie A”.
In Spagna, invece, il primo campionato risale al 1929 e durò appena 4 mesi. A partecipare erano solo 10 squadre e a vincere fu il Barcellona, che superò sul filo del rasoio il Real Madrid. Insomma, la rivalità tra le due big iberiche è letteralmente atavica. Le formazioni in gara divennero 12 nel 1933, poi 14 nel 1941, 16 nel 1950, 18 nel 1971 e 20 nel 1987.
La Germania, invece, ha conosciuto uno sviluppo simile a quello dell’Italia, con tornei regionali le cui vincitrici si sfidavano per il titolo nazionale. La vera e propria Bundesliga è nata nel 1963, ma anche negli anni successivi ha visto variare la propria formula fino a raggiungere il format attuale.
In Francia, infine, il calcio ha iniziato ad affacciarsi al professionismo nel 1930. Il primo campionato è datato 1932 e vi parteciparono 20 squadre divise in 2 gironi, le cui vincitrici disputavano una finale per diventare campioni nazionali. Già nella seconda annata si passò al girone unico, inizialmente con 14 squadre destinate ad aumentare nel tempo.
In circa un secolo di storia, i massimi campionati nazionali sono riusciti a convogliare l’intera popolazione mondiale verso un particolare sentimento: quello della fede calcistica.
Nell’epoca contemporanea, previsioni e pronostici sul futuro della propria squadra del cuore sono all’ordine del giorno. Tra i tifosi qualcuno è appassionato di statistiche sul mondo del calcio, qualcuno studia probabilità di vincite delle diverse formazioni o arriva a leggere perfino strategie per scommettere in modalità live. Tra chiacchierate con gli amici al bar, videogiochi e fantacalcio, quello del pallone è diventato un linguaggio universale. Per una passione senza confini.