“Parola Amore” di Alessandro Fea: i mille volti dell’amore in scena al Teatro Due di Roma
Di cosa parliamo quando parliamo d’amore?
Questo è quel che si chiede Raymond Carver nell’omonima raccolta di racconti pubblicata nel 1981; questo è quel che tutti noi ci domandiamo incessantemente, al buio nel letto in una sera solitaria o stretti al fianco di qualcuno a cui teniamo.
Col tempo troviamo risposte diverse, talvolta in uno sguardo o in un gesto, talvolta in un nome che ci suona sempre più familiare.
Talvolta, invece, è l’arte a fornirci tutte le risposte e ad aiutarci in questo nostro continuo bisogno di definire l’amore.
In tutte le sue differenti espressioni, l’arte da secoli parla d’amore e, sebbene sia stato detto tanto, ancora ci ritroviamo a porci il medesimo interrogativo: di cosa parliamo quando parliamo d’amore?
A questa domanda risponde Alessandro Fea con lo spettacolo teatrale “Parola Amore”, da lui scritto e diretto e in scena dal 19 al 23 febbraio 2020 al Teatro Due di Roma per la rassegna teatrale “I grandi amatori”.
Lo spettacolo porta avanti una riflessione sull’amore in ogni sua sfaccettatura e fonde con la recitazione diverse forme d’arte: dalla letteratura alla musica e il cinema.
In quest’armoniosa mescolanza di espressioni, si inseriscono la voce di Ilaria Gambini e le letture di Giancarlo Testa, accompagnati alla chitarra e alle sonorizzazioni da Alessandro Fea e al basso da Danilo Simoni.
Interessante è la scelta delle letture in quanto lo spettacolo attinge non solo dai classici della letteratura – da Prévert a Calvino – ma anche dalla tradizione musicale italiana – da Battiato a De André –.
Il passaggio da un testo all’altro è equilibrato e le letture si alternano alla voce di Ilaria Gambini che canta alcuni celebri pezzi di grandi autori italiani.
Giusta anche l’idea di dare spazio al cinema, che interrompe il sottofondo musicale ma non spezza il ritmo dello spettacolo, a partire da una divertente intervista a Troisi in cui l’attore spiega cos’è per lui l’amore.
E il filo rosso che lega la varietà di brani, testi letterari e contributi cinematografici all’interno dello spettacolo è proprio l’amore, in ogni sua veste e dimensione: l’amore felice, tradito o perduto si connettono tra loro in un flusso di musica e parole che intrattiene il pubblico senza annoiarlo.
Gli arrangiamenti, del resto, spaziano dall’elettronica alla più intima chitarra acustica e nel loro variare riflettono la molteplicità di significati che assume l’amore.
Di cosa parliamo, quindi, quando parliamo d’amore?
Di un caleidoscopio di suoni, immagini e parole difficile da descrivere e altrettanto difficile da afferrare, tuttavia protagonista assoluto dell’arte e della vita.
Parola Amore
Alessandro Fea: regista
Ilaria Giambini: readings, voce
Giancarlo Testa: voce
Alessandro Fea: chitarra, sonorizzazioni elettroniche
Danilo Simoni: basso, sonorizzazioni
Teatro Due
Vicolo dei Due Macelli, 37 – Roma (Metro A – Spagna)
Dal 19 al 23 febbraio 2020
Dal mercoledì al sabato ore 20.45 – domenica ore 18
BIGLIETTI: Intero 13€ – ridotto 8€
E-mail: caterinaguida1985@gmail.com
Per info e prenotazioni: 320 7279212 – 329 8136968
Written by Roberta Di Domenico
Photo by Roberta Di Domenico
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