Selfie & Told: i CaPaBrò raccontano il nuovo singolo “Maria Antonietta”
“Io ti guardo, tu mi guardi… è vero amore/ Non importa se io sono già in pensione/ Il mio fascino, si sa, non l’ho perduto/ tu mi guardi e mi riguardi a brutto muso// Giovane ragazza universitaria/ hai vent’anni ma ti ho fatta innamorar/ sarà il mio profumo che pervade l’aria/ o il mio rolex, la mia limousine, chissà…// […]” – “Maria Antonietta”

I CaPaBrò decidono di esistere nell’aprile del 2014 e si sviluppano con la ferma convinzione che nulla si crea, nulla si distrugge, ad eccezione delle cellule neuronali di chi assiste a un loro show.
La volontà di fare le cose in maniera seria, ma mai seriosa, è intento dichiarato dei tre. I loro concerti sono un concentrato di sketch, balletti più o meno coordinati, monologhi grotteschi, scambi di battute con il pubblico, gag tragi-comiche e quant’altro.
In tre anni di attività collezionano circa duecento concerti, calcando palchi giochi di tutte le dimensioni e vincendo anche numerosi contest per band emergenti (uno su tutti, l’edizione 2016 di Rock Targato Italia).
Roberto Bonfanti (artista e scrittore) dice di loro: “Marcette sghembe, filastrocche surreali, valzer istrionici e canzoni trascinanti stracolme di ironia e condite da intermezzi teatrali sono la formula scelta dal trio anconetano per provare a raccontare la propria visione del mondo e dei rapporti umani in modo giocoso e irriverente. Servono talento e intelligenza per raccontare la realtà e gli uomini con un sorriso: i CaPaBrò, senza prendersi troppo sul serio, ci riescono in modo genuino con un gioco di richiami musicali e teatrali divertente e sinceramente divertito.”
Nei tre anni di attività live, hanno l’onore ed onere di dividere il palco con nomi rilevanti del panorama musicale italiano, come: Rita Pavone, Simone Cristicchi, Irene Grandi, Peppino Di Capri, Tre Allegri Ragazzi Morti, Piotta, ‘Eiffel 65’, Nobraino, Bugo, KuTso, Area 765 (ex Ratti della Sabina), Cecco & Cipo (X-Factor), Ruggero de I Timidi, Selton e Gazebo Penguins.
Ed ora beccatevi questa Selfie & Told!
C.: Ciao Capabrò, perchè vi chiamate così?

Capabrò: Ciao Capabrò! E tu perché ti chiami così?
C.: Ma che razza di domande… Beh, non c’è un perché ben preciso, sono un gruppo musicale, dovevo trovare un nome che fosse musicale quando lo pronunci! E va bè comunque, è l’acronimo dei cognomi dei componenti che formano il mio gruppo.
Capabrò: … il tuo gruppo? Anche tu hai un gruppo?
C.: Sì, i Capabrò… l’avete detto voi!
Capabrò: Oh, ok… allora visto che sai tutto tu, dicci: come ti è venuto in mente di scrivere una canzone come “Maria Antonietta”? Non c’erano forse già abbastanza canzoni sul mercato che parlassero d’amore?
C.: Ma che significa? Questa non è una normale canzone d’amore, suvvia! Non parla di “io ti manco, tu mi manchi, il nostro amore non finirà mai…”
Capabrò: No, infatti… “Io ti guardo, tu mi guardi, è vero amore”, così recita il testo, stiamo forse sognando?
C.: Andate avanti… Poi che dice il testo?
Capabrò: Mmm, aspetta che l’ascoltiamo un secondo: “È vero amore, non importa se io sono già in pensione…”? Ma che razza di testi scrivi? Cos’è, per caso, una storia d’amore tra vecchi?
C.: Ma quale storia d’amore e storia d’amore! Qua c’è qualcosa di più sotto…
Capabrò: Ah, addirittura! Ora fai il filosofo.
C.: Sì, il filosofo… Il mio è semplice dovere di cronaca: la storia tratta semplicemente di una giovane ragazza universitaria che si innamora perdutamente di un anziano, ma ancora seducente, signore.
Capabrò: Ma che schifo! Che razza di perversioni hai?
C.: Vi ripeto che la mia non è perversione, sono un giornalista, faccio cronaca e ora, se permettete, vi stavo intervistando. Allora, lo volete sentire il seguito o no?
Capabrò: Vai avanti. Ora siamo curiosi…
C.: La ragazza alla fine è innamorata pazza dell’anziano signore, che la conquista col suo savoir faire, i suoi modi, il suo rolex, le sue ville a Saint Tropez, la sua limous…

Capabrò: Ferma, ferma, ferma! Che diavolo c’entrano il suo rolex, le ville, la limousine col fascino dell’anziano signore???
C.: E chi ha detto che debbano entrarci qualcosa? Vi ho solo detto che Maria Antonietta alla fine è innamorata pazza… E vuole sposarlo.
Capabrò: Vuole sposarlo… Sì, per prendere l’eredità…
C.: Ma quale eredità? È amore, sciocchi! “Io ti guardo, tu mi guardi, è vero amore”! Ricordate?
Capabrò: Mah… a noi sembra tutta una storiaccia di interessi e convenienza reciproca.
C.: Siete solo un gruppo di gretti materialisti che non sanno sognare ad occhi aperti… L’amore è un’altra cosa ragazzi…
Capabrò: Ma voi sentite questo… L’intervistatore romantico doveva capitarci! I Capabrò sono un’altra cosa amico. Ora, forse, dovresti farci qualche domanda tu…. Dopotutto siamo qui per questo, no?
C.: No, basta. Sapete che c’è? Mi avete proprio stancato. Fatevela da soli l’intervista la prossima volta! Così dite quello che vi pare…
Capabrò: Sai che c’è? Ci hai convinti! Forse è meglio per tutti. Procediamo allora: Ciao Capabrò, perché vi chiamate così?
Written by CaPaBrò
Info
Tour
29 luglio – Decantautore – Sarnano (MC)
3 agosto – 42esima Sagra delle Olive all’Ascolana a Monteprandone (AP)
10 agosto – Terra Nostra – Apiro (MC)
13 agosto – Spettacolo del comico Giorgio Montanini – Spinetoli (AP)
18 agosto – Seppio Rock Festival – Seppio (MC)
19 agosto – Radio Onda D’Urto Festival – Brescia (BS)