“Knight Of Cups” film di Terrence Malick: un viaggio chiamato sentimento
Malick non è un regista per tutti. Poco ma sicuro.
Il suo modo di vedere le cose, la sua poetica, i suoi orizzonti, suoi movimenti spesso non sono condivisi, accolti. Compresi. Eppure in lui c’è sentimento, emozioni e la passione non latita. Vediamo le brutture ed il languore di una società, la nostra, che sembra aver perso di vista cosa conta davvero.
Già in “To The Wonder”, Malick descriveva, “limitandosi” a seguire con la camera il cammino incerto di quattro persone, un triangolo inquieto ed un uomo, un parroco, preda delle incertezze. Dei dubbi.
In questo suo nuovo lavoro, “Knight of Cups“, riprende parte di quella visione, amalgamandola, aggiornandola, usando ancora figure retoriche, similitudini, parabole, somiglianze e metafore per evidenziare cambiamenti sostanziali e uguaglianze nei pensieri e negli atteggiamenti dell’umanità, sin dai tempi dei tempi.
La trama. C’era una volta un giovane principe che fu mandato dal padre, il re dell’Est, fino in Egitto, allo scopo di trovare una perla. Quando il principe arrivò la gente versò lui da bere in una coppa. Non appena il principe bevve dimenticò di essere il figlio di un re, perse memoria della perla e cadde in un sonno profondo.
Il padre di Rick gli leggeva spesso questa favola da bambino. Rick (Christian Bale – Enrico V, Piccole Donne, Ritratto di signora, Velvet Goldmine, American Psycho, Shaft, Laurel Canyon, L’uomo senza sonno, Batman saga, The Prestige, Quel treno per Yuma, Terminator Salvation, American Hustle) è un autore di commedie che vive a Santa Monica. Rick desidera qualcosa di diverso, qualcosa che vada oltre la vita che conosce, ma non sa cosa sia, né come trovarlo.
La morte di suo fratello Billy grava su di lui come un’ombra. Suo padre Joseph (Brian Dennehy – 10, Gorky Park, Cocoon saga, Jack Reed: Una questione d’onore, Romeo + Giulietta di William Shakespeare, Assault on precint 13, Un anno da leoni) prova, a causa di questa perdita, degli enormi sensi di colpa.
L’altro fratello, Barry (Wes Bentley – Three below zero, American Beauty, Ghost rider, Hunger Games, Gone, Underworld – Il risveglio, Lovelace, Interstellar, Amnesiac), sta attraversando un periodo difficile e si è appena trasferito a Los Angeles dal Missouri, dove sono cresciuti, e Rick lo sta aiutando a rimettersi in piedi.
Rick cerca distrazione in compagnia delle donne: Della (Imogen Poots – V per vendetta, Me and Orson Welles, 28 settimane dopo, Jane Eyre, Fright Night, Need for speed, Jimi: all is by my side, Tutto può accadere a Broadway, The promise); Nancy (Cate Blanchett – Elizabeth, Il talento di Mr Ripley, The gift, Bandits, Il signore degli anelli saga, Coffee and cigarettes, The missing, The aviator, Io non sono qui, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, Il curioso caso di Benjamin Button, Blue Jasmine), una dottoressa con la quale è stato sposato; una modella di nome Helen (Freida Pinto – The Millionaire, Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni, Immortals); Elizabeth (Natalie Portman – Léon, Heat, Mars Attack!, Tutti dicono i love you, Star Wars saga, Ritorno a cold mountain, Closer, Il treno per il Darjeeling, L’altra donna del re, Il cigno nero, Thor saga, Jackie, V per Vendetta), che ha messo incinta; una spogliarellista che si chiama Karen (Teresa Palmer – Wolf creek, 2:37, The Grudge 2, Sono il numero quattro, Warm bodies, Codice 999); e una giovane donna che lo aiuta a guardare avanti, di nome Isabel (Isabel Lucas – Transformers – La vendetta del caduto, Daybreakers, Immortals).
Gli sembra che le donne sappiano molto più di lui. Lo avvicinano al cuore delle cose, al mistero. Ma è tutto inutile. Le feste, i flirt, la carriera: nulla lo soddisfa. Eppure, ogni donna, ogni uomo che ha incontrato nel corso della sua vita è servito, in qualche modo, come guida, come messaggero. La strada per l’est si snoda davanti a lui. Si metterà in viaggio? Oppure il coraggio lo abbandonerà? Rimarrà sveglio?
O lascerà che sia solo un sogno, una speranza, una fantasia passeggera? Il viaggio è appena cominciato. Un viaggio che si snoda attraverso tappe, inquadrature, controcampi e silenzi. E dialoghi. Ed anima. E senso di vita che sia sdegno, ira, sospiro, vendetta, dubbio, invidia. O amore. Ognuno di noi ha i propri bisogni, le proprie necessità. I propri desideri. Spesso però li dimentichiamo. Li sotterriamo. Li lasciamo andare volutamente, gonfi dei nostri piccoli o grandi problemi. Montagne, macigni che ci portiamo dietro come bagagli a mano pronti a volare sull’aereo della nostra stessa esistenza. E vaghiamo a vuoto nel cielo della realtà. Sino a che non termina il carburante… e ci ritroviamo a pensare:
«Non avrei forse potuto compiere un’altra rotta?».
E allora ecco che Malick, senza tracotanza, senza sindrome da maestro zen, ci dice che possiamo farlo, se davvero lo vogliamo. Rick può. Può amare, e desiderare, e sbagliare, e vivere. E scegliere. Noi possiamo. Tutti quanti.
La sceneggiatura regge ed è impeccabile, come (quasi) sempre nel suo caso. La regia magistrale. Un cast stellare e perfettamente in parte, garantisce poi la resa eccellente di un film che scava ancora una volta nell’animo umano, dandoci speranza e, al contempo, mostrandoci chi e cosa siamo diventati: un’umanità amorale con una sua, gelida, finta moralità.
Disillusi e pieni di debiti, in tutti i sensi.
Ma cambiare, ci mostra Malick, è possibile. O almeno, questo, è il sotto testo che, a sala buia, ti coglie (im)preparato dopo i 118 minuti del film. Da vedere per nutrire l’anima di speranza e per riflettere sulla condizione delle nostre fragili esistenze di uomini e donne del duemila.
Un film che è un inno alla vita. Quella vera.
Voto: 7,5
Scheda Tecnica
Cast: Natalie Portman, Christian Bale, Isabel Lucas, Teresa Palmer, Imogen Poots, Freida Pinto, Cate Blanchett, Bryan Dennehy, Wes Bentley, Antonio Banderas, Ben Kingsley
Paese: USA
Regia: Terrence Malick
Sceneggiatura: Terrence Malick
Fotografia: Emmanuel Lubezki
Musiche: Hanan Townshend
Produttore: Nicolas Gonda, Sarah Green, Ken Kao
Casa di produzione: Dogwood Films, FilmNation Entertainment, Waypoing Entertainment
Genere: drammatico, fantastico, sentimentale
Anno: 2015
Distribuzione: Adler Entertainment
Written by Stefano Labbia