Gli aeroporti più pazzi del mondo: l’isola di Barra e l’aeroporto fantasma sulla spiaggia

Se siete amanti dei luoghi estremi ed amate arrivarci in maniera altrettanto estrema l’isola di Barra è perfetta per voi.

 

Isola di Barra Aeroporto

Siamo in Scozia, più precisamente nelle Isole Ebridi Esterne, dette anche Outer Hebrides o Western Isles. Qui si parla il gaelico scozzese e le numerose isole formano un vero e proprio arcipelago il cui nome ufficiale è Na h-Eileanan Siar.

Questo costituisce una delle 32 regioni unitarie della Scozia e tra le isole più grandi troviamo Lewis e Harris, North Uist, Benbecula, South Uist e Barra.

Visitare questi luoghi significa fare un tuffo nel passato, ritrovarsi tra paesaggi suggestivi ed ancora incontaminati. Ma può rappresentare anche un’avventura, soprattutto se vi si giunge in aereo e se la pista di atterraggio è direttamente sulla spiaggia sabbiosa. Davvero suggestiva come situazione ma se pensaste un attimo ai rischi allora probabilmente cambiereste idea.

L’aeroporto di Barra, nato nel 1936 e gestito dalla Highlands and Islands Airports Limited, è dotato di tre piste disposte a triangolo, ed è l’unico al mondo in cui gli aeromobili atterrano e decollano su una spiaggia.

Isola di Barra Aeroporto

Una delle tre piste, chiamata Traigh Mhor, finisce spesso sotto l’acqua portata dall’alta marea ed ecco che diventa inutilizzabile. Per questo motivo gli orari degli aerei subiscono modifiche in base alle stagioni e alle maree.

Non essendoci poi segnalazioni luminose sulla pista gli arrivi notturni sono proibiti; sono permessi solamente i voli notturni di emergenza ed in queste occasioni vengono poste sulla pista strisce riflettenti e veicoli sui quali sono state montate luci d’emergenza.

Qualcosa di simile accade quando le condizioni metereologiche sono sfavorevoli: se uno dei velivoli in arrivo giunge in seguito alla cancellazione delle luci di segnalazione da parte delle maree ecco che sopraggiungono vetture degli abitanti del luogo che con i loro fanali servono d’aiuto al pilota per l’atterraggio. Massima attenzione va prestata anche al momento del decollo affinché l’aereo si sollevi prima del sopraggiungere del mare.

Isola di Barra Aeroporto

Gli atterraggi e i decolli giornalieri non sono però così numerosi e gli apparecchi che giungono qui sono solitamente dei bimotori turboelica plurimpiego, utilizzati in genere come aerei da trasporto e aeroambulanza. In ogni caso durante gli orari in cui non sono previsti arrivi né partenze la spiaggia è frequentata da numerose persone e pare inoltre che questo spettacolo unico al mondo sia divenuto meta di turismo, fatto che non entusiasma la popolazione locale, la quale chiede l’eliminazione dell’aeroporto, anche per un discorso relativo all’inquinamento portato da questi grossi mezzi di trasporto. L’alternativa sarebbe arrivare qui con pullman o mezzi simili impiegando però molto più tempo.

Dall’altra parte però vi è anche la consapevolezza che il turismo sia un’importante fonte di sostentamento di queste isole e prendere una decisione che renda tutti soddisfatti non sarà per nulla semplice.

 

Written by Rebecca Mais

 

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