“Roma e i miei cappuccini” di Laura Nassi: la città eterna per la prima volta diventa inedita
Sono le 11:07 del 27 giugno 2012, la lunga estate caldissima romana è iniziata da soli pochi giorni ma già si respira nell’aria la voglia di evadere e di assaporare i sapori che solo la stagione estiva, quella del sole e dei colori dona.
La stazione “Basilica San Paolo” della metro B di Roma è affollatissima di lavoratori, studenti e turisti che come me aspettano l’arrivo della metro.
Si aspetta, si ascolta e chi invece scopre grazie ad un libro una città che non smette mai d’incantare.
“Roma e i miei cappuccini” è il titolo della mia nuova e inedita guida scritta dall’autrice Laura Nassi.
L’autrice consegna ai suoi lettori una prima e personale rivisitazione dei più bei luoghi della capitale italiana gradendo il sapore di un buon cappuccino italiano.
Il primo capitolo conduce i lettori al Gianicolo arrivando al ghetto attraversando il centro storico.
La metro è arrivata, si scende a Colosseo per andare a gustare un buon caffè al bar della Pace suggerito dall’autrice, un piccolo locale che fa da sfondo allo scenario barocco della facciata della chiesa Santa Maria della Pace.
Il mio viaggio attraverso Roma con il libro edito da Edizioni Pigrego non termina qui, inizia il secondo capitolo quello da piazza del popolo a fontana di Trevi.
Questa seconda parte spazia tra i musei come quello dell’atelier Canova Tadolini alle più belle piazze d’Italia tra queste: Popolo e Barberini.
Ogni via, piazzale o stazione ha un suo cappuccino o un caffè, gli unici e soli accompagnatori di questo viaggio ricco, in una Roma mai raccontata ma che Laura Nassi ha deciso di ideare.
Il libro contiene altri tre capitoli che esplorano la città dal quartiere San Lorenzo ai cappuccini fuori dal centro storico, un nuovo punto di vista che regala ai lettori come me la possibilità di ritornare a casa con una perfetta visione d’insieme.
Il mio viaggio termina alle ore 20:00 alla stazione Termini, sfinito ma felice di aver gustato una Roma inedita, raccontata per la prima volta con una semplicità in grado di arrivare direttamente al cuore di chi ama questa città.
Un linguaggio ricco di spunti, di sfumature e descrizioni capaci di far perdere il lettore nei loro racconti. “Roma e miei Cappuccini” è un libro che aiuterà gli amanti della città romana a camminare per le sue vie, piazze e monumenti, i quali ancora oggi rendono la capitale eterna.
L’autrice è nata a Stia (AR) nel 1937 e dopo aver vissuto e studiato dal 1959 al 1962 a Londra, Parigi e Berlino, dal 1963 vive e lavora a Roma.
L’Osservazione del quotidiano è il tema principale dei suoi pensieri, e il raffronto col passato la sua ricerca. Autrice del nuovo libro “Venezia e miei cappuccini” edito da Palombi Editore e prossimamente su Oubliette Magazine.